{consiglio l'ascolto di Crawling- Linkin Park }"Oh cazzo. Corri!"
Mi stringe per il braccio, trascinandomi verso l'uscita. Spalancata la porta, non credo ai miei occhi.
Un gigante alto circa tre metri ci sta guardando con malignità, la sua pelle è bluastra, e dei segni blu scuro percorrono il suo corpo mascolino, mettendo in risalto gli occhi rossi fuoco. La mano destra del nostro è ricoperta da un blocco di ghiaccio che si ristringe verso le dita, come un'arma temibile.
Il gigante ruggisce.
Sono pietrificata.
Thristan, in quel preciso momento esce da casa sua, vestito in modo alquanto strambo; ha un'armatura addosso, con un mantello rosso che gli copre tutta la schiena fino ai piedi. Nella mano sinistra brandisce un martello, troppo grande per essere un oggetto di uso comune.
Logan, vedendolo mi passa nelle sue mani."Portala dentro!"
Thristan mi prende per un braccio, strattonandomi, per poi portarmi dentro casa sua, chiudendo la porta. Non posso non andare davanti la finestra e sbirciare, nonostante la tremarella alle gambe.
Guardo Logan.
È avvolto da una luce verdastra. Brilla.
Nel suo capo compare un elmo con lunghe corna, protese verso il basso e dietro di lui, color oro.
Il suo corpo viene velato da un mantello verde. La sua armatura è un misto di di sfumature tra l'oro,l'argento e il verde.
Era bellissimo. Tiene una specie di lancia fatta a tenaglia, con al centro di questa una pietra azzurrina che brilla.
Il gigante balza su Thristan, che lo intercetta, scagliando contro di lui il suo martello, che lo manda a terra, bloccandolo.
Il mostro ruggisce, cercando invano di liberarsi. Logan gli punta contro la lancia, emanando saette di luce azzurre e bianche, ponendo fine alla vita dell'essere blu, che urla e si dimena, fino ad esplodere in mille schegge di ghiaccio.
I due fratelli si guardano negli occhi.
Vengono verso di me. Io mi assottiglio addosso al muro.
Non so cosa pensare.
Non so pensare.
Logan entra, venendo verso di me, con gli occhi preoccupati."Astrid.."
Non riesco a rispondere.
Non ce la faccio."Ti spiegheremo tutto. Promesso."
Mi limito ad annuire.
Thristan entra subito dopo di lui, con lo stesso sguardo."Ma..almeno quello che provi per me è vero?"
Lui mi guarda, spalancando gli occhi.
Facendomi un sorriso tenue."Certo che si. Non ti mentirei mai su una cosa così."
Mi butto tra le sue braccia, fregandomene della verità. Fregandomene di tutto.
"Ti proteggerò per sempre. Qualunque cosa accada."
Mi porta fino al divano di pelle. Logan mi si siede di fianco.
Emette un sospiro profondo."Da dove comincio..
Okay ehm.. Per milioni e milioni di anni, gli uomini hanno creduto nell'esistenza di dei e divinità. Queste erano legate a qualsiasi evento naturale o altro. Le divinità però, sono sempre state pensate come invenzione umana..non è così. Noi esistiamo veramente, solo che proveniamo da mondi diversi."Logan mi guarda e io lo lascio continuare.
"Noi veniamo da un mondo molto lontano da qui; Asgard, uno dei nove regni, dove risiede il re e tutti gli dei che hanno squisito una maggiore importanza.
Lui è Thor, dio del tuono e figlio di Odino. Io invece, mi chiamo Loki, e sono il dio dell'astuzia e del caos.""Quindi..voi mi avete omesso solo il vostro nome..e la vostra identità."
"Mi dispiace..non pensavo di.."
Nemmeno lui ha le parole adatte a descrivere quella situazione.
Cerco di aiutarlo, ponendogli delle domande."Perché siete venuti fino a qui?"
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Throb - La convergenza
ParanormalLa vita riserva sempre delle sorprese, buone o cattive, innocenti o maliziose. La vita di Astrid non è certo una delle migliori vite che si possano immaginare. Tutto inizia a cambiare quando entrano nella sua vita Logan e Thristan, due fratelli comp...