10# Freddo e Ghiaccio

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{consiglio l'ascolto di Dark Horse- Katy Perry }

Punto di vista di Astrid.

Vengo trascinata dentro casa, con molta calma.
Sono quasi del tutto cosciente. Mi sento sollevata da terra da due braccia muscolose. Non posso fare a meno di appoggiarmi al suo petto. Sento che lui si irrigidisce, per poi lasciare un grande sospiro, che mi scompiglia i capelli; è caldo e sa di dentifricio alla menta. Fatti i gradini, mi porta in camera mia, appoggiandomi sul letto.
Decido di aprire gli occhi, trovandomi il suo viso a pochi centimetri dal mio.

"Sai di menta."

"E tu di alcool. Si può sapere quanto hai bevuto?"

"Forse..10 bicchieri.."

Lui mi guarda serio, per poi sfociare in una risatina. Sono rannicchiata dove dovrebbe esserci il mio cuscino, mentre lui è davanti a me, seduto di lato, che ride.
Quanto è carino quando ride.
Faccio una faccia strana, da imbambolata.

"Non sei così brava come pensavo, piccoletta."

Gli sorrido.
Voglio dirgli una cosa. Mi avvicino al suo orecchio, per sussurrargli. Mi lascia fare.

"Lo vuoi vedere un segreto?"

Dico, mordendomi il labbro.
Login mi guarda stranito.

"Come puoi "farmi vedere" un segreto?"

Un sorrisetto malizioso gli compare sulla labbra.

"Vieni."

Gli prendo la mano, scendendo giù dal letto.
In un primo momento rimane sbigottito, ma poi mi segue, verso la scrivania.

" Sinceramente non lo volevo nemmeno, ma è successo."

Allarmato, per chissà quale ragione, Logan sgrana gli occhi, come se quello che gli ho appena detto fosse la fine del mondo.
No gli faccio dire una parola, continuando per la mia strada.

"Non so come ho fatto, ma l'ho trovata. Devi vederla non è un semplice oggetto."

Guardandolo, il suo sguardo passa dallo stadio 'che diavolo hai combinato?' a 'cosa stai cercando di dirmi?'
Senza induci, prendo il cofanetto verde e lo apro, facendogli vedere il mio segreto.
Il viso di Logan di rilassa per poi spalancare le sue labbra perfette. Con la pietra in mano, rimango lì a osservarle. Bellissime.

"La Gemma. Ma come..? Dove..l'hai trovata."

"Beh.. Stavo girando per il Morley Pond e.. Ho trovato una roccia con dei disegni strani che brillavano. Poi il terreno sotto di me è venuto a mancare e sono caduta. Li ho trovato quella pietra viola. Quando l'ho presa in mano, la grotta ha iniziato a cedere è un attimo dopo mi sono trovata davanti a casa mia.."

Logan mi ascolta, senza emettere alcun suono.
Si avvicina a me, mettendo la pietra dentro il cofanetto.

"Non devi mai farla vedere a qualcuno. Hai capito, Astrid?"

"Si, ho capito. Ma cos'è?"

"Adesso, anche se te lo dicessi ti dimenticheresti, perché sei sbronza. Vieni con me."

Mi porta in bagno e apre la doccia, chiudendo prima la porta.
Mia mamma dorme con un sasso, meno male.
Io lo guardo.

"Maa..vuoi farti una doccia? Perché se è così io esco.."

"No, è per te. Niente è meglio di una bella doccia fredda per eliminare la sbronza che ti sei presa."

"Aspetta, cos.."

Non faccio in tempo a finire la frase, che Logan mi spinge con le sue mani sotto il getto freddo.
Cavolo se non è freddo. Non riesco a trattenere un gridolino. Apro gli occhi e lo vedo appoggiato alla doccia. Mi fissa con un sorriso da ebete stampato in faccia.
Bastardo. Gli faccio vedere io.
Lo prendo dalla maglia e lo trascino dentro, bagnandolo tutto.
Logan resta interdetto, poi però sorride.
Io rido al vederlo bagnato come un gattino.
Per non infradiciare ancora di più la maglia, se la toglie, mostrandosi in tutto il suo splendore.
Ebete.
Caccia fuori la maglia con un gesto di mano e riprende a guardarmi.

"Come ti senti?"

"Fredda. Ma sto tornando alla normalità..non mi sento più..intontita."

"Meno male...dunque non ti dimenticherai ciò che sto per fare.."

I suoi smeraldi si spostano sulle mie labbra, mordendosi le sue. Appoggia i palmi delle mani alla parete dietro di me. Si avvicina, senza fermarsi. I suoi capelli bagnati mi sfiorano la fronte, lasciandomi delle piccole goccioline. Le sue labbra incontrano le mie.
Un brivido mi percorre dalla punta dei piedi, ma non per il freddo.
Mi stinge più forte a se, appoggiandomi una mano sulla schiena.
Porto le mani sul suo capo, accarezzandogli i capelli neri. Il bacio si trasforma da dolce a passionale. Logan stringe la mia maglia in un pungo, iniziando a mordermi il labbro inferiore.
Ci stacchiamo per riprendere fiato. I miei occhi incontrano i suoi. Smeraldi brillanti.
Viene percosso da un fremito, che lo porta ancora sulle mie labbra. Con le sue, schiude le mie e dolcemente inizia a accarezzami i denti con la lingua. Non resisto e la cerco.
Sono tutta una scossa elettrica. Mi allontano da lui, ansimante.
Decide di liberarmi dalla presa e io esco dalla doccia per asciugarmi, ma mi rendo conto che i miei capelli sono quasi asciutti. Esco, per andare in camera mia. Logan prende la sua maglia e mi segue, coricandosi sul mio letto. Mi butto sopra di lui, appoggiandomi al suo petto.. Per la terza volta. Un record.

"Penso di essere ancora ubriaca."

Sento Logan ridere.
Mi mancava quella risata.
Mi mancava lui.

"Dovremmo avvertire Thristan della pietra?"

"Ci penserò io, non preoccuparti."

Alzo lo guardo, verso di lui. Gli faccio la domanda per cui mi sono tartassata per giorni.

"Logan.."

"Mmh?"

"Sei geloso o semplicemente uno stalker?"

Attiro la sua attenzione. Mi rivolge uno sguardo inespressivo, per poi portare una mano sui miei capelli, facendomi appoggiare nell'incavo tra il collo e la spalla.

"No, sono geloso di chiunque ti metta gli occhi addosso, piccola."

Si volta per baciarmi la fronte. Mi alzo di scatto, baciandolo sul collo. Logan si irrigidisce di colpo, poi si rilassa.
Ci addormentiamo, uno attaccato all'altra.
Non sono mai stata così bene.
Con lui, la persona che inizialmente odiavo a morte per il suo comportamento, ora è qui con me.
Mi fa sentire viva.
Di colpo, però, sento uno scricchiolio. Osservo la parete davanti a me; si sta completamente congelando.
Ma come? È la prima settimana di settembre e c'è ancora caldo.

"Logan..Logan, svegliati."

Lui apre gli occhi e resta scioccato quanto me.
La parete è diventata ghiaccio, duro e brillante.

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Spazio autrice
Bella ragazzi.
C'è l'ho fattaa siiii🎉🎊
Dato che l'ho scritto in macchina, se vedete degli errori ditemelo senza riguardi.
Spero che vi piaccia 😁

Jane M. Christopher

Throb - La convergenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora