Capitolo 30

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STEFAN' S POV

STEFAN: Ragazzi io vado a casa a prepararmi

HOLLY: Già? Volevo stare un po' da sola con te - Inizia a toccarmi un po' ovunque. Non ci tengo ad andare a letto con una che è  si è scopata quasi tutti i ragazzi della scuola e poi lei è troppo volgare e per certe cose inesperta.

STEFAN: Si devo andare, mi ci vuole quasi 1 ora solo per aggiustarmi i capelli

CHLOE: Allora ci vediamo direttamente in discoteca

GARY: Ti accompagno a casa con la macchina?

STEFAN: No vado a piedi, ci vediamo dopo

Voglio fare una passeggiata per sgranchirmi un po' le gambe e poi voglio andare al parco per rilassarmi un po'.

Arrivato al parco mi siedo sul prato ad ammirare il tramonto, è bello stare qui tranquilli senza nessuno che urla o rompe le palle. Stasera non mi va proprio di uscire con quelli, credo che inventerò una scusa.

C'è tanta gente oggi al parco; ci sono bambini che giocano, anziani che passeggiano, coppie che si scambiano baci e abbracci blah! E sotto un albero è seduta una ragazza che piange ... Ha un'aria famigliare, certo chi poteva essere se non lei ... Sofia.

DANIELA' S POV

M: Secondo voi dov'è andata?

A: Non si preoccupi adesso io e Stash andiamo a cercarla

S: Si voi rimanete qui nel caso ritorni

Sono più di 3 ore che Sofia è sparita. Quando è scappata via sembrava davvero triste, avrei voluto andare con lei ma Margaret mi ha detto che era meglio lasciarla sola per un po'. Spero che non si sia messa nei guai perché è molto brava a cacciarsi nei pasticci.

M: Forse sono stata troppo dura con lei - Anche Margaret sembra molto preoccupata

D: Margaret deve capirla, lei non vuole assolutamente andare via da qui

M: Lo so ma io non posso lasciarla qui da sola. Siamo sempre state noi due contro tutto e tutti

D: Sofia non è sola ha noi e le assicuro che le vogliamo bene

M: Ma io ho bisogno di lei! Sofia è la mia ancora, la mia piccolina e non vorrei ma separarmi da lei - Vorrei anche io che mia madre mi dimostrasse tutto questo affetto, abbraccio Margaret per darle un po' di conforto.

SOFIA' S POV

Sono stanca di vagare senza una meta per la città così ho deciso di andare al parco a guardare il tramonto. Sono seduta sotto un albero a riflettere. Non posso credere che mia madre vuole costringermi a trasferirmi anche se le ho detto che non voglio. Sento di nuovo le lacrime scendere sul mio viso, odio piangere per qualunque cosa, odio essere così sensibile e fragile! Avvicino le ginocchia al petto e appoggio la testa al tronco dell'albero chiudendo gli occhi per tranquillizzarmi un po'.

X: Spiegami una cosa ma piangere per te è un hobby? - Apro gli occhi e vedo Stefan seduto accanto a me, non l'ho sentito arrivare

SOFIA: No, diciamo che fa parte della mia routine quotidiana

STEFAN: Allora credo che c'è qualcosa che non va nella tua routine

SOFIA: Lo credo anch'io

STEFAN: Perché piangi?

SOFIA: Stefan non preoccuparti, non voglio romperti con i miei stupidi problemi

STEFAN: Sofia se te l'ho chiesto vuol dire che voglio saperlo

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