Capitolo 91

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STEFAN' S POV

D: Chissà cosa le avrà detto la preside?

STASH: Non preoccuparti. Sofia è una delle alunne più brave della scuola - Siamo seduti fuori dal cancello della scuola ad aspettare Bea che è andata a parlare con la preside, tutti sono abbastanza nervosi e anche io lo sono anche se non voglio darlo a vedere. Ho fumato 3 sigarette fin ad ora e siamo qui fuori da appena 40 minuti, mi sento già in colpa per tutto quello che ho fatto a Sofia e non sopporterei che lei perdesse anche l'anno per colpa mia ...

STASH: Sei nervoso anche tu vero? - Stash si siede accanto a me sulla panchina mentre Daniela e Adam sono davanti al cancello

STEFAN: Un po'

STASH: Un po' tanto, hai fumato 3 sigarette in mezz'ora

STEFAN: Mi sento in colpa Stash - Ammetto al mio migliore amico, so che con lui posso parlare

D: Sta arrivando ragazzi - Vediamo Bea correrci incontro con un sorriso a 32 denti

B: Eccomi! - Sembra fin troppo contenta, che le avrà detto la preside?!

D: Allora com'è andata?

B: Sofia supererà l'anno, la preside mi ha detto che ha degli ottimi voti - Sento che deve dirci qualcos'altro

STEFAN: Ci stai nascondendo qualcosa?

B: Quando sono andata a parlare con la preside ho cercato di inventare una scusa per giustificare le sue assenze e lei mi ha detto che ha parlato con la mamma e che è tutto sistemato

STEFAN: Come con la mamma?! No è impossibile i miei genitori mi avrebbero detto qualcosa

B: Non ha parlato con Margaret ma con Lara! - Oh cazzo questo vuol dire che ... - Sofia è a Los Angeles da Lara!

D: L'abbiamo trovata! - Le due ragazze si abbracciano e Stash e Adam abbracciano me, non ci posso credere l'ho trovata finalmente. Posso andare da lei e spiegarle tutto, dirle quanto mi manca e quanto la amo ...

A: Dobbiamo subito partire e andare a riprendercela

STEFAN: No ragazzi voi dovete recuperare - Dico a Stash e Daniela - E voi due - Dico ad Adam e Bea - Avete gli esami quest'anno - Ho bisogno di parlarle prima di tutti

A: Cavolo è vero

STASH: Guarda che sei tu quello che è messo peggio

STEFAN: Lo so ma a me non importa niente della scuola e poi credo che io sia l'unico che ha il dovere di parlare con lei e chiederle perdono

D: Ma ...

B: Hai ragione Stefan - Bea si avvicina a me e mi abbraccia - Vai e ti prego riportamela a casa

STEFAN: Te lo prometto - Sto arrivando amore mio!

SOFIA' S POV

Z: Sofia che fai? - Zia entra in camera e si siede sul letto accanto a me

S: Nulla zia - Sto cercando di leggere un libro ma i miei pensieri non me lo permettono

Z: Che ne dici di uscire un po' con me e Mike, abbiamo invitato anche qualche amico

S: Non lo so, mi sentirei a disagio. Sono tutti più grandi di me

Z: No c'è un ragazzo di 20 anni, uno di 26 e una ragazza di 24 ma non preoccuparti la loro mentalità è pari a quella dei bambini dell'asilo

S: Ahah

Z: Dai vieni, non mi piace l'idea di lasciarti qui da sola

S: Va bene, tra 30 minuti sono pronta

Z: Indossa uno dei vestitini carini che ti ho comprato

S: Ok - Va via dalla mia stanza permettendomi di cambiarmi. Non ho tanta voglia di uscire però devo sia per fare un favore a zia e sia per me stessa perché da quando sono venuta qui non sono uscita per niente, sto diventando una vecchietta ...

Alla fine decido di indossare un vestitino panna e nero a fantasia, un paio di tacchi neri e un giacchetto in pelle nero; come accessori una borsa panna e il bracciale di mamma. Arriccio i miei capelli e metto solo un po' di matita nella linea inferiore dell'occhio, non mi va di truccarmi ...

Scendo di sotto e noto che zia e Mike stanno discutendo. Non litigano quasi mai, che sarà successo?

LARA' S POV

M: Allora l'hai convinta?

Z: Si ci sono riuscita - Mi siedo sul divano accanto a Mike - Non sopporto di vederla così, sta male e non so come risollevarle il morale

M: Non preoccuparti si riprenderà, è forte

Z: Lo so ma sappiamo entrambi che è ancora innamorata di Stefan

M: Non nominarlo nemmeno quel coglione

Z: Mike perfavore ... Hai chiamato i ragazzi?

M: Si. Spero che Sofia si diverta - Il mio cellulare squilla è di nuovo Bea, chiama tutti i giorni e molte volte piange. Mi sento in colpa a mentire proprio a lei che farebbe qualsiasi cosa per Sofia ma anche io farei di tutto per proteggere mia nipote

Z: Pronto Bea

B: E' lì vero?! - Oh cavolo

Z: Chi?

B: Oh ti prego Lara so che è lì

Z: Ah Bea ti prego non mettermi in difficoltà

B: Lara lei ci manca da morire e la rivogliamo qui con noi. So che le abbiamo fatto del male ma vogliamo rimediare, ti prego dimmi che è lì

Z: Si è qui però ti prego non forzate la cosa. Deve ancora riprendersi ...

B: Sta così male? - Sento la sua voce strozzata

Z: Si ma si riprenderà datele un po' di tempo

B: Lara è scappata da 2 settimane!

Z: Lo so ma la sua delusione è così grande che non bastano due settimane. Ascolta lei non è arrabbiata con te e nemmeno con tutti gli altri è solo ferita e quando una persona è ferita tende ad isolarsi

B: Tra 10 giorni compie 18 anni e io voglio esserci per lei

Z: Vedrai che prima del suo compleanno la faremo ragionare

B: Va bene, grazie Lara - Saluto Bea e chiudo la telefonata, sapevo che prima o poi l'avrebbero trovata

M: Perché le hai detto che è qui?

Z: Mike ti prego non ti ci mettere anche tu. E' sua sorella e ha il diritto di sapere

M: Forse lei si ma tutti gli altri no!

Z: Sono tutti suoi amici e le vogliono bene!

M: No altrimenti lei non sarebbe qui e non sarebbe così distrutta!

S: State parlando di me? - Ci voltiamo entrambi e vediamo Sofia in tutto il suo splendore con il vestito che le ho regalato che ci guarda con aria sospetta. E adesso che le dico?!

Una scommessa d'amore...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora