MySelf Destruction

8. Zero

Il giorno dopo, mi alzai dal letto verso le 10 di mattina. Cercai nel letto il mio cellulare che avevo scordato, trovandolo mi ritrovai molti messaggi non letti tra cui quelli di Paul e Jessica. Il messaggio di Jessica recitava che aveva bisogno di vedermi e parlarmi, mentre Paul era andato a casa di Vlad per giocare alla play disse nel messaggio. Iniziai a vestirmi e chiamai prima Jessica per dirli se era libera per vederci subito, dopo fatto ciò avrei chiamato Paul o Vlad per avvisarli che sarei venuto da loro più tardi. Jessica mi rispose e ci mettemmo d'accordo per trovarci davanti casa sua, mentre andavo a prenderla trovai Chuck arrabbiato. Mi fermò è chiese dove era Vlad, io confuso gli chiesi il perché lo stesse cercando è lui rispose che l'amico di Vlad lo aveva fregato. A quel punto capii che era Paul. Ero sotto shock per il fatto che Paul voleva imparare da Vlad a vendere droga. Alla fine dissi a Chuck che non sapevo dove erano e se ne andò incazzato a casa. A quel punto non sapevo più cosa fare, se andare da Jessica o andare a parlare a Paul di tutto questo. Era difficile, ma alla fine andai da Jessica sperando mi aiutò a stare meglio, ma così non fu sfortunatamente. Arrivai da lei, è mi cacciò un bel "ti lascio" è quella giornata peggiorava sempre di più. Andai a casa col cellulare in mano, non sapevo neanche il perché lo tenessi. Forse perché speravo che mi chiamasse per dirmi che aveva sbagliato, ma non successe niente di quello che avevo in mente. Piansi. Pensai che ormai era finita, avevo perso tutto e tutti. Ricominciare da capo. Da zero.