MySelf Destruction

25. Memories

"Rick!"
Mi urlò Rubio.
"Ho bisogno di aiuto, sono entrato nel giro" disse in un modo molto freddo, lo guardai per un attimo nel sapere se era uno scherzo, ma già dopo un secondo dopo detta questa frase, niente era più uno scherzo.
Cercavo di sapere il perchè di tutto questo, ma la mia domanda più significativa era "lo avrei perso?" Avevo perso molti miei amici per questo motivo e non solo, chiamai Chuck per sapere dove era finito visto che lui conosceva il vero giro di dove Rubio diceva di essere entrato. Mi sembrava strano visto che lui era entrato senza neanche minimamente cosa succedeva al suo interno.
"La cosa è molto delicata Rick, parliamo di persone che non hanno assolutamente tempo da perdere per nessuna ragione, dovresti seguire Rubio per aiutarlo mentre cerca di togliersi in modo che sopravviva in mezzo alla gang" disse Chuck.
Io e Rubio siamo partiti verso la via più buia del mio paese dove dopo un pó iniziammo a trovare persone imboscate nei muri appezzati da molti graffiti ascoltando musica rap.
"Hey voi! Da dove arrivate?" Disse un ragazzo con un cappello.
"Sono amico di Rubio, siamo qui per trovare il leader vostro" dissi.
"Il leader? Amico qui nessuno è capo di qualcuno, qui ci comandiamo da soli" aggiunse.
"Voglio togliermi dal giro" disse Rubio in modo schietto al gruppo.
Si avvicinarono tutti di fronte a noi, il clima si era fatto molto teso è sicuramente non eravamo i benvenuti in questa via.
"Una volta che entri nel giro, non te ne puoi uscire per nessuna ragione capito? È tu, adesso vieni con noi" esclamarono e presero anche me in mezzo.
Volevo chiamare Chuck per aiutarmi insieme a Michael ma non potevo, sarei andato ancora più nei casini e quindi scartai l'idea di farlo per adesso.
Poi però ricordai di Anna, che stava tornando da casa di suo padre e ritornava a casa, voleva assolutamente rivedermi è se veniva a sapere questo sarebbe stato un brutto colpo per lei è non volevo farla stare male.
Non adesso.
Mai.