2 Capitolo

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LA PARTITA D'ALLENAMENTO DELLA RAIMON
Comunque ho fatto un respiro profondo e li dico:" Ciao a tutti. Io mi chiamo Sato, e come vi ha detto il prof mi sono trasferita da una scuola privata alla Raimom. Spero di fare amicizia con voi, ma anche altri ragazzi e ragazze"
il prof:"Se avete delle domande, chiedetele altrimenti inizieró la lezione di matematica" tutti sono rimasti in silenzio, ma Mark mi chiede:"Sato che sport pratichi?" "Ecco, precisamente mi piacono tutti gli sport, ma soprattutto il calcio ed il taekwondo" il prof:"Bene Sato, vai a sederti accanto ad Axel Blaze, il ragazzo in fondo all'aula" "Certo prof" e mi dirigo verso il mio posto. Giunta al posto, saluto Axel ed egli nonostante fosse emerso nei suoi pensieri, mi risponde:"Ciao *io questa voce mi é familiare ma dove l'ho sentita???*". Le ore passarono in fretta e ho conosciuto Silvia ed i membri della Raimon. Dopo l'obento tutti alunni si sono radunati al campo di calcio, e ascoltando ció che spifferavano i ragazzi ho capito che la squadra di Mark giocherà una partita d'allenamento contro la Royal Academy. Sentendo quel nome mi é passato un brivido nella schiena. Mark, a differenza di tutti i membri della squadra, é l'unico che vuole giocare, mentre li altri discutevano sulla potenza della Royal. Dopo pochi minuti le squadre si sono schierate in campo, ed ecco che l'arbitro fischia l'inizio della partita. Kevin si butta in attacco, ma gli viene rubato il pallone. Così la Royal inizia ad attaccare la Raimon, che subisce diversi punti. E il primo tempo termina con 0-10 per la Royal. Tutti i membri della Raimon sembrano giù di morale ma Mark cerca di consolarli dicendoli che c'é ancora il secondo tempo. Le squadre si sono rimesse nel campo e dopo il fischio d'inizio del secondo tempo la Royal attaccó offensivamente la Raimon e in meno di 5 minuti tutti i membri della Raimon era per terta. I ragazzi che osservavano continuavano a ripetere le stesse frasi: é meglio che si ritirino, che figuraccia, poverini. L'unico ad essere rimasto in piedi è William Glasses, e per paura egli abbandonò la squadra togliendosi la maglia. Jude comincia a ridacchiare e dice:" Se non entri, lo farò a pezzi *indicando Mark*. Ahahahahahah". Egli attende pochi secondi e ordina ad un suo compagno di lanciargli il pallone in alto. Non riuscendo a rimanere a guardare ciò che sarebbe successo a Mark, mi dirigo verso il campo correndo e poi faccio un salto, supero Jude e colpisco il pallone con tutta la mia forza che è entrato nella porta avversaria. Nel frattempo Axel ha indossato la maglia che William aveva tolto ed è entrato nel campo. Mark è così affaticato, che quando si è alzato non ha retto a lungo ed è caduto a causa del sovraffatimento. Prima che potesse cadere sono andata a reggerlo e anche Axel. Mark ci dice:"Che felicità! Allora eri tu ....

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