8 Capitolo

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IN OSPEDALE
E cado, perdendo i sensi. Quando mi risveglio, mi ritrovo sdraiata in un letto dalle coperte bianche in una stanza bianca: sono in ospedale. Entra il dottore e mi chiede:"Come stai adesso?"
Io:"Bene rispetto a prima che perda i sensi, signor Blaze"
Dr. Blaze:"Vedo che mi riconosci ancora. Devi sapere che sei rimasta senza sensi per ben tre giorni, ma per fortuna ti sei svegliata oggi"
Io:"Ho perso i sensi per ben tre giorni?!?!"
Dr. Blaze:"E sì. Tua mamma è veramente preoccupata per te, che è rimasta accanto a te giorno e notte tenendoti d'occhi nel tentativo di vederti svegliata così ci avrebbe avvisati"
Io:"Ma non la vedo qua. Sta bene?"
Dr. Blaze:"Si sta bene, solo che deve riposare"
Io:"Meno male. Non voglio diventare un peso a mia mamma, dato che ne ha già altri. Mi scusi ma che fine ha fatto la mia gamba destra? Mi facevano male"
Dr. Blaze:"Ah, la tua gamba destra si è rotta e per ritornare come era, non devi sforzarti per un mese"
Io:"Un mese intero? Ma è troppo e poi non riuscirò mai a rimanere ferma.... ma lo posso capire"
Dr. Blaze:"Ora ti lascio, ho altri malati da curare, ma se ti serve qualunque aiuto non esitare a chiamare le infermiere, chiaro?"
Io:"Sì dottore" e abbandona la stanza. Rimango da sola nella stanza per un'ora, guardando la tv, ma poi qualcuno bussa alla porta.
Io:"Chi è?"
????:"Sono io, Sato!"
Io:"Mamma, entra pure" ed entra nella stanza
Mamma:"Vedo che ti sei svegliata e ti sei ripresa"
Io:"Sì, ma purtroppo non posso praticare niente e ne andare a scuola"
Mamma:"Per la scuola, avrei trovato una soluzione"
Io:"Che sarebbe??? Un attimo non dirmi che hai intenzione di farmi studiare anche in ospedale"
Mamma:"È fondamentale per una imperatrice essere diligente a scuola. Da domani inizierai, e dovresti studiare come se sei a scuola"
Io:"E va bene. Come sta papà, spero che non diventi un peso anche per lui?"
Mamma:"Non ti preoccupare per noi, Sato. Adesso devi pensare di guarire. Ora devo proprio andare, gli impegni mi aspettano" e mi dà un bacio nella guancia, mentre io l'abbraccio. E così rimango ancora da sola nella stanza e per passare il tempo leggo i manga che mi ha portato mia mamma. Al pomeriggio, sento un serie di calpestii davanti alla porta, e bussano.
Io:"Entrate pure" ma che sorpresa: tutti i membri della Raimon(calcio) comprese le manager, ma anche:"Ragazzi sono felice che siate venuti. Ma c'é anche Jude, David e Joseph. Mi fa veramente piacere che siate venuti tutti qua"
Mark:"Come stai ora?"
Io:"Molto meglio"
Jude:"E la tua gamba destra com'è?"
Io:"È rotta, ma non vi preoccupate per me. Tra non molto tornerò alla Raimon. Nelly, mi dispiace di non essere potuta venire al pigiama party"
Nelly:"Non ti preoccupare, l'abbiamo annullato. Ma ti aspetteremo finchè guarirai"
Io:"Grazie mille, ragazze"
Nathan:"Stavi leggendo i manga, che genere sono?"
Io:"Dunque, vediamo........sono shojo, scolastici, sportivi, d'avventura, horror, mistero"
Nathan:"Interessante. Forse è meglio che ti lasciamo. Ti rivedremo dopo la nostra prima partita al ff, vero capitano"
Mark:"Certo Nathan. Ciao Sato e buona guarigione"
Io:"Grazie mille ragazzi"e se ne vanno.
Pov Axel
Siamo usciti dalla stanza, e mi ritrovo gli occhi di tutti su di me, allora li chiede:"Ragazzi c'è qualcosa che non ho fatto?"
Nathan:"Non hai parlato con Sato, anche se la conosci più di noi"
Io:"Beh avete detto tutto, non c'è d'aggiungere niente. Non pensate male"
Silvia:"Hai sentito anche tu le voci che dicono che tra te e Sato c'è più che amicizia"
Io:"E allora? Non do' retta a ciò che dicono gli altri"
Nathan:"Tutti noi sappiamo che tu vuoi bene a Sato più di tutti"
Io*le mie guance diventano rosse*:"Ma che dite ragazzi?"
Silvia:"Su vai a parlare con Sato" e mi spinge verso la porta.
Io:"E va bene" e busso la porta.
Sato:"Entra pure Axel"
Pov Sato
Axel aveva le guance rosse, e comincio a ridere.
Axel:"Perchè ridi, Sato?"
Io:"Sinceramente non ti ho mai vista con le guance rosse"
Axel:"Ah okay"
Io:"Come mai sei tornato da solo?"
Axel"Sinceramente mi ha costretto Silvia a parlare con te"
Io:"Ti capisco. Ora facciamo un giro nel giardino dell'ospedale insieme"
Axel:"Sei sicura? Non voglio che ti succeda niente di male"
Io:"Dopo aver perso i sensi per tre giorni devo pur muovermi. Utilizzerò le stampelle, ma aspettami fuori che mi metto la kappa e metto a posto la stanza"
Axel:"Vuoi che ti aiuta?"
Io:"No, grazie"
Axel:"Come vuoi" e lascia la stanza. Mi avvicino al lato posteriore del letto, prendo le stampelle, mi avvicino all'armadio e prendo la kappa che la metto sul letto. Prima di mettermi la kappa riordino i manga e rimetto a posto il telecomando. Esco dalla stanza e trovo Axel con due lattine di succo e mi dice:"Ho pensato che tu abbia avuto sete"
Io:"Davvero molto gentile da parte tua*e prendo la lattina e la metto nella mia borsa*. Andiamo adesso"
Axel:"Okay" e mi aiuta a scendere le scali perchè voglio scendere per le scali e non utilizzando l'ascensore. Abbiamo camminato per una mezz'oretta e poi Axel trova una panchina vuota e mi guida verso di essa. Ci sediamo e ci mettiamo a guardare dei bambini che giocavano a calcio.
Io :"Questi bambini mi ricordano io e tu quando passavamo i pomeriggi a giocare"
Axel :"Hai ragione" ad un certo punto un bambino lo calcia, prendendo una traiettoria sbagliata e stava per centrare la testa di Axel, ma fermo il pallone dandogli un solo pugno. Il bambino rimane stupefatto e dice :"Ma che forza! Come ha fatto a bloccarlo"
Io:"Prima di tutto preferisco che mi dai del tu, come se mi conosci già. Per fermarlo ho racchiuso la mia forza nella mano"
Bambino2:"E come hai fatto a racchiudere la tua forza nella mano?"
Io :"È il risultato di allenamenti delle arti marziali, come ad esempio il taekwondo"
Bambino1 e 2:"Che forza. Ti ringraziamo per averci dato queste spiegazioni"
Io :"Di niente, bambini. Alla prossima" e ci salutano andandosene via. Prendo la lattina dalla borsa e bevo il succo.
Axel si alza dalla panchina e dice :"Vedo che sei molto aperta con i bambini, ma ora devo andarmene: devo studiare e fare i compiti"
Io :"Ops, scusami se ti ho fatto perdere tempo"
Axel :"No, non è affatto una perdita di tempo. Dopo tutto ho sempre voluto rimanere con te, solo per un po' di tempo, da soli"
Io :"Che vorresti dire?"
Axel :"Buona guarigione" mi da un bacio sulla guancia e se ne va via. Le mie guance diventarono rosse e poi torno nella mia stanza, ed ecco un'altra sopresa: le mie compagne di basket e Tatsuya sono venuti a vedermi.
Io:"Ma che giornata"
Tatsuya:"Come stai Sato?"
Io:"Bene bene. Mi fa piacere di rivedervi ragazzi"
Le ragazze si guardano e poi Kirino mi da un regalo:"Questo è da parte nostra: abbiamo pensato di creare un braccialetto, dove ognuna di noi ha messo in pratica la sua abilità"
Io:"Oh ragazze, sono veramente felice. Non so come ringraziarvi"
Akira:"Non c'è di che.*si avvicina al mio orecchio destro* Potevi ben dirci che quel ragazzo è il tuo ragazzo"
Io*con le guance rosse*:"No, non è vero. Axel non è il mio ragazzo, siamo solo amici"
Akira"Quindi hai detto che si chiama Axel. È solo uno scherzetto!!!" E discutiamo per un po' e se ne vanno anche loro.
Il mese è passato velocemente: lo studio alla mattina, visita da parte degli amici. Sono venuta a conoscenza che la Royal Academy ha perso la sua prima partita nel ff e che la Raimon ha vinto la sua seconda partita, avendo un nuovo giocatore che sarebbe Jude. La Raimon si sta allenando per la sua prossima partita.
*È giunto il momento di uscire dall'ospedale e ritornare alla Raimon. EVVAI!!!!* penso mentre esco dall'ospedale con mia mamma. Mi accompagna a casa, dove saluro le cameriere e mio padre. Saluto anche il mio cavallo Andros.
Il giorno successivo ritorno a scuola....

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