ADDIO AXEL!!
Il giorno successivo ci siamo incontrati nella base segreta dedicata all'allenamento, dove ci ha condotti il signor Raimon con il signor Veteran in una stanza mai vista, e ci dice: "Ragazzi vi ho convocato perché dovete trovare un modo per poter fermare questi alieni *Alieni, non sono d'accordo con questo nome assegnato a loro Nd Sato*. C'è un modo: il vostro nuovo allenatore sarà la signorina Schiller*Ancora il cognome Schiller. Credo che sia sua figlia, ma non ne sono certa. Farò una ricerca Nd Sato*. Andrete alla ricerca di giocatori con delle doti che potrebbe unirsi a voi per poter sconfiggere l'Alius Academy. Che ne dite??"
Mark: "Secondo me è un'ottima idea, ma perché il signor Hillman non può essere il nostro allenatore"
Ragazzi in coro: "Sì, perché"
Io: "Semplice Mark, è stata una sua decisione"
???: "La ragazza ha ragione! È stato lui a dirlo al signor Raimon"
Io: "Quindi lei sarebbe la nostra nuova allenatrice?"
Signorina Schiller: "Sì. D'ora in poi sono la vostra nuova allenatrice e vi avviso: domani pomeriggio ci incontreremo nel boschetto accanto alla torre Inazuma, dove da lì partiremo per il nostro viaggio. Tutto chiaro?"
Tutti: "Sì" e ce ne andiamo. Io rimango e guardo la distrutta scuola Raimon, ma immagino anche le altre scuole distrutte e come saranno i miei genitori, ma anche il primo ministro, il signor Vanguard. Ad un certo punto qualcuno copre i miei occhi, ma gli tolgo le mani e mi giro: "Che c'è?"
???: "Volevo chiederti una domanda?"
Io: "Chiedi pure, Axel??"
Axel: "Ecco io.... Volevo chiederti cosa pensi di questi alieni??"
Io: "Questa non è la tua effettiva domanda, ma comunque ...."
Mi interrompe, avendo le guance leggermente rosse: "Come hai fatto a sapere che la domanda che ti ho proposto non è quella che volevo chiederti???"
Io: "Molto semplice: quando hai cominciato chiedermi al domanda, ti sei fermato e poi lo testimoniano le tue guance leggermente rosse. Comunque secondo me meglio non dire niente, perché successivamente potrebbe esserci una spiegazione completa della situazione"
Axel: "Giusto. Lo sai parli come se fossi veramente saggia, come l'imperatore"
Io, con le guance rosse: "Ah, sì. Sarebbe solo coincidenza. Ti va di fare un giro della città, al pomeriggio, prima di lasciarla per il nostro viaggio?"
Axel: "Okay, accetto. Alle 18, ti va bene?"
Io: "Okay. Allora a dopo" e l'abbraccio. Mi avvio verso la strada di casa, quando vengo fermata da una ragazza ferita *Credo di aver già vista in passato, ma dove*, che chiedeva aiuto. La ragazza ha i capelli turchesi, anche i suoi occhi. Indossava una felpa nera e dei leggins. La aiuto a riportarla a casa sua, le disinfetto le ferite e le bendo anche, poi le chiedo: "Come ti sei procurata queste ferita?"
Ragazza: "Ecco....io....volevo chiedere un'informazione ad un gruppo di ragazzi, ma egli si sono rivelati dei bulli e mi hanno picchiato"
Io: "Ti ricordi come erano i ragazzi??"
Ragazza: "Non mi ricordo precisamente, ma perché?"
Io: "S-solo curiosità" Notavo che lei mi guardava come si mi conosceva già, come la penso anch'io.
Ragazza: "Non so come ringraziarti"
Io: "N-non è niente. Comunque io sono Sato" e si sposta il ciondolo della mia collana rendendosi visibile, ma lo nascondo velocemente
Ragazza: "Il piacere è mio Sato. Mi chiamo Bellatrix"
Io: "Scusami ma ora devo tornare a casa. Ciao!"
Ragazza: "L'uscita posteriore è nella cucina e ciao!"
Esco dalla sua casa, e mi incammino a casa cercando di trovare delle notizie questi "alieni", ma anche sulla signorina Schiller. A casa mi preparo i bagagli e mi avvio a fare la merenda coi miei genitori.
Papà: "Allora domani partite?"
Io: "Sì, ed in più abbiamo una nuova allenatrice"
Papà: "Tesoro?"
Mamma: "Sì!"
Papà: "Forse è meglio che le diciamo della vera identità di Sato?"
Mamma: "Sono d'accordo, perché poi alla fine pochi sanno della sua verità"
Io: "Fate come volete"
Mamma: "Ti abbiamo voluto regalare un regalino per questo viaggio lungo"
Io: "Ah sì" *^O^*
Papà: "Eccolo *mi poggia un sfera di plastica*. Questa sarebbe la tua tende personale: basta che la butti per terra e si forma automaticamente al tocco del terreno"
Io: "Magnifico! Scusate ma ora devo andare"
Mamma: "Dove??? O.O"
Io, con le guance leggermente rosse: "A fare un giro con Axel"
Papà: "Vedo che in questo tempo state più insieme!! O.o"
Io: "Su papà, basta"
Mamma e papà: "Scherziamo tesoro. Allora ciao"
Io: "Ecco mi sono dimenticata. Se parlerete con l'allenatrice, potete chiederle se possono unirsi due ragazze alla squadra, vogliono diventare manager"
Mamma: "Okay" e mi incammino per la torre Inazuma, dove avrei trovato Axel. In effetti egli era là, con una mia amica che parlavano.
Io: "Ciao!!"
Akira e Axel: "Ciao!!"
Io: "Tutto bene?"
Akira e Axel annuirono.
Io: "Allora si parte a fare il giro della città!!" e ci incamminammo verso le strade, fermandoci a volte, perché eravamo stanchi. Ma insomma ci siamo divertiti coi nostri argomenti discussi. Alla fine ci salutiamo, e dico ad Akira, dopo aver letto il messaggio di mia mamma che diceva che l'allenatrice ha accettato che possono venire con noi: "Ciao amica, ci vediamo domani. Salutami anche Kirino ed avvisala anche lei, se non lo sa!!"
Akira: "No problem, ciao!" e si dissolve nell'oscurità. Continuiamo io ed Axel un tratto insieme, ma poi ci dividiamo ed ognuno va nella propria abitazione.
Il giorno successivo, tutti puntuali a parte Mark, il solito, che arriva dieci minuti in ritardo.
Mark: "Mi scusi per il ritardo. Vedo che abbiamo due nuove compagne"
Io: "Loro sono due mie amiche Kirino e Akira e sarebbero liete di far parte dello staff della squadra"
Mark: "Benvenute!!"
Kirino ed Akira: "G-grazie!!"
Allenatrice: "Vedo che adesso siamo al completo, ma prima di partire ho una notizia da darvi *ho un brutto presentimento*. D'ora in poi il giocatore Axel Blaze non giocherà nella squadra, perché dovete giocare anche indipendentemente da lui"
tutti rimangono sbalorditi,ma Axel dopo aver visto la signorina Schiller, non esitò e si allontanò dalla squadra.
Mark: "Ma perché? Ora vado a parlargli" lo fermo e gli dico: "Potrei farlo io, per favore?"
Mark: "Okay" e incomincia a correre per poter raggiungerlo.
POV Axel
*Come ha potuto quella signora a sapere di ciò che mi è accaduto. Tanto ora non faccio parte della squadra; adesso devo trovare il luogo dove posso rifugiare per allenarmi di nascosto dagli alieni *scendono delle lacrime lungo il mio viso**
????: "AAAAXXXEEELLLL, fermatiiiii"
mi fermo e mi giro: "Sato che ci fai qui*mi asciugo le lacrime*?"
Sato: "Cosa mi tieni di nascosto?"
Io: "Niente, e cosa dovrei nasconderti?"
Sato: "Non mi convince la tua risposta. *con tono dolce*Se c'è qualcosa che ti disturba non esitare a dirmelo"
Io: "E-ecco io *No, fermati Axel! Non posso far correre il rischio anche a lei* volevo augurarti buon viaggio e anche agli altri"
Sato, incominciano a scendere delle lacrime sul suo viso: "Non stai dicendo la verità! Non ti riconosco più!"
Io: "S-sato i-io lo faccio per il mio bene"
Sato: "S-so benissimo che ciò che proviamo l'uno verso l'altro è la stessa cosa, ma..."
L'abbraccio e le asciugo il viso dalle lacrime, ma mi continuano a scendere le lacrime dal mio viso: "Vedi Sato, so che noi due ci capiamo, ma sappi che io ti voglio veramente bene"
Sato: "Anch'io" e mi asciuga le lacrime.
Io: "Ora devi ritornare dai ragazzi"
Sato: "Sì, ma sono convinta che se Mark fosse qua ti direbbe: "Axel, continua ad allenarti che probabilmente ci incontreremo in futuro". Quindi allenati *e gli do un pugno in pancia*"
Io: "Ahi, che bel saluto. Ciao Sato e salutami gli altri" e me ne vado.
POV Sato
Ritorno dai ragazzi, dopo aver pulito il mio viso con dell'acqua di una fontana.
Nelly: "Allora?"
Io: "Niente. Comunque vi saluta"
Mark: "Comunque ci hai provato"
Allenatrice: "Forza partiamo. Girano delle voci che il primo ministro verrà attaccato dagli alieni domani quindi incamminiamoci verso Fukuoka"
Ci sediamo nel pullmino(prima lo avevo chiamato autobus, d'ora in poi lo chiamerò pullmino XD Nd Saruma00) e ci mettiamo in viaggio.....Buona lettura, e se volete commentate anche!!
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IE ff
FanfictionCiao a tutti. Ho deciso di condividere con voi la mia ff su Inazuma. La protagonista è Sato Black, una ragazza fuori dal normale: riesce a praticare ogni tipo di sport. Dopo essersi trasferita alla Raimon Junior High disputerà una semipartita coi me...