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26 Capitolo

PARTITA CONTRO LA MARY TIMES MEMORIAL
I ragazzi fanno gli allenamenti, comprese Victoria e Suzette, mentre le manager decidono d prendersi un po' del sole, approfittando di essere alla spiaggia.
Silvia: "Vieni con noi, Sato?"
Io: "No, grazie. Preferisco essere sotto l'ombrello"
Silvia: "Come vuoi!" le ragazze si espongono al sole, giocano con l'acqua trasparente del mare. Guardo anche l'allenamento dei ragazzi, andando a darli da bere nelle loro pause. Alla fine dell'allenamento Susette e Victoria riescono a completare la loro tecnica: IL VOLO DELLA FARFALLA.
Io, dopo gli allenamenti: "Brave ragazze!"
Victoria e Susette: "Grazie mille"
Susette: "Come mai non sei con le ragazze?"
Io: "Potreste vederlo come una stranezza, ma a me non piace abbronzarmi. Forse è meglio che le raggiungiate, prima che il sole tramonti?"
Victoria e Susette: "Evvai! Mare!" e si cambiano velocemente e raggiungono le ragazze. Io, intanto, cammino lungo la spiaggia vedendo anche i ragazzi in lontananza che si sono uniti alle ragazze: tutti felici. Mi fa piacere che si divertano! Mentre cammino sola sulla spiaggia sento la mancanza dei miei fedelissimi amici: Axel e Andros, il mio cavallo.
Durante la camminata sulla spiaggia mi sono sentita osservata da qualcuno del boschetto accanto alla spiaggia. Volevo conoscere chi sia, ma meglio di no altrimenti mi sarei allontanata troppo dai ragazzi.
Ci ritroviamo tutti nella casetta di Hurley, solo che lui non è ancora arrivato. Tutti sono felici dalla loro rinfrescata nel mare. Ad un certo punto sento del rumore dei passi provenire da fuori verso la casetta: immagino sia Hurley. La porta si apre: appare la parte inferiore di un ragazzo, ma la testa di un pesce. Jack si è preso un colpo di spavento, da far uscire la sua anima dal corpo.
Pesce?: "Sono io, ragazzi!"

Mark, spaventato: "Hurley! Ci hai fatto prendere un colpo di spavento"
Hurley: "Dovevate vedere le vostre facce, tranne quella di Sato che non si è alterata *sorrido*"
Hurley ci cucina la cena e mangiamo insieme: ognuno racconta qualche scena della sua vita, mentre invece io non ho detto nulla.
Giunge la sera: tutti vanno a dormire, tranne io che penso ai ragazzi, ai miei vecchi amici e cosa dovrei dirli per farli sapere della mia vera identità.
Io, pensando: "Che difficoltà! Come potrei mai incominciare il discorso?" e pensando mi addormento.
Vengo svegliata un'ora dopo da quando si svegliano i ragazzi, con il permesso dell'allenatrice. Mi concede anche del tempo libero, mentre ai ragazzi no perché oggi hanno la partita contro la Mary Times Memorial.

Vado a vedere come stanno gli abitanti dell'isola, dato che sono passati anni dall'ultima visita fatta da parte dei miei genitori. Faccio amicizia con diversi bambini, che hanno la stessa età di Julia, ma anche con dei miei coetanei.
Alla sera, aiuto le ragazze a preparare la cena. Mi hanno raccontato della partita contro la squadra più forte dell'isola e degli allenamenti di Mark con il surf. Calata la notte, decido di fare una passeggiata lungo la spiaggia: prendo un blocco e con la luce della luna, mentre cammino, incomincio a scrivere il discorso. Verso mezzanotte ritorno nella mai stanza e mi addormento.
I due giorni successivi Mark si impegna a imparare ad utilizzare il PUGNO DI GIUSTIZIA, ma non riesce a capire cosa gli manca per completarla. Io intanto ritorno a praticare il surf, che avevo smesso da un po' di anni.
Ragazze: "Come sei brava!"
Hurley: "È la verità! Manca poco e mi superi!*mette la sua mano destra sulla sua testa e sorride*"
Un giorno, però, mentre la Raimon si allena con il nuovo membro, appare Dvalin dicendo: "Noi, la Epsilon Plus, vi sfidiamo, Raimon"

Ciao! Nuovo capitolo e spero vi sia piaciuto!
Al prossimo!!!
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Saruma00