29 Capitolo

97 12 0
                                    

RIASSUNTO DEGLI EVENTI SUCCESSIVI.
Pov Sato
Nei giorni successivi, lallenatrice ordina a Mark di giocare come un giocatore libero. Allinizio trovò delle difficoltà, ma alla fine riesce a giocare senza lintervento delle mani. Giocarono contro la Diamond Dust, la squadra di Gazelle, che termina con un pareggio, grazie anche allintervento di Byron, che ha aiutato la Raimon. Ad un certo punto riappare Claude, o meglio Torch, e sparisce con la Diamond Dust.
I ragazzi incontrarono la Royal Academy, vedendo che David e Josef stavano migliorando e la Royal insegnò ai membri della Raimon come fare la ZONA MICIDIALE.
Dopo pochi giorni la Raimon gioca contro la Chaos, una squadra formata da membri della Prominence e della Diamon Dust, una loro fusione diciamo. La partita non viene terminata con larrivo di Xene, che afferma: Il padre vuole che non terminiate questa partita. Ha scelto come la squadra più forte la Genesis. Perciò fate ciò che vi ha detto il padre Gazelle e Torch, non potendo fare niente, obbedirono e se sparirono, lasciandoci a bocca aperta.
Nei giorni successivi ho partecipato agli allenamenti con la squadra, ho passato del tempo con Axel, ho avuto delle informazioni preziose da parte del padre di Victoria, ho avuto notizia di come stanno i miei genitori, come è lo stato, ma anche ho osservato come Axel ha cercato di incoraggiare Shawn a riprendere il gioco del calcio.
In uno dei giorni inaspettati, mentre parlavo con lallenatrice a proposito della squadra, sentendo anche la sua opinione, vengo interrotta dalla presenza di Xene.
Xene: "Buona sera! Il padre vuole vedervi alle 16:00 allo stadio nel monte Fuji. Vi aspetta con pazienza"
Allenatrice Schiller: "Okay. Saremo puntuali"
Io: "Perché tutta questa storia? Sai dove sono gli altri, come Janny, Dvali, Gazelle, Torch?"
Xene: "Sì, ma non mi è permesso dirtelo, Sato"
Io: "Capisco. È il padre ad impedirvelo?"
Xene: "Sì. Ho già prolungato fin tanto nel discorso. Ci vediamo presto!" e sparisce.
Allenatrice Schiller: "Voi due vi conoscete?"
Io: "Prima di rispondere, avrei una domanda a lei: lei crede che loro sono alieni? Sì o no?"
Allenatrice Schiller: "Non penso proprio. Mi sembra di averli già visti nel passato"
Io: "Bene. Allora le rispondo alla sua domanda: io e Xene, o meglio io tutti gli alieni con cui abbiamo giocato contro erano miei amici dinfanzia. Ecco perché mi dispiace giocare contro di loro, ma essendo parte della Raimon, lo devo fare"
Allenatrice Schiller: "Capisco!"
Io: "Come lei sa della mia vera identità, arriverà un giorno in cui racconterò ai ragazzi di essa, come anche della mia conoscenza dei ragazzi-alieni"
Allenatrice Schiller: "Un giorno!"
Alle 16:00 ci presentiamo davanti allo stadio nel monte Fuji: sembra come se fossimo in una navicella spaziale. Allentrata ci aspettava una sorpresa: dei robot che lanciano palloni di calcio. Dopo aver superato lostacolo, veniamo guidati in una stanza dove è presente una grandissima pietra. Poi una voce, che ho riconosciuto velocemente, ha spiegato che tipo di pietra è, quali sono i suoi effetti sugli uomini: era papà. Successivamente veniamo guidati ad uno stadio, dove troviamo la Genesis aspettarci. Lallenatrice ci rimane male scoprendo che suo padre era lartefice di tutta questa strage, di questi eventi. Ma tutta la squadra la consola, dicendole che non è colpa sua se la situazione è diventata come lo è.
Io: "Papà, dove sono Janny, Dvali, Gazelle, Torch e gli altri?"
Papà: "Nel luogo adatto a loro. Perché non ti unisci alla Genesisi, così saremo al completo?"
Io: "Mai! La pietra Alius distrugge i corpi dei ragazzi, soprattutto se la si sfrutta. Ti prego di toglierla dalla loro divisa"
Xene: "Come fai a sapere dove l'ha messa?"
Papà: "Mai! Vedrete come i miei fanciulli riusciranno a sconfiggervi e come si sono sentiti i vostri compagni che avete abbandonato"
Mark: "Loro sono sempre nostri amici. Ragazzi *si rivolge a noi* dobbiamo vincere. Dobbiamo dimostrargli il vero valore dell'amicizia"
Tutti: "Certo capitano"
Incomincia la partita: la Genesis dimostra la sua superiorità dal punto di vista della velocità, ma la Raimon non è di meno. Il primo tempo finisce con una parità per entrambe le squadre. Nel secondo tempo lallenatrice decide di mettere in porta Darren, anche se non se la sentiva. Gli attacchi si fanno più feroci e Darren non riusciva a pararle, se non con laiuto dei compagni. Ad un certo punto avverto uno strano presentimento. Chiedo allallenatrice di mettermi in gioco e lei accetto, ma lo stesso fa Shawn.
Io: *Spero che si risveglierà!*
Infatti, la Genesis gira un qualcosa nella loro divisa, e in un modo o nellaltro hanno fatto sì che la loro potenza aumenti grazie alla pietra.
Io: "FERMI! Perché volete distruggervi?"
Xene e Bellatrix: "Sono lordine del papà"
Io: "Perché non ragionate? Tutto ciò vi porta alla distruzione"
Tutti della Genesis: "Crediamo nelle decisioni di papà"
Io: "Anchio ci credo, ma questa volta ha esagerato. È come se vi ordina di uccidervi e vi uccidete, perché sono gli ordini del papà. No?"
Non ottengo nessuna risposta. Partono come dei fulmini e nessuno riesce a stargli dietro. Io conoscevo una persona che sarebbe stata in grado di fermargli e i suoi tiri: io. Sapevo che non sempre mostro la mia vera capacità ed è giunto il momento!
Gli inseguo, sentendo dietro le mie spalle le loro esclamazione stupefatti. Tentano di fare un goal, ma li fermo con unevoluzione del RECINTO DI ROSE (evoluzione 3). Darren aveva perso la sua fiducia, ma dopo che lho salvato lha riacquistata, ma preferiva ritornare in panchina: non si sentiva ancora adatto a rappresentare la porta della squadra nazionale. Così Mark ritorna portiere e viene sostituito con Shawn, che voleva tentare di giocare.
Mark mi passa il pallone che lo passo a Jude, che a sua volta passa a Shawn. Limpatto col pallone gli fa ricordare suo fratello e lo perde. Axel gli sgrida, dicendogli di concentrarsi. Riprendo possesso del pallone e lo lancio in alto. Ad un certo punto

Saruma00

IE ffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora