10 Capitolo

229 17 0
                                    

LA SEMIFINALE: RAIMON VS KIRKWOOD (prima parte)
Il giorno successivo mi alzo presto, faccio colazione con mio papà, dato che mia mamma non si è svegliata perchè si sente male. Terminata la colazione, chiedo a papà:"Papi, come sta mamma? Ho sentito dalle cameriere che sta male"
Papà:"Non ti preoccupare per lei, Sato. Il medico ha detto che deve solo riposare per due giorni. Ora devi andare a scuola, ti aspetta Axel, vero?"
Io, con le guance rosse:"Sì, ma come fai a saperlo?"
Papà:"Questo è un segreto! Ciao figliuola e buona fortuna"
Io:"Beh è lo stesso, ciao papi" e gli do un bacio sulla guancia. Torno nella mia stanza, prendo la mia borsa e mi avvio verso l'incrocio in cui dovevamo vederci, per poi andare a scuola. Arrivata nell'incrocio, aspetto per circa 2 minuti, e poi arriva Axel, che mi saluta:"Ciao!"
Io:"Ciao Axel. Andiamo?"
Axel:"Okay*ci avviamo*. Sei in anticipo, come al solito"
Io:"E tu puntuale, ma solo oggi. Di solito vieni due o tre minuti in ritardo"
Axel:"Beh, hai ragione*e mette la sua mano destra sulla testa*"
Io:"Hai dormito bene ieri?"
Axel:"Sì e tu sei arrivata puntuale a casa?"
Io:"Più o meno, è che ho camminato piano"
Ad un certo punto, da un incrocio si intravedono Mark e Silvia, e così li chiamo:"Mark, Silvia!" loro si girano, sorridono e si avvicinano a noi.
Mark:"Ciao"
Silvia:"Come mai siete insieme??"
Io:"Ecco veramente..."
Axel:"Abbiamo deciso di andare a scuola insieme"
Silvia:"Okay, non serve dirlo con quel tono di voce"
Io:"Per cambiare discorso, ieri siete riusciti ad eseguire la tecnica?"
Mark:"Sinceramente no, perché dopo che siete andati via, anche Erik è andato con Silvia*Silvia diventa rossa"
Io:"Aaah, ma forse è meglio non parlarne"
Axel:"Forse hai ragione Sato*guardando Silvia*"
Io:"A proposito...." e suona la campanella. Corriamo il più veloce possibile, altrimenti dovevamo giustificare solo per uno o due minuti di ritardo.
All'obento mi dirigo verso la squadra di aikido, dove mi sono allenata per circa due ore.
POV Axel
Dopo l'obento, Sato ha abbandonato l'aula con una velocità mai vista.
*Ne approfitto della sua assenza, tanto durerà almeno un'ora* e mi dirigo nella sede del club di calcio. Mi cambio velocemente e mi ritrovo i ragazzi e le manager.
Mark:"Ora dobbiamo allenarci per la semifinale, che è..."
Nelly:"La Kirkwood Junior High"
Io rimango un po' scioccato, ma poi li dico:"Ragazzi, ve lo chiedo per favore, non nominate questa squadra a Sato. Per favore"
Nelly:"Ma perché?"
Io:"Ecco.... non voglio che si ricordi il passato e ve lo chiedo ancora, soprattutto voi ragazze"
Silvia, Celia e Nelly:"Ci proveremo"
Erik:"Ma perché? È una cosa senza senso"
Io:"Ieri Sato, mentre veniva con me a casa mia, ha detto che cerca di diventare una detective..."
Silvia:"Una detective??"
Io:"Sì, proprio così. Voglio che non sappia il nome della squadra avversaria, perché come al solito rischierà con la sua pelle, come quando abbiamo giocato contro la Royal"
Mark:"Va bene, Axel"
Io:"Vi ringrazio. Ecco sentite, l'ho detto anche alle sue amiche e a suo papà, così almeno sarà all'oscuro"
Erik:"Ottima idea"
Mark:"Ora dobbiamo allenarci"
Nathan si avvicina alle manager e li dice:"Mi raccomando, massima segretezza"
Celia, Silvia e Nelly insieme:"Okay"
E cominciamo ad allenarsi. Dopo circa tre ore appare Sato.
POV Sato
Terminati gli allenamenti, saluto i ragazzi e mi dirigo al campo da calcio, dove trovo i ragazzi che si allenano. Rimango con le manager, e le saluto:"Ciao!"
Celia:"Ciao Sato!"
Silvia:"Come sono andati gli allenamenti di aikido"
Io:"Bene bene" e all'improvviso squilla il mio telefono.
Io:"Scusatemi" e rispondo.
La telefonata:
Io:"Pronto"
????:"Sono io, Sato"
Io:"Papi, come mai mi chiami? Per caso mamma sta male?"
Papà:"Ma no. Ti ho chiamata perchè è venuto a casa una persona che tanto desideravi"
Io:"Una persona che tanto desideravo? Un attimo, c'è di mezzo Andros"
Papà:"Hai centrato il bersaglio. Ti allenerà ogni giorno in questo orario, quindi ti conviene darti una mossa, se no la prima lezione è persa"
Io:"Okay. Spiegherò tutto ai ragazzi. Sarò a casa tra un quarto d'ora"
Papà:"A dopo"
Io:"A dopo"
Io:"Ragazze, potete avvisare i ragazzi e l'allenatore che da oggi non potrò rimanere con voi, perché ho degli impegni"
Silvia:"Non ti preoccupare, lascia a noi"
Io:"Grazie mille ragazze. Ora vado" e corro il più veloce possibile verso casa.
Giunta casa, mi cambio i vestiti e indosso una camicia rossa, un paio di "leggins", degli stivali lunghi fino al ginocchio e porto un casco. Vado nella mini-scuderia e saluto Andros:"Ciao Andros" ed egli nitrisce.
Io:"Oggi imparerò come cavalcarti. Non vedevo l'ora Andros" e nitrisce, come se fosse d'accordo anche lui. Lo porto fuori, mi presento al mio nuovo insegnante di equitazione e passo il pomeriggio con Andros.
La sera mi faccio la doccia, ceno con mio padre e poi mi chiudo in stanza per fare i compiti. Dopo mezz'ora, il mio cellulare squilla: è un messaggio da parte di Nathan.
Ciao Sato, scusa se ti disturbo. Come va con il tuo impegno??? Mark, Erik e Bobby erano quasi riusciti ad eseguire la loro tecnica. Spero non ti disturbi.
Nathan
*Quindi i ragazzi ce l'hanno quasi fatta, però anch'io devo impegnarmi. Domani mi allenerò con loro*
E così il giorno successivo, mi sono allenata per un po' con i ragazzi, poi sono ritornata a casa per le lezioni di equitazione. Ripeto queste azioni per ben tre giorni. Al quarto giorno, abbandono la scuola al suono della campana e mi dirigo a casa, senza dirlo a nessuno.
POV Axel
Suonata la campanella, Sato se ne va senza salurci. *strano, non è da lei* e mi dirigo al campo dove mi alleno con i miei compagni, ma poi dopo circa tre ore terminiamo. Jude e Mark mi seguono ad un parco, e Jude dice:"Mark bisogna rafforzare la difesa"
Mark:"Quindi c'è del lavoro anche per me. Che felicità"
Jude:"In ogni caso, dobbiamo pensare al contrattacco*si rivolge a me*, quindi devi essere pronto"
POV Jude
Axel è molto pensieroso e mi risponde:"Ah sì"
POV Mark
Per rompere questo silenzio, li dico:"Su, ora vi porto in posto bellissimo" e li trascino fino all'entrata di un negozio di dolciumi. Entro nel negozio, mentre Axel e Jude rimangono fuori.
Io:"Giorno nonnetta!"
Nonnetta:"Buongiorno giovanotto"
Io:"Vediamo cosa potrei prendere...... ci sono al gusta della frutta, del cioccolato, del caramello. Ooooh, la decisione è difficile"
Maddie:"Ciao Mark. Io ti consiglio di mangiare quelle al cioccolato, saranno veramente deliziose*si rivolge alla nonnetta* Ecco nonnetta, prenderò queste"
Io:"Se lo dici tu, allora le prendo"
Nonnetta:"Figliula, fai attenzione a non mangiarli tutti insieme, ti faranno male ai denti"
Maddie:"Okay"
Entrano nel negozio tre ragazzi, prendono delle caramelle e spingono Maddie, che cade per terra. La aiuto a rialzarsi e li dico:"Dovevate aspettare il vostro turno"
???:"Guarda che siamo in tre, e quindi abbiamo la precedenza"
Io:"Non è una questione numerica"
???:"Invece sì....

Ciao a tutti, scusatemi per il ritardo. Spero vi piaccia la mia ff!!!
(^v^)

IE ffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora