I DUBBI DEI RAGAZZI
Il giorno successivo ritorno a scuola, ma entro in ritardo. La squadra si stava allenando con un nuovo compagno, che parlava il giapponese molto scorrevolmente, ma ho notato che c'è qualche accento straniera*l'ho già visto da qualche parte*. I ragazzi stavano cercando di fare goal, ma il pallone segue una traiettoria diversa da quella presunta e si avvicina alle manager. Mi affretto e con un calcio respingo il tiro.
Io:"Che potenza, davvero straordinaria!"
Tutti:"Sato!" e si avvicinano a me. Axel è rimasto in fondo ai ragazzi, ma mi fa l'occhiolino.
Mark:"Sei tornata. Tutto a posto?"
Io:"Tutto okay. Vorrei essere a conoscenza di chi ha colpito il pallone, solo curiosità?"
???:"Sono stato io. Quindi saresti tu Sato. Mi presento: io sono..."
Lo interrompo:"Tu saresti Erik Eagle, il mago del pallone"
Erik:"Come fai a conoscermi? Strano"
Io:"Ecco io*la lingua scappa ogni tanto, ma devo adattarmi* ho seguito le partite internazionali"
Silvia:"Come mai hai seguito anche le partite internazionali?"
Io:"Beh, ho pensato che così sarei stata utile alla squadra"
Celia:"Ottima decisione, Sato"
Io:"Grazie. Ho notato che state provando ad eseguire una nuova supertecnica"
Bobby:"In effetti questa supertecnica la provavamo quando eravamo piccoli"
Erik:"Già che ricordi"
Io:"L'avete provata ad eseguire con Malcolm Night"
Erik:"E questo come fai a saperlo?"
Io:"È un segreto. No, ho solo fatto una ricerca su di te molto dettagliata. Ho saputo del tuo passato, ma se vuoi possiamo chiudere questo discorso"
Erik:"Interessante, sei una ragazza interessante" e dopo questo i ragazzi ritornarono ad allenarsi, perchè la settimana prossima avrebbero dovuto giocare la semifinale. Alla fine degli allenamenti Axel fa un segno con la sua mano destra di venire da lui, e così faccio.
Io:"Axel c'è qualcosa che non va"
Axel:"No, tutto a posto. Invece com'è la tua gamba?"
Io:"È ritornata come era"
Axel:"Mi fa piacere"
Io:"No, il piacere è mio" e ridiamo.
Axel:"Ti va di allenarci per un po' al campo al fiume?"
Io:"Ottima idea, ma prima chiedo il permesso a mia mamma" e le mando un messaggio, e nel giro di pochi secondi ottengo la risposta.
Io:"Okay" e ci dirigiamo insieme al campo al fiume
POV Silvia
*Dove mai potrebbero andare quei due insieme? Devo spiarli*ma mi ferma Erik che mi chiede:"A cosa pensi, Silvia?"
Io*le mie guance diventano rosse*:"Cosa i-io?"
Erik, con la faccia interrogativa:"Su dimmi per favore"
Io:"E-ecco mi chiedevo dove sarebbero andati Sato e Axel insieme"
Erik:"Insieme? Vuol dire che sono fidanzati"
Io:"Ma no*invece lo credo*"
Erik:"Silvia, avrei una cosa da dirti"
Io:"C-cosa a m-me?"
Erik:"A proposito di Sato: non ti sembra di conoscerla già? In altri termini ciò che ci ha detto è ben corretto, ma è strano che una ragazza come noi faccia ciò"
Io:"Non hai tutti i torti, Erik. Infatti la prima volta che l'ho conosciuta mi è sembrato di conoscerla già"
Erik:"Comunque, ora basta. Ti va di andare a mangiare qualcosa: sono veramente affamato"
Io:"E va bene" e andiamo a casa mia e mangiamo qualcosa.
POV Sato
Ci siamo allenati per un'ora e mezza, ma poi mi sdraio sul prato verde. Axel si sdraia accanto a me.
POV Axel
*Ho notato che Sato ha una cicatrice nella gamba sinistra. Strano, mi sembra di averla già vista da qualche parte, ma dove?? Forse è meglio che gliele chiedo*
POV Sato
Axel ha notato la cicatrice. *ora devo inventarmi una scusa per salvarmi. In più è pensieroso. Spero che non mi abbia riconosciuta*
Axel:"Sato"
Io:"Sì Axel?"
Axel:"Ecco, veramente voglio parlarti"
Io:"Ti ascolto volentieri"
Axel:"Sinceramente sono ben due volte che noto che hai una cicatrice, e per lo più nella gamba sinistra. Mi sembra che questo dato sia relativo ad una persona molto conosciuta nel Giappone, ma chi non lo saprei?"
Io:"*allora tutti sono a conoscenza che una persona ha questa cicatrice, ma per fortuna non si ricorda* Ecco, questa cicatrice ce l'avevo sin da piccola"
Axel:"Vorrei sapere chi sei in realtà?"
Io:"A-axel, io sono Sato Black, una ragazza come voi. La cicatrice, aspetta fammi pensare...... ora ricordo: quando ero piccola, mentre scendevo in uno scivolo, un bambino prima di me aveva inserito qualcosa nel scivolo, credevo che fosse qualcosa per me, ma invece era qualcosa affilata che mi provocò un taglio nella gamba sinistra"
Axel:"Okay, scusami per prima*ma nonostante ciò che ha detto, dei dubbi su di lei sì che ce li ho, ma forse è meglio lasciar perdere*"
Io:"No, niente*per fortuna mi sono salvata da questo incubo*"
Axel:"Se ti va, perché non vieni a casa mia per cenare e facciamo i compiti insieme"
Io:"Ottima idea, ma prima avviso mia mamma" e le mando un messaggio
POV Axel
*Stranamente, ogni decisione che Sato fa deve dirlo a sua mamma. Chi sei Sato???*
POV Sato
Mentre mandava il messaggio, ho notato che Axel è pensieroso. Lo prendo per braccio, ci avviamo verso casa sua e gli dico:"A cosa pensi, Axel? Per caso pensi perché ogni volta che decido qualche cosa, informo mia mamma oppure le chiedo il permesso, non è vero?"
Axel, sorpreso:"Come hai fatto a saperlo?*che strana e brava ragazza*"
Io:"Molto semplice, la risposta per la prima domanda è che, come sai io vivo in una famiglia ricca. A casa i pasti vengono presentati sempre nello stesso orario e quindi informo mia mamma prima. Secondo mi sono sempre abituata, sin da piccola, che ogni volta che decido qualcosa chiedo il parere a mia mamma, oppure a mio papà"
Axel:"Grazie per le risposte. Ora mi hai tolto i dubbi che avevo. Scusa, ma non hai ancora risposto alla mia seconda domanda"
Io:"Vero, ho potuto capirlo perchè ogni volta che mando un messaggio ai miei genitori sei sempre pensieroso, come alle elementari"
Axel:"Forse hai ragione"
Io:"Ma certo, dopo tutto io cerco di fare il detective, per poter aiutare in futuro le persone"
Axel:"Interessante" e siamo giunti a casa sua. Saluto alla domestica, che mi riconosce. Mi invita ad entrare nella sua camera e facciamo i compiti, in attesa che la cena si prepari.
Domestica:"Sato, Axel la cena è pronta, venite a mangiare"
Axel:"Eccoci. *si rivolge a me* Per fortuna abbiamo terminato i compiti prima"
Io:"E sì" e scendiamo, ceniamo. Finita la cena, gli chiedo:"Sapete contro chi giocherete la semifinale, vero?"
Axel:"La semifinale...."
Io:"C'è per caso qualcosa che non va, Axel?"
Axel:"No, niente"
Io:"Okay, credo che ora è meglio che ritorno a casa, dopo tutto domani c'è scuola"
Axel:"Vuoi che ti accompagna fino a casa tua, dato che è tarda sera?"
Io:"No, devi riposarti perchè domani e nei prossimi giorni dovete allenarvi per la vostra penultima partita del ff" e mi dirigo nella sua stanza e prendo la mia borsa scolastica. Ringrazio la domestica per la cena e per l'accoglienza, e mi avvio verso l'entrata della casa, dove mi metto le mie scarpe e lascio le pantofole. Axel mi ha seguita, ma poi mi dice:"Sei sicura di voler andare da sola, Sato?"
Io:"Non ti preoccupare per me, conosco bene le arti marziali"
Axel:"Okay, ma..."
Io:"Cosa c'è Axel che ti disturba??*spero che non sia niente che riguarda il suo passato*"
Axel:"Ti va di andare a scuola insieme?"
Io:"Insieme, buona idea" e mi apre la porta. Ci avviamo verso il cancelletto, e gli dico:"Se vuoi possiamo incontrarci nel secondo incrocio, contando che questo incrocio*glieko indico* sia il primo?"
Axel:"Ottima idea, e se vuoi alle 7:45, per te va bene?"
Io:"Sì, ottimo orario. Allora a domani"
Axel:"A domani Sato" e mi abbraccia, e anch'io lo ricambio e gli do un bacio sulla guancia. Mi avvio e gli dico:"È per il ricambio. Ciao!!!*agito la mia mano, per salutargli*
Axel:"C-ciaooo!!!" e arrivo a casa nel giro di circa 10 minuta. Fa freddo fuori. Mi butto sul mio letto e mi addormento velocemente.
Il giorno successivo mi alzo presto e
...
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IE ff
FanfictionCiao a tutti. Ho deciso di condividere con voi la mia ff su Inazuma. La protagonista è Sato Black, una ragazza fuori dal normale: riesce a praticare ogni tipo di sport. Dopo essersi trasferita alla Raimon Junior High disputerà una semipartita coi me...