36 Capitolo

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PERCHÉ ANCORA?
Il giorno dopo esco da casa presto, per poter aspettare Axel e andare a scuola insieme. Ma la sorpresa è che quella ragazza lo seguiva e voleva sempre stargli attaccato. Così ho preferito continuare da sola e dare la possibilità ad Axel di risolvere questo problema. A scuola tutti si sorprendono del mio arrivo, chiedendomi come sto, se mi sento bene. Nella ricreazione faccio un salto dai ragazzi, che ovviamente anche loro sono felici di rivedermi. Ma tra loro non cè Axel.
Silvia: "Ci fa veramente piacere rivederti. Cosa ti era successo?"
Io: "Avevo avuto un problema personale, ma ora è passato"
Silvia: "Non dirmi che la causa è..."
Io: "Certo che no. Non è per colpa sua"
Silvia: "Non fare la gentile. Parla sinceramente"
Io: "È la verità. Credimi!"
Cammy: "Se lo dici tu, allora ti crediamo"
Celia: "Però non vedo Axel? Chissà dove sarà finito?"
Mark: "L'avevo visto allontanarsi e l'ho seguito. Stava parlando con una certa ragazza, che è del tutto felice di stare con lui. Lo stesso vale anche per lui: si comportano come se fossero dei fidanzatini veri e propri"
Hurley: "Perché non protesti Sato?"
Io: "Tanto non vale la pena. *sono diventata giù di morale* Credevo che avrebbe trovato una giustificazione, ma immagino che non sa come avanzare"
Nathan: "C'è qualcosa che ci nascondi?"
Io: "Non ha più senso mentirvi. Ora vi racconto cosa è successo. Ultimamente ho notato che non ci vediamo più. Mi dicevo che forse ha degli impegni e quindi non cè bisogno di preoccuparsi. Però dopo aver mangiato il gelato con le ragazze, l'ho visto giocare con una ragazza. Allora mi sono detta che forse si è fatto una nuova amica e quindi non avrà tempo per passare con me. Però quei due si comportavano come dei reali fidanzati. Dopo averli visti, mi sono sentita male e così mi sono ammalata. Però dopo un po' mi ha fatto un regalo e mi ha chiesto scusa. Ma oggi non si è fatto vedere. Vedo che non ho più speranza con lui, ma in fondo gli voglio del bene"
Silvia: "Vuoi che ne parliamo?"
Io: "Comprendo il vostro aiuto, ma preferisco che nessuno debba interferire nella nostra relazione. Aspetterò con ansia il suo ritorno"
Cammy: "Mi dispiace, ma così rimarrai triste e questo è quel che non vogliamo vedere. Giusto?"
Mark: "Ha ragione"
Io: "Non vi preoccupate. Andrà tutto okay, dato che vi ho parlato e quindi non tengo più niente per me e niente di segreto a voi"
Celia: "Sei sicura che non vuoi che interveniamo?"
Io: "È tutto okay. Domani forse passerò da voi per salutarvi. Vi devo dire che ultimamente non potrò vedervi perché ho degli impegni nel palazzo. Se volete venite pure a farmi visita. Ora devo andare! Ciao ragazzi e buona fortuna per la vostra prossima partita"
Tutti: "Grazie tante! Ciao!!!!!"
Ritorno a casa e mi preparo per le lezioni al palazzo: politica, ballo, ecc. Dopodiché faccio un salto da Andros, gli do da mangiare e gli accarezzo la testa.
Io: "Sai Andros, non vedo l'ora di salire sopra di te. Forse da dopodomani risalirò. Mi è mancata veramente l'equitazione, soprattutto con te!"
I giorni passarono ed io andavo a scuola, ritornavo al palazzo e facevo altre lezioni. A volte assistevo alle assemblee in cui i miei genitori facevano parte, a volte facevo un salto di pochi minuti dai ragazzi, che si allenavano intensamente. Hanno vinto la partita contro e ora si preparano per la prossima partita. Ho visto che i ragazzi hanno incominciato a famigliarizzare l'allenatore Travis, un'ottima persona e anche che Axel si limitava a salutarmi quando ero in gruppo con le ragazze.
Una sera, mentre cavalcavo con Andros, Miku mi interrompe dicendomi: "Sato hai delle visite. Ho portato l'ospite nella tua stanza. Va bene?"
Io: "Certo! Grazie per averlo portato. Digli che arriverò subito" e scendo da Andros, lo riporto nella stalla e gli do da mangiare e bere. Poi raggiungo la mia stanza...

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