NEVE
Mi ritrovai da sola in un corridoio buio. C'era qualcuno che correva intorno a me, come se volesse farmi paura e ogni tanto mi colpiva. Chiudo gli occhi e dopo un'attesa gli afferro la mano e gli dico: "Ora lo scherzo è finito, Setsuna!"
Setsuna: "Come hai fatto?"
Io: "Me l'hai già fatto l'altra volta, non ti ricordi?"
Setsuna: "Che sbadata che sono. Non ricordo mai di minimi dettagli!"
Io: "La solita" e ridiamo ritornando dai ragazzi. Ci fermiamo dietro i ragazzi, perché c'era una specie di duello tra Kevin e Shawn: Kevin non voleva che Shawn sostituisca Axel. Setsuna tifa per Shawn. Alla fine vince Kevin, dato che Shawn si era distratto alla vista dello scoiattolo. I ragazzi si allenano per un po' mentre noi ragazze chiacchieriamo, dando ogni tanto attenzione a ciò che fanno i ragazzi. Alle 8 di sera terminano gli allenamenti. Salutiamo tutti i ragazzi e ci avviamo (membri della Raimon, staff e Setsuna) a casa mia. Una volta giunti, ci salutano il maggiordomo Katakutchi, Miku e Sitsiko. Li faccio da guida, facendoli conoscere la casa.
Jack: "Quant'è grande. Non immagina una villa ancor più grande" e tutti ridono. Ci raduniamo nel salotto, dove ognuno si accomoda nei divani facendo ciò che vuole: c'è chi giocava, chi guardava la TV, c'è chi ammirava la stanza... Setsuna si siede accanto a me e mi chiede: "Sato, non manca una persona?"
Silvia: "Intendi Axel Blaze?"
Setsuna: "Forse. Mi avevi detto che avrei conosciuto il tuo bestfriend"
Io: "Mi dispiace, ma non fa parte più della squadra. È stato scacciato temporaneamente *mi scende una lacrima, ma la asciugo velocemente*. Credo che un giorno ritornerà e così lo conoscerai!"
Setsuna: "Mi dispiace"
Miku: "Ragazzi, la cena è pronta" e tutti si mettono a correre per prendersi i posti, tranne Jude, noi ragazze e l'allenatrice Schiller. Giunti alla sala di pranzo, ceniamo. Jack ha mangiato troppo finché è diventato sazio e stava per spaccare la sedia in cui si sedeva.
Ognuno raggiunge la sua stanza per dormire. Mi chiudo nella mia stanza, cambiandomi i vestiti. Il sonno non voleva proprio venirmi, perciò decisi di prendermi una boccata d'aria notturna accanto al lago. Esco cercando di fare meno rumore possibile e mi siedo accanto al lago emergendomi nei pensieri: *Come si sentono i miei genitori dopo queste distruzioni e queste partita di calcio, anche se non è corretto definirle così? E anche il signor Vanguard? Perché dovrebbe accadere tutto in quest'anno? Perché sono nata come futura imperatrice e non come una normale persona? Perché una parte del passato non me la ricordo? Perché papà Astram mi vuole da lui? Perché ricattarmi? Tutte domande senza risposta!* e mi addormento.
POV ???
Tengo d'occhio Sato da fuori della sua villa, affinché non faccia nessuna scemenza. In effetti ne ha fatto una: è uscita nonostante facesse freddo fuori. *Nd ???: Ma vuole ammalarsi?!* La riporto nella sua stanza, dove la sistemo per bene e ritorno a casa mia.
POV Setsuna
Il giorno successivo i ragazzi seguirono Shawn affinché possano fare un allenamento per aumentare la loro velocità, dato che devono essere pronti per ogni incontro con gli alieni. Gli porta in una zona dove possono fare lo snowboard. Per primo scende lui, dando precedentemente delle istruzione ai ragazzi e a noi ragazze. A seguirlo viene Sato, che riesce a scendere come se fosse un'esperta. La seguiamo, ma ad ogni tentativo cadiamo sulla neve. Dopo ore di allenamento riuscimmo a tenere equilibrio mentre scendevamo la discesa di neve, mentre Sato e Shawn scendevano seguiti da "pallone" di neve, che non doveva toccarli. Finita la giornata, Shawn decide di farci compagnia nella villa di Sato. Sembrava che qualcosa in lei non andava bene, ma lo nascondeva. Il mio istinto mi diceva di parlarle. Dopo che tutti si sono chiusi nelle loro camere, busso alla porta della stanza di Sato.
Sato: "Chi è là?"
Io: "Setsuna. Posso parlarti?"
Sato: "Certo. Ti apro ora la porta" e la apre. La sua stanza è veramente enorme, come le altre, solo che questa aveva le pareti di color azzurro e con dei fiocchi di neve. Le coperte del letto erano di color blu notte e lei indossava un vestito-pigiama di color arancione chiaro.
Io: "Sei elegante, anche quando dormi!"
Sato, con un sorriso: "Grazie"
Io: "Volevo parlarti"
Sato: "Certo. Sono pronta a sentire ciò che vuoi dire, ma siediti" e mi siedo sul letto. La luna era piena, lampeggiante. Dava un effetto di terrore, ma al contempo tranquillità. Continuo ad osservare la brillantezza della luna e le dico: "Oggi ho percepito in te qualche sensazione di preoccupazione e mi chiedevo il perché"
Sato: "Non è nulla, Setsuna"
Io: "Mi stai nascondendo qualcosa, per caso. Ho come l'impressione che tu nasconda qualcosa a tutti e non solo a me"
Sato: "Setsuna, a volte mi stupisci, ma devi sapere che non ho niente da nascondervi *bugia!*"
Io: "Non ne sono certa. Quando ti ho parlato di quel ragazzo, ho notato che una lacrima di è scappato. Da quanto capisco ti era molto al cuore"
Sato: "Certo. Era il mio migliore amico d'infanzia e lo è anche oggigiorno. Il fatto che venga allontanato dalla squadra mi rattrista, ma ci sarà un motivo valido per cui l'allenatrice l'abbia allontanato. Percepisco che nel futuro lo rincontreremo e ritornerà a far parte della squadra. Ecco perché ti ho detto prima che è solo temporaneo"
Io: "Sei una ragazza molto forte"
Sato: "Perché?"
Io: "Escludendo il fatto che tu apprendi velocemente ogni cosa che ti viene detta, ma anche se la persona a te cara è lontana da te fai come se fosse presente. Questo me lo ha detto anche Akira"
Sato: "Grazie mille. Ti va di dormire con me?"
Io: "Un'offerta come questa non si può rifiutare. Allora si va a dormire"
E lei annuisce. Notai che nell'albero accanto alla finestra c'è qualche sconosciuto che tiene d'occhio la stanza di Sato: indossava qualcosa di scuro, che lo mimetizzava con la notte ma aveva qualcosa di luccicante. Incrociai lo sguardo con colui e poi sparì. Mi venne il brivido, ma poi mi addormentai.
I giorni successivi tutti facevano allenamento sia sulla discesa di neve che sul campo da calcio, ma diventammo esperti nei giochi con la neve.
POV Sato
Arriva il giorno atteso. I membri della Raimon erano in attesa nel campo da calcio dell'arrivo della Gemini Storm, che appare dopo che appare la nebbia.
Janus: "Vedo che siete già pronti"
Mark: "Questa volta vinceremo noi. Vero ragazzi?"
Tutti(membri della Raimon): "Sì"
ed incomincia il primo tempo della partita....Ecco il 20esomo capitolo. Spero sia a vostro gradimento!!!
Baci💋💋💋
Saruma00
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IE ff
FanfictionCiao a tutti. Ho deciso di condividere con voi la mia ff su Inazuma. La protagonista è Sato Black, una ragazza fuori dal normale: riesce a praticare ogni tipo di sport. Dopo essersi trasferita alla Raimon Junior High disputerà una semipartita coi me...