10 anni prima
Era una giornata abbastanza nuvolosa. Ero appena tornata a casa quando i miei scomparvero improvvisamente.Li cercai in camera loro, ma niente.Non c'era nessuna traccia loro.
Perfino in bagno.
Ma la trovata del medaglione che la mamma portava al collo mi fece capire che non se ne erano andati all'improvviso: doveva essere successo qualcosa di grave per farli andare via. Ma come avevano potuto abbandonarmi? Avevo solo sette anni, avevo bisogno di loro!
Una lacrima iniziò a bagnarmi il viso. La scacciai immediatamente, e mi recai fuori.«Mamma?Papà?» chiesi impacciata più che mai. Nessuna risposta. Avanzai lentamente verso il retro di casa mia e....finalmente li trovai.
Ma non erano soli:con loro c'erano dei tipi strani, con dei cappucci neri. Davvero inquietanti. «H-hailey...» sibilò mia madre.
«M-mamma» dissi cercando di avvicinarmi.«SCAPPA!HAILEY CORRI!»urlò.
Uno degli uomini la fece cadere a terra con un semplice sguardo.Poco dopo fecero la stessa cosa con mio padre,e mi resi conto che in un qualche modo li avevano uccisi.Gridai e mi misi a piangere.
Poi gli uomini avanzarono verso di me.Cosa volevano?Farmi ciò che avevano fatto ai miei genitori?
Non sapendo che fare indietreggiai e poi mi misi a scappare a gambe levate.Peccato che uno di loro riuscì a raggiungermi e a prendermi per il polso.Strinse la presa e urlai per il dolore.
Mi divincolai e quando l'uomo provò ad immobilizzarmi,qualcosa lo spaventò.Mi girai per vedere cos'avesse visto,ma non vidi niente.I tre uomini scomparvero.
Avevo appena assistito alla morte dei miei genitori da parte di tre specie di Assassin's Creed.Tornai sul retro della casa per vedere se c'erano ancora i corpi dei miei.Anch'essi erano scomparsi chissà dove.Mi piegai a terra e piansi,sapevo che non li avrei più rivisti.Addio agli abbracci della mamma e ai suoi baci della buona notte,addio a tutti i regali che mi faceva il papà.Non sarebbero più tornati.
Mentre mi asciugavo l'ennesima lacrima,vidi che sul polso avevo una specie di cicatrice a forma di cerchio,con scritto qualcosa di incomprensibile.
Oggi
«Cooper.Un cliente ha bisogno di lei»mi rimprovera la tipa del locale dove lavoro come cameriera.Annuisco e mi reco al tavolo indicatomi da lei.E' un ragazzo.Biondo,occhi marroni e profondi e un sorriso stupendo.Chissà se ha la ragazza,penso.Scuoto la testa per scacciare il pensiero.Non mi accorgo che mi ha appena chiesto qualcosa.
«Ehm...scusi...può ripetere?»chiedo grattandomi a testa.
«Certo-risponde il ragazzo dal bel sorriso-Ho chiesto un hamburger con maionese,ketchup e patatine.Ah,dammi del tu....Hailey».Deve aver letto la targhetta che ho sulla divisa da lavoro.Segno l'ordine e dopo cinque minuti gli porto l'hamburger desiderato.
Quando vado a servire il tavolo accanto,non riesco a fare altro che guardare lui e il suo splendido sorriso,il modo in cui si sposta i capelli all'indietro.Non ho mai visto un ragazzo così sexy in vita mia.
Distratta come sono,rovescio il caffè sulla camicia di uno dei clienti.Cavolo!L'uomo si alza in piedi infastidito.«M-mi dispiace»balbetto,cercando di ripulire la camicia con uno straccio.
«Lei è un'incapace!Mi lasci stare»mi allontana l'uomo.Va via verso l'uscita e rimango imbambolata.Sono davvero un'imbranata...per guardare un ragazzo carino e farmi film mentali su di lui mi sono scordata dell'ordine del cliente e gli ho rovesciato il caffè addosso.Tutte a me capitano!
La proprietaria del locale viene verso di me incazzatissima.«Hai fatto scappare un cliente importantissimo!Immagino che tu non sappia che si tratta di John McMally,un importante politico».
Fantastico.Proprio a me doveva capitare sto tipo?
«M-mi dispiace,io n-non volevo rovesciargli il caffè...»cerco di giustificarmi.
«Senti,ti ho assunto già da una settimana e come regola potrei anche cacciarti».Oh,no.«Ma ti darò un'altra possibilità.Se la sprecherai,potrai dire addio a questo lavoro».
«Grazie mille!»esclamo saltandole addosso.
«Adesso pulisci tutto il caffè che hai rovesciato».Annuisco e inizio a pulire il tavolo.Sono felice che mi abbia dato un'altra possibilità,dopo il college non so cosa farò ed è per questo che il lavoro di cameriera è il mio piano B.
Il ragazzo biondo dal bel sorriso viene da me e mi lascia un foglietto.Lo prendo e vedo che c'è scritto un numero di cellulare e un nome accanto:Andrew Streetfield.Sorrido mentre lo vedo uscire dal locale.
A casa trovo la nonna intenta a cucinare uno dei miei piatti preferiti,una sua specialità,che lei chiama "DamnedFood".E' qualcosa di dannatamente delizioso.Cotoletta,patatine,wurstel,maionese e ketchup.«Come è andata al lavoro?»chiede accarezzandomi i capelli.
«Beh,ho rischiato di essere licenziata perché guardavo troppo un biondino carinissimo,e ho rovesciato il caffè addosso a un politico.Ma per fortuna è andato tutto bene»dico con un sorriso.
«E chi è questo ragazzo?»chiede la nonna con un sorriso malizioso.
«Si chiama Andrew Streetfield.Mi ha già lasciato il suo numero,e abbiamo messaggiato fino a poco fa»spiego.
«La mia piccola è innamorata».Rido.Ok, è figo,ma è presto per parlare d'amore...lo conosco a malapena.Anche se non ho mai visto un ragazzo così bello.
Di colpo la sua espressione cambia.«Come mai quella faccia?»
Fa un respiro profondo.Brutto segno:ha qualcosa di molto serio da dirmi.«Tesoro,sai che una ragazza come te non può avere una vita normale:i poteri sono difficili da gestire e possono manifestarsi in qualunque momento,anche quando sei con il tuo nuovo amico o al lavoro.Per questo io vorrei solo il meglio per te.Voglio che tu impari a controllarli,e per farlo hai bisogno di qualcuno che ti aiuti.Io sono la persona meno indicata,posso solo chiederti di fare attenzione quando sei con gli umani»spiega d'un fiato.
«E per i poteri come devo fare?»
«C'è un'accademia di magia, da qualche parte tra la 32° e la 33° strada. E' visibile solo alle streghe,gli umani non possono accedervi. L'accademia ti aiuterà molto,vedrai».
«E con il lavoro?»chiedo incrociando le braccia al petto.
«Parlerò io con Marlene. Tu, domani, dovrai pensare solo ad andare in accademia. Gli Incappucciati che hanno fatto fuori i tuoi sono venuti a cercarti. L'accademia è l'unico luogo sicuro per te».
«E tu? Che farai?»
«Starò bene, vedrai» dice dandomi un bacio sulla testa. «Ora va' a preparare le tue cose.Domani inizierai una nuova vita».
Proprio ora che ho trovato un amico,ora che mi sono rifatta una vita dopo la morte dei miei,gli Incappucciati tornano perché vogliono me,e sono costretta a scappare per salvarmi la pelle.Abbraccio la nonna,mi mancherà tantissimo.Poi guardo il marchio che gli Incappucciati mi hanno lasciato sul polso.
N/A:
Salve a tutti!Questa è la mia prima storia,quindi vi prego di essere buoni lol.
Spero tanto vi piaccia,a me sembra una schifezza,ma ok,ho deciso di pubblicarla lo stesso.
VOTATE,COMMENTATE E SEGUITEMI!
-Giagi
STAI LEGGENDO
Witches & Spells
Teen FictionSono passati dieci anni da quando Hailey Cooper ha assistito alla morte dei suoi genitori. Dieci anni da quando la sua vita è cambiata per sempre; dieci anni da quando ha scoperto di essere una strega. E proprio ora che ha conosciuto Andrew, è cost...