Amethyst

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Canzoni per il capitolo: Little Mix- Little Me

Fifth Harmony- Gonna Get Better

Katy Perry-Roar



Tutto mi sarei immaginata di trovare in quella stanza, come magari una terza culla e foto di altri mille figli di Marie La Vecchia. Pensavo di trovare qualche lettera che dimostrasse il suo non essere affidabile, un qualcosa che potesse dare la conferma sui miei sospetti. Perché quella donna non mi va a genio, e credo si sia capito.

Ma mai avrei immaginato di trovarci Amethyst Dove, colei che era stata rapita dagli Incappucciati. O almeno così credevamo.

Lei è proprio lì, rannicchiata in un angolo e con le braccia a penzoloni e il corpo che appare senza vita. Ho un po' di paura ad avvicinarmi, perché temo che sia morta. Sembra non respirare, come un cadavere. E se lo fosse davvero?

Guardo Tyrone e Isabelle: sono entrambi sconvolti. Amadrian è immobile, con lo sguardo puntato verso Amethyst.

Faccio un passo avanti, e con un po' di coraggio, mi avvicino a lei. I lunghi capelli castani sono pieni di nodi e sporchi, così come la sua pelle chiara, che è sempre stata lucida e impeccabile. E' disidrata e puzza.

Appoggio le dita sul suo collo. Tiro un sospiro di sollievo nel sentire il suo cuore pulsare ancora. «E' viva» affermo, quasi sussurrando. Mi allontano di poco, e la scuoto leggermente.

Ma non si risveglia. Respira molto lentamente. Non le resta molto da vivere.

Mi volto verso i miei amici e dico loro: «Forza, aiutatemi a portarla via da qui. Se non volete che muoia, dobbiamo portarla subito in infermeria» spiego. Ty e Isabelle mi si avvicinano e mi aiutano a sorreggerla. Mi metto un suo braccio attorno alle spalle, e lui fa lo stesso.

Isabelle si incarica Amadrian sulle spalle e insieme ci fanno strada verso l'uscita del passaggio segreto.

Amy non è molto pesante, poiché ha perso peso. Quanti giorni sono che non tocca cibo o acqua? E come ha fatto a sopravvivere tutto questo tempo?

Ci teletrasportiamo immediatamente nell'infermeria. Le infermiere si spaventano non appena ci vedono comparire in quel modo così brusco, e tra queste riconosco Caroline Fitz. Adagiamo Amy sul lettino. «Non ci posso credere! Avete trovato Amethyst Dove?» chiede la bionda, incredula.

«Vi prego, dovete aiutarla. Adesso non importa dove l'abbiamo trovata. E' in punto di morte, respira a fatica, è disidratata e non sappiamo da quanto tempo non mangia qualcosa» spiego. Nella mia voce c'è un tono preoccupato, che rispecchia proprio il mio stato d'animo.

«Fate il possibile per salvarla, per favore» le supplica Tyrone. Isabelle e Amadrian invece sono rimasti fuori, la puzza li stava stordendo e sono entrambi di stomaco debole.

Le infermiere si guardano scambiandosi occhiate d'intesa. Annuiscono. «Faremo il possibile» dice Caroline, appoggiando una mano sulla mia spalla. «Adesso, però, vi chiediamo di uscire. Potrebbero essere necessarie delle piccole operazioni a cui non potete assistere.»

«D'accordo» rispondo, tirando Tyrone per un braccio. Usciamo fuori dall'infermeria. Era rimasto imbambolato a guardare Amy. So che per lui non deve essere stato facile vedere la sua ex ragazza in quello stato. Anche se magari non era innamorato di lei, ci era legato tantissimo.

Cerco la sua mano e gliela stringo, giusto per fargli sapere che io ci sono. I suoi occhi sono diventati lucidi, segno che sta cercando di trattenere le lacrime. Ed è a quel punto che decido di abbracciarlo, lasciando che pianga e si sfoghi. Ho imparato che quando qualcuno è triste è inutile consolarlo con le parole o cercare di confortarlo dicendogli "Andrà tutto bene". L'unica cosa da fare è stringere quella persona fortemente a sé, giusto per farle sapere che su di te può sempre contare.

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