Witches & Spells

Weapons

Canzoni per il capitolo: The Chainsmokers- Paris

Selena Gomez-Kill 'Em With Kindness

Mi guardo allo specchio un paio di volte ancora, per controllare se sono a posto. Non voglio di certo apparire come una rozza, davanti a quelli del Consiglio. Altrimenti poi chi la sente a quella vecchia?

Il vestito che indosso è nero, con le maniche lunghe ed è abbastanza semplice. Ho un giacchino dello stesso colore di sopra, per stare un po' più al caldo. Non devo mica andare ad un matrimonio o qualcosa del genere. Scommetto che le altre ragazze si saranno vestite elegantissime, a cominciare da Isabelle.

Non mi sono neanche truccata poi così tanto, e i capelli li ho giusto resi un po' più mossi, anche se lo sono già. Okay, così può andare.

«Stai benissimo». Amadrian spunta sulla mia spalla, facendomi sussultare.

«Grazie, ma la prossima volta avvisa quando stai arrivando» gli ricordo.

Ridacchia. «Mi piace farti arrabbiare.»

«Ti farò passare il divertimento la prossima volta, fidati.»

Scende dalla mia spalla e sale sul letto, iniziando a fare l'angelo come sulla neve. «Quindi questo bellissimo letto sarà tutto mio?»

«Solo per poco, piccolo guastafeste. Tornerò il prima possibile, e vedi di non fare casini.»

Si mette sull'attenti e dice: «Agli ordini, capitano!»

Riesce a strapparmi un sorriso. Lo abbraccio un ultima volta, prima di lasciare la camera nelle sue mani. E so già che me ne pentirò, conoscendolo si metterà a saltare sui letti e metterà tutto in disordine.

Attraverso il corridoio che porta alla Sala Riunioni, continuando ad aggiustarmi il vestito. Devo essere almeno presentabile.

Non appena metto piede nella Sala, vedo alcuni ragazzi intenti già a rubare cibo dal buffet. E io che credevo di essere in anticipo! Ora sicuramente non mi lasceranno nulla.

Avanzo velocemente verso il tavolo dove c'è tutto il cibo, facendomi spazio tra la folla. Sembrano tutti degli affamati che non mangiano da giorni, se non mesi. La prof. Callie del liceo li avrebbe chiamati Villani.

«Hailey!» riconosco immediatamente la voce di Isabelle. Mi volto verso di lei. Proprio come sospettavo, è vestita elegantissima, con un vestito rosa lungo e stretto, che le sta benissimo. Come sempre, del resto: puoi metterle addosso anche un sacco di spazzatura e lei sarebbe comunque perfetta.

«Ti ho preso qualcosa da mangiare» mi porge un piatto pieno di roba. Probabilmente avrò gli occhi a cuoricino in questo momento.

«Dio ti benedica, Isabelle St.Morgenstein» le rubo il piatto quasi con violenza, rischiando di far cadere tutte le pietanze che contiene.

Mi sorride e la seguo fino a uno dei tavoli. Ci sono anche Cindy, Erin e quella Carly. Cindy indossa un vestito rosso, lungo e stretto; Erin ha addosso un vestito azzurro, corto e con la gonna a balze, mentre Carly ha un completo argentato. Sicuramente il suo è quello più scintillante.

Al tavolo davanti al nostro ci sono Tyrone, Danny, Michael, Antony, Ray e David. Sono tutti elegantissimi e bellissimi, tali da fare invidia ai modelli di Abercrombie.

Anche loro stanno mangiando come dei maiali.

«Ma quanto può essere schifoso Michael? Mangia come un maiale!» commenta Carly schifata. Si vede che Fox non le sta simpatico, non perde occasione per criticarlo.