Getaway

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Canzoni per il capitolo:Ed Sheeran-Runaway

Little Mix-Case Closed

Demi Lovato-Nightingale


Dopo il discorso di Daisy, David si è addormentato, mentre io sto cercando di trovare una soluzione per uscire di qui. Non è affatto facile,soprattutto perché la gola continua a bruciarmi e adesso ho anche fame; e poi la testa ha ripreso a girarmi, mi sento come se fossi sbronza.

Non ho le forze per muovermi, mi fa male tutto: l'incantesimo che mi hanno fatto deve essere stato pesante, dato che sono distrutta, per non dire quasi paralizzata.

Devo trovare una via d'uscita...ma per farlo devo prima trovare un modo per cercare di liberarmi dalle catene di metallo. Osservo attentamente il metallo e...mi viene un'idea geniale; posso usare i miei poteri di fuoco per liberarmene, per poi fare la stessa cosa con David. «Phesmatos incendia» sussurro concentrandomi sulle catene; e con mia grandissima sorpresa,riesco a liberarmene.

E' così bello riavere il polso libero. La cicatrice un po' mi brucia,ma non m'importa poi così tanto:ciò che conta è che ho trovato un modo per liberarmene.

David si risveglia per via dell'odore di bruciato, ma non osa proferire parola: mi guarda semplicemente con la bocca aperta, avendo capito che mi sono liberata. Gli sorrido e mi avvicino a lui, prendendogli il polso;pronuncio la formula magica e fondo il metallo delle catene che lo tengono incollato al muro. E' libero anche lui, adesso.

«Sei un fottuto genio,Hailey Cooper» afferma sorridente.

Ricambio il sorriso e lo aiuto a rialzarsi in piedi, prendendogli le mani.«Adesso dobbiamo trovare solo un modo per uscire di qui» affermo.

Lui da una rapida occhiata alla cella, per poi far ricadere il suo sguardo su di me.«Ce la fai a creare un varco tra le sbarre per uscire?»

«Potremmo provare a teletrasportarci»propongo,ma lui scuote la testa.

«Non sono in vena». Faccio un respiro profondo e mi avvicino alle sbarre, e con un rapido gesto della mano, riesco a creare il varco per uscire fuori. David mi segue e lentamente avanziamo per il corridoio.

«Adesso dove andiamo?»

«Se solo riuscissimo a trovare una mappa o una piantina dell'edificio, potremmo uscire»gli faccio notare.

«Lascia fare a me»dice facendomi l'occhiolino. Si avvicina a una tipa dai capelli biondi, che evidentemente non sa chi siamo, infatti parla tranquillamente con lui.Poco dopo, la donna gli porge un volantino-o almeno a me sembra un volantino-e lui mi fa cenno di seguirlo.

E poi capisco:è una mappa dell'edificio in cui ci troviamo.«Come hai fatto a convincerla in così poco tempo?»

«Ho usato la compulsione. Forse un giorno ci riuscirai anche tu».E mi fa un altro occhiolino. Se non la smette con questi occhiolini gli tiro un pugno in faccia, se non nelle parti basse.

Avanziamo piano piano,fin quando non vediamo un Incappucciato. «Merda»impreca lui a bassa voce. Ci nascondiamo in un luogo a caso che si scopre essere lo sgabuzzino. Bleah,c'è odore di detersivo e cose del genere, davvero nauseante.

«Sto morendo di sete» dico,cercando di mantenermi sveglia.

«A chi lo dici...ho un dannato bisogno di mangiare. E di fare sesso» risponde lui. Gli tiro una gomitata, possibile che pensa sempre solo a quello?

«Se n'è andato?»alludo all'Incappucciato visto poco fa.

Scuote la testa, per poi prendere la mappa tra le mani e osservarla attentamente. «L'uscita non è molto lontana. Se siamo fortunati, dobbiamo solo svoltare a destra dopo questo corridoio e l'uscita è...»il suo discorso viene interrotto...dalla porta che si apre. Merda. L'Incappucciato è proprio davanti a noi.

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