Rescue

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Canzoni per il capitolo:5 Seconds of Summer-If you don't know

Little Mix-Black Magic



Mi avvicino al corpo disteso per terra,e rimango a bocca aperta nel vedere che è David. Il panico mi assale: e se fosse morto? Mi chino su di lui e per fortuna riesco a sentire il battito del suo cuore: ma è così freddo e pallido da sembrare un cadavere. Lo trascino fino al mio letto e cerco di pensare a cosa fare per farlo risvegliare,perché è chiaro che non è in un buon stato.

Gli tiro un pugno, ma non si risveglia; gli butto dell'acqua addosso, ma rimane impassibile lo stesso.

Provo persino il massaggio cardiaco, ma si rivela essere tutto inutile. È immobile, sembra in uno strato di trance,e io non so cosa fare per farlo risvegliare.

Pensa Hailey, pensa. Lo scuoto più volte e gli urlo il suo nome nelle orecchie,e neanche questo serve a risvegliarlo.

Al corso di pronto soccorso mi avevano insegnato le tecniche basilari per risvegliare una persona svenuta,e le ho provate tutte con David. Possibile che non funzioni neanche una?O forse sono troppo negata io per queste cose?

Sto solo perdendo tempo. Potrebbe morire da un momento all'altro,e se dovesse succedere una cosa del genere non me lo perdonerei mai. E poi tutta l'accademia ce l'avrebbe con me,a cominciare da Isabelle.

No,non posso lasciare che ciò accada.

Guardo attentamente David:è come se fosse congelato. Lampo di genio: e se fosse veramente congelato?

La soluzione migliore sarebbe quella di riscaldarlo col mio potere,dal momento che il fuoco è il mio elemento. Gli tolgo la camicia e appoggio delicatamente le mani sul suo petto. Faccio alcuni respiri profondi riesco a spargere calore sul suo corpo,che sta assumendo anche il suo solito colorito.

Di colpo si sveglia. Si guarda intorno, e posso immaginare le cose che la sua testa starà dicendo: "Perché sono nella stanza di Hailey? Che è successo? E lei non doveva andare all'inaugurazione della mensa?"

Sorrido,fiera di essermi resa utile in qualcosa.

«Che cazzo mi è successo?»chiede appoggiando una mano sulla sua fronte.

Mi fa quasi tenerezza quando fa il bimbo sperduto,sembra un orsacchiotto di peluche. Il mio sguardo ricade per qualche secondo sul suo fisico perfetto.

«Mi aspettavo un "Grazie per avermi salvato la vita",ma dopotutto non siamo grandi amici,e poi sarebbe strano sentirti dire grazie a qualcuno».

Mi guarda sconcertato. Ah giusto,vuole sapere che è successo.

«Praticamente,mi rompeva andare all'inaugurazione perché volevo fare un pisolino,poi però ti ho trovato nel bagno e mi è preso un colpo. Stavi per morire congelato,ma grazie al mio potere del fuoco,sono riuscita a riscaldare il tuo corpo, e ti sei svegliato. Non mi merito un grazie?»spiego,prestando attenzione alle parole che dico. A volte mi escono delle frasi davvero stupide e parole senza senso,tanto che per anni ho pensato di iscrivermi a un corso di dizione per imparare a parlare come si deve.

«Grazie. Peccato che non ricordo nulla di ciò che mi è accaduto»

«Beh possiamo chiedere aiuto ai Dickers,loro sanno qualche trucco per restituire i ricordi».Faccio per alzarmi,ma lui mi blocca.

«No,è troppo doloroso. Ci andrò un'altra volta,adesso non me la sento di soffrire ancora».

E' ancora senza camicia.

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