Capitolo 3

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A scuola, Liz parlava di continuo, Susan mi mandava frecciatine e Seth si divertiva a lanciarmi palline di carta tra i capelli così da avere la scusa per infilarci le mani.《Stavo dicendo, ieri io e Dez siamo andati fuori a cena in un ristorante davvero bello, era così romantico...mi domando cosa farà all'anniversario del nostro incontro》inspirai, sapendo che sarebbe andata avanti con particolari che non volevo proprio sapere, tipo il modo in cui Dez le aveva tolto le mutandine. Certo, Dez era un gran figo, ma Seth li passava tutti. Una pallina arrivò oltre la mia spalla e un borbottio mi arrivò alle orecchie《mira di merda》. Un altro ragazzo mi sarebbe sembrato infantile e insopportabile, ma lui era solo adorabile quando faceva così. 《Allora, che fate oggi tu e Seth?》chiese Susan guardandomi《deve andare ad una riunione con gli anziani》 sospirò melodrammatica 《oh, che peccato- disse abbastanza forte da farsi sentire anche dai fratelli dietro di noi- Seth ti molla per una riunione con gli anziani...patetico》inarcai le sopracciglia《non ci vedo niente di male considerato che rientra nei suoi doveri di Alpha, e tu che mi dici invece, ieri sera sei andata a caccia di Alpha? Quanto ti hanno pagato di preciso?》 non mi piaceva il fatto che sparlasse anche solo indirettamente di Seth, che aveva improvvisamente smesso di lanciarmi palline di carta 《tu invece quanto ti fai pagare troietta?》era maligna fino al midollo, e non si era ancora accorta di Seth, che le stava di spalle e la guardava come se volesse staccarle la testa. Faceva paura, tanto era serio e freddo 《sei già inguardabile, potresti almeno stare zitta? Stai ferendo i timpani della mia mate》la sua voce, di solito calda e sexy, in quel momento era fredda, piatta e tagliente come una delle lame di Freddy Krueger. Susan era bianca come un lenzuolo e Liz mi guardò seria《portalo via da qui prima che suoni la campana》annuii prendendo lo zaino e la giacca 《Seth, andiamo via》lui strinse i denti così forte che un muscolo nella sua mascella pulsò. Gli presi le mani e le strinsi tra le mie《per favore, andiamo via da qui》inspirò e mi guardò negli occhi, che si addolcirono sciogliendo il ghiaccio che li aveva induriti. L'oro che tanto mi piaceva tornò liquido e morbido《va bene, andiamo》mi avvolse la vita con un braccio e mi baciò sulla testa. Scossi i capelli facendo cadere le palline di carta. Seth mise il broncio 《ma dai, e se volevo farlo io?》 era carino anche con il broncio《hmm...puoi fare di meglio》la sua espressione si fece interessata mentre uscimmo dalla scuola 《cosa?》strofinai il naso contro il suo collo, e poi lo baciai《puoi sempre spazzolarli》sentii la sua mano sul sedere e sospirai 《andiamo nel bosco?》mi guardò perplesso 《a fare cosa?》sorrisi all'idea《vediamo se riesci a prendermi》.

Nel bosco, Seth mi guardava come se volesse mangiarmi《in questa zona non viene mai nessuno, è troppo lontano e isolato》un brivido mi scosse dalla testa ai piedi, non per la paura, ma per l'eccitazione. L'erezione premeva contro i jeans e la voglia di mettermi in ginocchio era davvero tanta 《hai accennato al "prenderti"》 annuii con il cuore che batteva a mille 《bene, ci sono due modi per farlo, e io ti prenderò in entrambi》si levò la maglietta e i jeans, poi si trasformò. Era enorme, aveva un manto grigio argento e occhi grigio ghiaccio mi fissavano. Li avrei riconosciuti fra mille, avevano il calore che solo Seth aveva. Si mise seduto, e la sua testa sovrastava la mia di almeno una trentina di centimetri, e io ero alta un metro e ottanta preciso. Mi affrettai a spogliarmi, e misi i vestiti dietro un cespuglio, poi il calore mi invase quando sentii i suoi occhi sul mio seno, che formicolò e si gonfiò. Un verso profondo gorgogliò nel fondo del suo petto e risalì la gola. Tra le mie cosce, sbocciai. Fiutò l'odore dei miei umori e ringhiò alzandosi. Mi trasformai in un lampo e lo sentii uggiolare. Ero parecchio più piccola di lui, e avevo il pelo dei colori dell'autunno, marrone chiaro e rossiccio. Mi avvicinai a lui e strofinai la testa contro il suo collo e gli leccai un'orecchio. Fece per mordicchiarmi la coda, ma scappai prima che potesse anche solo chinarsi. Lui era molto più grosso di me, ma io ero molto veloce. Sfrecciai per i boschi e accelerai sentendo i suoi passi dietro di me. Le energie fluivano giù dalle mie zampe e mi sentivo sempre più leggera. Corsi talmente veloce che gli alberi e la vegetazione divennero sfocati, una macchia verde scuro che faceva da sfondo alla mia corsa. D'un tratto mi fermai. Ero sempre stata curiosa. E nell'aria c'era un odore strano. Era odore di maschio, e non era Seth. Ma non c'era un'altro licantropo. Sentivo il mio mate poco lontano, si stava avvicinando in silenzio, ed era così concentrato su di me che non si accorse dell'odore《ti sei fermata, che succede?》Seth parlò mentalmente, e io continuai ad annusare. L'odore era poco lontano, e la curiosità prese il sopravvento《vieni, c'è qualcosa di strano》risposi avvicinandomi ad una sporgenza che dava su una pianura più in basso《fai piano, credo che ci sia qualcunomi acquattai per guardare. Restai in forma animale, una ragazza nuda avrebbe attirato troppe attenzioni. C'erano due uomini, di media statura e dall'odore sembravano umani. Uno era biondo e tutto abbronzato, con i capelli alla hippye, occhi marroni, con jeans consumati e una felpa verde. Il secondo aveva capelli lunghi fino alle spalle neri, alto e magro, carnagione pallida e occhi neri, viso un po' allungato ma attraente ed era vestito tutto di nero. Sembrava Dracula. L'ombra di Seth mi coprì e si acquattò al mio fianco dopo avermi dato un morsetto all'orecchio. Uggiolai e scossi la testa. Fece un verso che potrebbe essere stata una risatina. Posai di nuovo lo sguardo sui due, e notai che stavano sotterrando qualcosa. Cercai di ascoltare quel che dicevano《...dobbiamo farlo Zak, quelli non hanno alcun interesse per il genere umano, non sono umani capisci? Sono mostri, bestie da eliminare, come questo qui》a parlare era Hippye e Dracula ascoltava freddo 《certo che lo capisco, hanno ucciso mia sorella e tua madre, come posso dimenticare》guardai Seth, che stava osservando la scena 《...dobbiamo eliminare dal mondo quella feccia, non dovrebbero esistere, non dovrebbe esistere una razza di licantropi che uccidono persone...》smisi di ascoltare 《ma che problemi hanno?》mi rivolsi a Seth, poi uggiolai e scattai in piedi quando qualcosa mi morse la coda. 《Che hai?》mi chiese lui guardandomi preoccupato e mi girai. Un topo mi aveva morso la coda. Ora, noi non ci infettavamo, i veleni ci facevano stare molto male e non ci ammalavamo, ma potete capire che quando compresi che quel topo grigio mi aveva morso, impazzii. Mi strinsi a Seth rannicchiandomi contro di lui.《Hai paura di un topo?》mi prese l'orecchio tra i denti. Non scossi la testa perché ero impegnata a tenere sotto controllo il topo 《si, e allora?Mi tirò l'orecchio e lo leccò, poi affondò il naso nella mia pelliccia《perché non andiamo via?》drizzai le orecchie sentendo la proposta, e lui lo prese prese come prese come un invito a leccarmi di nuovo l'orecchio《e dove se si può sapere?》mi diede una spintarella e mi scostai, si alzò e lo seguii《andiamo a casa mia, non c'è nessuno, solo gli altri del clan nelle loro case》 cominciammo a camminare verso i nostri vestiti《dovremmo correre, così facciamo primami morsicò di nuovo l'orecchio e scattò. Stronzo. Cominciai a correre e gli andai dietro, in breve gli fui affianco. Dopo pochi minuti fummo nel luogo di partenza e ci fermammo. Mi trasformai e sorrisi《visto? Ti potrei battere》andai verso i miei vestiti, ma non ci arrivai. Seth mi si parò davanti e mi bloccai《che stai facendo?》nei suoi occhi il fuoco cresceva di volta in volta. Mi si avvicinò lentamente, facendomi indietreggiare. Ad un certo punto indietreggiando, inciampai e caddi sul sedere. Da laggiù, Seth sembrava davvero mastodontico《che vuoi fare?》chiesi eccitata, stendendomi sul prato e lui si fece avanti. Mi spalancò le gambe con la testa e ringhiò. Il verso riverberò nella mia intimità e gemetti. La sua lingua ruvida stuzzicò il clitoride e mugolai, i denti che sfioravano la mia carne bagnata. Chiusi gli occhi e la sua lingua penetrò tra le pieghe e nella vulva affondato dentro di me. Mi contorsi, il sangue scorreva veloce e mille dardi di piacere mi sconvolsero. Continuò a leccarmi senza sosta, raccolse ogni umore e poi mi fece capovolgere. A pancia sotto, mi fece mettere a gattoni e aprii le cosce. Riprese a leccarmi mentre il seno si faceva più gonfio e pesante 《Seth...Seth per la miseria...Seth!》urlai quando catturò il clitoride gonfio tra i denti. Le mie braccia cedettero e mi appoggiai sul petto. Si staccò, ma non per molto, si trasformò e affondò dentro di me con un unico colpo《te lo avevo detto che ti avrei presa》squittii quando prese un capezzolo tra le dita stringendolo 《dopo mi occuperò anche di questi》sospirai sotto di lui《Seth...ti prego...》mi morse piano l'orecchio e ritrassi i fianchi e poi affondò di nuovo. Urlai sotto quella potenza, sentirlo muoversi dentro di me, aprire e allargare il mio sesso, riempirlo fino al limite era quasi troppo da sopportare. Cominciò a muoversi, quelle sensazioni così forti erano debilitanti, la tensione cresceva ad ogni affondo e la pressione tra le cosce era pazzesca. Era enorme e riempiva tutto lo spazio senza lasciare nemmeno un millimetro. 《Brigit...sei così sexy...scoparti è la cosa più bella che abbia mai fatto...cazzo, quanto è stretta...》 spinsi i fianchi indietro e affondò ancora di più. Contrassi i muscoli del mio sesso e lo strinsi forte. Gemette prendendo un seno in mano e lo strinse delicato. Affondò il viso tra i miei capelli e mugolò, disse il mio nome quando lo strinsi ancora e uscì《Seth!》urlai disperata. Volevo venire su di lui, lo volevo dentro. Lo guardai, aveva le pupille dilatate e il giallo dei suoi occhi brillava. Mi misi sulla schiena e lui infilò le braccia sotto alle mie ginocchia sollevando le gambe fino ad avere le mie ginocchia sulle spalle. Poi, lentamente, affondò l'erezione dentro al mio sesso. Lo schiuse, aprì la vulva e la vagina, scivolò dentro facendomi sentire ogni centimetro del fusto grosso e duro arrivando così in profondità che lo sentii fino alla bocca dello stomaco. Mi baciò, e la sua lingua fece irruzione nella mia bocca e catturò la mia. La assaggiò e la succhiò, la accarezzò e alla fine bloccai quella lingua con i denti e la succhiai. Mugolò mordendomi il labbro e mi afferrò i capelli《piano piccola, così finirà subito》lo fulminai, completamente bloccata sotto di lui 《muoviti cavolo! Fa male...》 ero così tesa che cominciava a fare male sul serio. A quel punto i suoi fianchi si mossero e ricominciò a pompare, veloce e irrefrenabile, inarrestabile e forte. Sentendolo muoversi così in profondità, l'orgasmo cominciò a montare. Arrivò con la stessa forza dell'onda d'urto di una bomba. E mi travolse stordendo i miei sensi, intorpidendoli. Seth ringhiò il mio nome quando si impennò dentro di me e il suo orgasmo mi travolse potente quanto il mio.《Brigit...ti amo...》prima di svenire tra le sue braccia, gli accarezzai i capelli《ti amo Seth》.

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