Capitolo 13

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《Che palle, dobbiamo per forza starcene qui con ciò che sta succedendo?》Liz non voleva capire che la scuola poteva essere davvero il posto più sicuro.《Liz, te l'ho spiegato, la scuola è il posto più sicuro》mi accarezzai la pancia. Era già un po' gonfia, ma si ma si vedeva solo se guardavi molto da vicino. La nausea mi colpiva ogni volta che sentivo un odore qualsiasi, tranne quello della carne che mi facevano a casa. Solo l'odore di Seth non mi faceva venire voglia di sputare lo stomaco.《E dopo? Quando usciremo di qui dove andremo? A casa?》annuii continuando ad accarezzarmi il ventre《ascolta, dobbiamo stare con i ragazzi capito?》annuì facendo una smorfia. Sapevo che stava pensando al fatto che sembravamo in galera, una prigione con le sbarre d'oro, cuscini di raso e coperte di seta. Ma era pur sempre una prigione. Le sorrisi, e lei mi accarezzò la pancia《il mio nipotino, sarà un maschio o una femmina? Speriamo una femmina, così la zia le insegnerà a truccarsi e a corrompere i ragazzi》ridacchiai, ma una voce profonda ci interruppe《se sarà femmina indosserà una cintura di castità fino ai trent'anni》mi girai e vidi Seth fissarci scandalizzato. Sbuffai girandomi dall'altra parte《speriamo che cambi idea o per lei sarà un inferno》《maschi, hanno sempre qualcosa da ridire》ammiccai a Seth《non erano le donne a farlo?》Liz fece spallucce《e allora? A volte i ragazzi possono sembrare delle prime donne in calore》un risolino stupido mi uscì di bocca, ma il richiamo della prof mi fece smettere.

A fine giornata, salii in macchina con Seth per andare a casa. Avevo una fame da lupi e Seth mi aveva vietato di mangiare il cibo della mensa. Non avevo obbiettato, non volevo che mio figlio avesse otto occhi.《Come ti senti?》chiese partendo dal parcheggio della scuola《bene, smettila di preoccuparti, pensa piuttosto a quando sarà nato》《i pannolini li cambi tu, per il resto posso fare qualunque cosa》scossi la testa cercando di trattenere un sorriso. Tutti i giorni mi chiedeva se stavo bene almeno una cinquantina di volte. E questa cosa dei pannolini doveva cambiare《oh no, se io non ci sono gli cambierai il pannolino eccome》mi linciò on gli occhi cambiando la marcia《chiamerò mia madre se tu non ci sei》《certo, che figura ci fa l'Alpha se ha paura di cambiare un pannolino a suo figlio?》fece una smorfia divertentissima《non è che ho paura, è che sarà una cosa atroce semplicemente》《va bene, ma tu gli cambierai un pannolino almeno una volta nella sua vita, e lo farai anche con tutti gli altri》mi fissò interrogativo《non crederai mica che ci fermeremo a lui spero, ne voglio altri, almeno una femmina, anzi due o di più》aveva una faccia talmente bianca che scoppiai a ridere《non ne faremo dieci, almeno cinque o sette》deglutì, e io mi feci seria《non li faremo sbito dopo la sua nascita, avremo tutto il tempo per farne altri》《non è questo il punto, ne voglio altri anche io, ma...》gli posai una mano sulla spalla《nessuno muore di parto, non di questi tempi》inspirò, e mi guardò con occhi talmente seri che mi spaventai《lo so, ma questo non...cazzo!》frenò talmente in fretta che la macchina si girò di centottanta grado verso sinistra《che cazzo era?》chiesi mentre lui apriva apriva lo sportello《sono sicuro di aver colpito qualcosa》scese dalla macchina《tu stai qui》scesi anche io e mi fulminò《non sappiamo che cosa sia》alzai le spalle e aprii il bagagliaio. Presi l'accetta che Seth teneva dentro un porta armi e mi diressi verso la cosa che avevamo investito.《Stai attenta per favore》annuii avanzando lentamente. Un odoraccio di marcio e di morto mi fece arricciare il naso. Quando vidi che cos'era spalancai gli occhi. Era un fottutissimo zombie incastrato sotto la macchina. Aveva la mascella mezza staccata, i denti marci, un occhio mancava, la pelle marcia in parecchi punti, le braccia avevano le ossa esposte e aveva un tatuaggio sulla spalla. Era un piccolo drago.《Lo conoscevo, si chiamava Sean Lorence, lo riconosco dal tatuaggio》veniva alle medie con me, poi si era trasferito per andare in un altro liceo《dobbiamo farlo fuori, è andato》annuii vedendo che si stava svegliando. Le braccia si stavano muovendo e l'occhio fissava prima me poi Seth. Dalla sua bocca uscivano versi strani, tipici degli zombie《dammi, faccio io》《no, era un mio caro amico, ci sentivamo al telefono al pomeriggio》annuì, la comprensione nei suoi occhi d'oro. Sollevai l'accetta e lo colpii alla testa. Colpii finché non rimase altro che una poltiglia sulla strada《lo porto via》《vengo con te》prese una vanga e lo afferrò per le spalle e lo trascinò verso il bosco e io lo seguii.《Dove l'hai presa quella?》mi sorrise ammiccante《l'ho messa in macchina per eventuali complicazioni》《ah, quindi tieni una vanga in macchina》. Ridacchiò facendomi sorridere. Dopo una buona quantità di tempo pensai a una cosa《Seth》mi guardò perplesso《diventare uno zombie non è una fase adolescenziale》la consapevolezza scurì i suoi occhi, ma continuò a trascinare il corpo verso una zona isolata del bosco. Si levò la maglietta e prese la vanga. Cominciò a scavare e io mi incantai. Insomma, era uno spettacolo niente male. I muscoli guizzavano sotto la pelle ad ogni colpo di vanga, dopo una trentina di colpi un leggerissimo strato di sudore coprì la sua pelle dorata, e i jeans neri, la cintura di pelle e gli anfibi lo facevano ancora più sexy di quanto già non fosse. Alla fine, mentre io fissavo il mio spettacolo, si avvicinò e io potei sentire il suo profumo. Il modo con cui mi guardava mi scaldò il sangue lentamente, fino a farlo incendiare《Seth io credo che dovremmo andare a casa...》mi fu davanti e io trattenni il respiro《davvero credo che...oh mamma, che cos'è questo profumo? È fantastico...》mi sorrise misterioso《non ho messo nessun profumo, sono un impiccio》. Sospirai, e la mia mano viaggiò su per gli addominali《oh...questi sono veri?...hai un profumo fantastico...》continuai a tastare il suo petto e l'addome, e inspirai il suo profumo. Mi strinse a sé per i fianchi e gemetti. Avevo una forza bestiale addosso che aveva il respiro affannato dalle mie carezze. Era così bello toccarlo, era così forte, così potente, così sexy, così...《andiamo a casa, ora》mi prese in braccio e corse verso la macchina. In breve fummo a casa, ma non potemmo goderci la nostra pace perché davanti alla porta c'erano Ross e un membro degli anziani del clan di Seth《dobbiamo parlare, e tu bambina, devi essere messa assolutamente al sicuro》l'anziano mi fissava con un pizzico di preoccupazione negli occhi lilla. Avevo l'impressione che sarebbe stata una lunga notte.

Come a volersi dimostrare vera, la mia deduzione si avverò. Parlarono per tutta la notte. Avevano incontrato degli zombie anche loro, e li avevano uccisi tutti. Avevano anche detto che non potevo andare a scuola, ma che io e Seth ci saremmo trasferiti nella nostra nuova casa. Non l'avevo ancora vista, ma era completa di sistema di sicurezza. Mentre loro parlavano, io mi ero addormentata appoggiata al tavolo. Sicuramente Seth mi aveva portata in camera, perché era lì che mi trovavo, con il piumone addosso e la copertina della Carica dei 101 sopra. Ma erano due, le copertine della Carica dei 101. La mia e un'altra, più consumata. Aveva l'odore di Seth. Sorrisi pensando ad un bambino con i capelli neri e gli occhi dorati che girava per casa con il piangiamino e la copertina con i cagnolini. Me le strinsi al petto entrambe e mi accoccolai sotto alle coperte.

《Fai piano, dobbiamo solo prendere la ragazza》《ma perché? Gli zombie non bastano?》《no, questa è incinta e siamo vicini dal prenderla, non ci si è mai presentata un'occasione simile e sarà un ottimo soggetto di studio, ricerca e di sperimentazione》《che palle》《senti, sono un importante membro dell'enorme gruppo di scienziati, e non sai quanto rischio a venire qui》. Due uomini erano entrati in camera, e fortunatamente Seth aveva avuto due ottime idee: tende nere e fittissime al baldacchino, e due pistole cariche sotto i cuscini. Le presi senza fare rumore e scostai le coperte e aprii la tenda a destra, perché le voci venivano da sinistra. Scesi piano dal letto, tanto non avrebbero visto niente considerato quanto era grande quel letto. Aggirai lentamente il letto, fino a trovarmi dietro di loro. Al buio non vedevano quasi niente a parte delle sagome, ma io ci vedevo benissimo. Puntai le pistole nella loro direzione, che stavano scostando le tende. Accesero una torcia《ma dove cazzo...》tolsi la sicura, e il rumore riverberò per la stanza come se avessi sparato un colpo. Si girarono lentamente. Uno di loro aveva aveva un fucile spara-sedativi, e fece per spararmi ma lo anticipai colpendolo al piede. Lo sparo creò un bel po' di trambusto al piano di sotto e guardai l'altro uomo《col cavolo che mi faccio rapire da un gruppo di idioti fanatici》《ma noi vogliamo solo un po' del suo sangue》ringhiai e la porta si spalancò e la luce si accese《Brigit! Cazzo, stai bene?》Seth mi strinse forte, e io mi appoggiai a lui《sto bene, tranquillo》gelò con gli occhi il tizio in piedi《tu, sei morto!》《no Seth aspetta!》mi fissò e io negai con la testa. Si calmò lentamente, e si rivolse al tizio avvicinandosi lentamente《dimmi, sei sposato?》l'uomo annuì facendo vedere la fede al dito《hai dei figli?》annuì di nuovo facendo vedere con mano tremante la foto di due gemelli《li ami? Tua moglie moglie e i tuoi figli?》l'uomo si mise ben dritto e alzò il mento《si, li amo con tutto me stesso e...》Seth gli fu davanti in un attimo e lo imprigionò appoggiando le mani al muro, ai lati della testa del tizio《allora dimmi: ti piacerebbe se i tuoi amichetti scienziati dessero la caccia a tua moglie e ai tuoi figli per fare esperimenti su di loro? Perché io fatico molto a non farti a pezzi solo per aver provato a portarmela via insieme a mio figlio》la sua voce era talmente fredda che non potei non abbracciarlo da dietro《dai Seth, se ne occupano loro, noi andiamo a letto, voglio le coccole》si allontanò dall'uomo e mi abbracciò《va bene, sei sicura di stare bene?》annuii accarezzandogli i capelli. Mi baciò il palmo della mano e l'uomo prese la parola《non siete come ci hanno detto loro》lo guardammo, io perplessa e gli altri stizziti《chi è stato a dirti cosa》Seth aveva il tono autoritario che avevano solo gli Alpha《loro ci hanno detto che siete bestie puramente istintive, che non provate emozioni e che non esitate a uccidere》l'anziano, Elias, sbuffò sdegnato《certo, come no, vedi quanto questo ragazzo è devoto alla sua compagna? Gli è preso un infarto con tanto di ictus quando ha sentito lo sparo》accarezzai il petto a Seth《si, ma tutti credono a ciò che i capi dicono》《da dove è nata questa ostilità? Che cosa abbiamo fatto?》chiesi e l'uomo mi guardò un po' triste《ecco, penso che sia meglio parlarne con tutti, perché mi sembra ovvio che non siete le creature abominevoli di cui parlano, comunque vi dirò la cosa a grani linee: uno dei capi era sposato con una donna davvero fantastica e avevano sei figli, una notte un essere è entrato in casa e ha fatto strage della sua famiglia, adesso sono tutti in ospedale, in coma e lui vuole solo vendetta》《che ferite avevano?》《erano quasi del tutto dissanguate, ma avevano solo dei fori sul collo》lo guardai perplessa《be', il tuo capo ha un grave problema》dissi mentre Seth si passava le mani tra i capelli e Ross stava sbuffando come un toro《cioè?》fissai gli occhi azzurri del tizio e inspirai《non è nella nostra natura bere sangue》.

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