Capitolo 8

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POV SETH
Porca troia figlia di uno stronzissimo figlio di puttana! Che cazzo, quell'imbecille di Derek...mi sarei cavato un occhio piuttosto che lasciargli prendere Brigit. La guardai, stesa sul mio fianco sano destro, rifiutando di dormire per farmi le coccole. Coccole apprezzate si intende. Sollevai la testa e guardai i danni che mi erano stati inferti. Clavicola rotta. Ferite multiple al fianco sinistro. Sfregio alla guancia sinistra. Che palle.《Come ti senti?》la voce melodiosa di Brigit mi fece battere forte il cuore. I suoi capelli rossi sembravano una pozza di sangue sul cuscino nero. I suoi dolci occhioni verdi colmi di amore mi fecero sentire come se avessi bevuto una cioccolata calda con doppia panna e fragola in cima. Era una fatina che dispensava luce e amore ovunque. Ah...ero diventato poetico.《Se continui così potrei infilarmi dentro...》mi morse sul torace e io sobbalzai《aia, smettila sono gravemente ferito》dissi vedendola stringere gli occhi《non faremo sesso finché non ti sarai ripreso completamente, e comunque hai visite》mi diede un bacio dolce e si alzò《no, dove vai, il tuo Alpha ha bisogno di coccole》la presi per la vita e cercai di riportarla a letto《forse sono i tuoi genitori e tua sorella》sbuffai lasciandola andare e lei uscì. Dopo trenta secondi la porta si spalancò e vidi mia madre con mio padre. Erano preoccupati e mamma mi baciò la fronte《come stai?! Che cosa ti hanno fatto?! Oh, il mio bambino...》la allontanai leggermente《mamma, sto bene, e credo di non essere un bambino da un po'》mi fulminò e mia sorella mi guardò con occhi arrabbiati《sarà anche la tua mate, ma è tutta colpa sua Seth! È solo colpa sua se sei stato attaccato!》la gelai con lo sguardo, era la mia gemella, ma nemmeno lei poteva criticare in quella maniera la mia mate《stavano per catturarla Trish, e io sono intervenuto prima e non osare parlare perché lei non ne sapeva niente》inspirò e poi espirò. Continuammo a parlare finché non sentiamo parecchio scompiglio nel corridoio. Sentivo Brigit urlare e mi preoccupai all'istante. La porta si spalancò e una donna mora tutta abbronzata fece irruzione in camera. Aveva capelli lunghi e lisci, di un nero scuro come onice, pelle abbronzata e occhi azzurri. Aveva lineamenti delicati ed era alta. Alle sue spalle c'erano due uomini, uno più giovane dell'altro. Avevamo entrambi capello corti stile militare, neri e occhi grigi. Chi cavolo erano? All'improvviso, il ragazzo spalancò gli occhi. Mia sorella ebbe una specie di convulsione e Brigit si fece strada in mezzo alla stanza sgomitando. Il ragazzo fissava mia sorella come se fosse un regalo di Natale grosso come un'utilitaria e lei fissava il ragazzo come se fosse una bistecca al sangue tutta da gustare. La tensione sessuale era al limite. Ma non era lesbica? Non feci in tempo a formulare la domanda che sparirono fuori di casa. Porca zozza. La donna sconosciuta mi guardò. Brigit si stava agitando ed era così carina che mi venne voglia di spupazzarla.《Tu sei il mate di mia figlia?》chiese fissandomi negli occhi. L'omone dietro di lei sembrava un buttafuori e mi fissava come se fossi il suo fardello personale. Intanto, Brigit sembrava sul punto di avere un collasso cardiaco《si, sono io perché?》dissi mettendomi seduto e Brigit mi guardò assassina e mi affrettai a rimettermi giù. Il tizio ridacchiò e Brigit si mise seduta vicina a me《prova ad alzarti da questo letto e potresti rimanere in astinenza》mi sussurrò all'orecchio e io mi imbronciai《sono l'Alpha di questo clan e mi faccio comandare da te...ti amo però》mi baciò la guancia e si rivolse a gli altri《si mamma, è il mio mate》lei rimase zitta per qualche secondo, poi saltò sul letto e mi porse la mano《io sono Natalia, la madre di Brigit ma puoi chiamarmi Natti, quell'orso buono li invece è Neil, mio marito, tu invece chi sei? Come ti chiami? Quanti anni hai tesoro?》parlava a macchinetta. Era talmente veloce che faticai a starle dietro. Brigit gemette e nascose il viso tra le mani《mamma...lascialo in pace》intanto, i miei genitori ridevano sotto i baffi. Stronzi. Presi la mano di "Natti" e la strinsi《sono l'Alpha del clan, mo chiamo Seth e ho ventitré anni》un sospiro rassegnato giunse dalla porta, e vidi l'orso buono fissarmi come se fossi uno scarafaggio che non vuole morire《immagino che non lascerai andare mia figlia, quindi rispondi a questa domanda: hai intenzione di sposare mia figlia?》sbuffai, perché quell'orso mi aveva rovinato la sorpresa《si, grazie signore, adesso sarà proprio una bella sorpresa》dissi trucidandolo con gli occhi. Poteva anche essere il padre della mia Brigit e aveva dato il suo contributo nella sua creazione, ma aveva rovinato l'effetto sorpresa. Natalia guardò il marito come se fosse una nuova specie demoniaca da vivisezionare, preferibilmente con un taglierino arrugginito. Brigit invece mi guardò con le lacrime agli occhi. I miei genitori stavano per scoppiare a ridere. Li fulminai, e mia madre ridacchiò《ti ricordi quando ho scoperto tuo fratello con i giornalini porno? Prima avevi la sua stessa faccia quando Brigit ti ha detto di rimetterti giù》anche mio padre rideva come un deficiente patentato e Natalia si rivolse a loro. Mentre i quattro parlavano, Brigit si stese al mio fianco《e così avevi intenzione di chiedermi di sposarti?》la sua voce era dolce come miele e i suoi occhi verdi brillavano《ho ancora intenzione di chiedertelo》sorrise mordendomi l'orecchio. A quel gesto sorrisi anche io, e la abbracciai.《Voglio alzarmi》l'occhiata che mi rivolse avrebbe fatto paura a Freddy Krueger《va bene, sto a letto, ma ho fame》mi lamentai mentre i quattro chiacchieroni uscivano《ti porto qualcosa, cosa vuoi?》i miei occhi si posarono sul seno prosperoso della mia mate e fantasticai di succhiare i suoi dolci capezzoli mentre crollava tra le mie braccia, e poi guardai sotto al suo ventre e mi leccai le labbra mentre la voglia di leccarla e mangiarla mi invadeva《a parte quello》la sua voce era acuta, e il profumo dei suoi umori accese mini Seth. La voglia di entrare dentro quel corpo e farlo mio ancora e ancora mi incendiò il sangue. Peccato che non potevo prenderla per ovvie ragioni: ero mezzo invalido, avevo una fame atroce e dovevo parlarle di un'idea. Si alzò dal letto e le sorrisi《porta qualcosa anche per te, ti devo parlare di una cosa》uscì dalla camera perplessa ma la luce negli occhi verdi non era sparita. Mi rilassai, pensando al matrimonio. Non sarebbe stata una cosa enorme, il legame mi diceva che non le arabe piaciuto. In realtà non avevamo bisogno di sposarci, ma era un modo per far sapere anche ai comuni mortali che eravamo impegnati. Avevamo il nostro legame e i licantropi sapevano ad occhio se un lupo era accoppiato. Ma gli umani non lo capivano, e per evitare omicidi inutili si era deciso di permettere la pratica del matrimonio. L'idea di sposare Brigit mi fece ribollire il sangue. La porta si aprì e Brigit entrò con un tavolino da letto con del cibo sopra. Il profumo mi fece quasi sbavare.《Ecco, allora, cosa volevi dirmi?》le sorrisi, le presi le mani e la guardai《andiamo a vivere insieme?》.

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