Capitolo 25

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Vari studi cominciati e portati avanti da una squadra di scienziati hanno portato a galla una verità che oggi gli scienziati sono in grado e felici di appurare: gli uomini sono deficienti. Inutile dire che la squadra di scienziati era pienamente femminile, e potrei avere dei dubbi, ma vedere quei damerini del cazzo bere il tè come se fosse birra mi fa toccare il livello di acidità picchi anomali. All'inizio andava tutto bene, i damerini stavano seduti rigidi come se avessero ingoiato un bastone e Deficentor (il ragazzo che aveva avuto le palle di puntati contro un fucile) guardava il tavolo come se ci tenesse tutte le risposte a tutte le sue domande. Il suo nuovo nome dice tutto su di lui. Ad un certo punto, mentre lo medicato, Seth aveva acceso la tv. Sullo schermo c'era un campo verde e tanti ragazzi che inseguivano una palla come veri e propri cani. Evidentemente era una cosa davvero interessante perché quei ragazzi erano passati da rigidi frati a ragazzacci di strada. All'improvviso uno degli omini calciò la palla che finì dentro a una rete e i ragazzacci, Seth compreso, saltarono su dalle sedie urlando frasi sconnesse e senza senso. Mi prese un colpo quando sbatterono le tazzine sul tavolo. Stava per arrivare un'altra tempesta di ormoni e girai che se avessero di nuovo trattato in quel modo le mie tazzine avrei fatto il culo a tutti quanti. Inspirai bevendo il mio té, ma poi l'idiota alla TV fece un'altra di quelle cose eccezionali e i deficienti nella mia cucina, che erano diventati pappa e ciccia all'improvviso, fecero un massacro con le tazzine e il tavolo. Un tic nervoso colpì il mio occhio destro e pianificai la vendetta. Mi alzai districandomi dall'abbraccio di Seth. Vidi i ragazzi tenersi sulle sedie e guardare la TV come se ci fosse un porno in onda con una sventola bionda e...staccai la spina. Si ammosciarono sulle sedie e cercarono la fonte del loro problema: io.《Sentite, sono contenta che vi piaccia la mia cucina, ma mi spiegate perché cazzo siete venuti qui a comportarvi come buzzurri con delle tazzine piene di tè in mano?》sorrisi quando si fecero tutti seri. E sbuffai quando cercarono di rimettersi i caschi《non pensateci nemmeno, quei così non servono a niente...cosa sono, una specie di sospensorio?》almeno tre di loro divennero rossi come papaveri. Deficentor si schiarì la gola e gli dedica tutta la mia attenzione《sentiamo, che ci siete venuti a fare in casa mia a quest'ora di notte?》incrociai le braccia e lo guardai inquisitoria《allora, noi siamo una squadra di recupero》Seth sbuffò e bofonchiò qualcosa di incomorensibile. Deficentor continuò《Rolland Pey ci ha mandato per lui, dovevamo catturarlo e poi prendere anche te》d'istinto, mi avvicinai a Seth《vai avanti》ordinai e lui alzò gli occhi al cielo《è un tipo strano, sembra un gran bravo signore che ha a cuore la vita è ancora più cose, ma se sentire cosa ha in programma per voi...non credo che si possa considerare un buon partito》buon partito? Sbadigliai accoccolandomi su Seth. Lo guardai negli occhi e trovai la risposta alla mia domanda. Il nostro aveva un nome quindi《va bene, ma desso bisogna decidere se farvi tornare indietro o no》mi guardarono sospettosi, soprattutto Deficentor《che vuoi dire?》《voglio dire che non possiamo lasciarvi andare》alcuni di loro sbadigliarono. Deficentor si alzò e mo guardò truce, gli occhi azzurri arrabbiati《non puoi farci stare qui e non hai...》si fermò quando uno dei ragazzi cominciò a russare sul tavolo, seguito a ruota dagli altri. Deficentor sembrava aver preso la stessa strada. Gli feci un sorriso abbagliante e ridacchiai quando cadde a terra.《Li metto Turri di sotto e poi a nanna》.

《Fammi capire: li hai praticamente sottomessi, hai minacciato uno con il fucile, li hai costretti a stare davanti ad un partita e a bere tè stracolmo di narcotici?》annuii masticando il biscotto. Seth era al mio fianco al tavolo e mi guardava mangiare《si, potete interrogarli》finii il biscotto e Victor fissò Seth《e lui? Perché non si è addormentato?》sbuffai al ricordo《erano talmente rigidi che non si sono nemmeno accorti che a Seth non ho dato proprio niente》scossi la testa e lasciai Victor e Seth per andare in camera. Il letto era un carissimo amico. Non avevo niente da fare, ma becca Liz e restammo attaccate al telefono per ore. Schiacciai un pisolino. E poi un altro. Ci fu un intervallo di tempo tra il terzo e il quarto in cui mi alzai per andare a prendere un pezzo di cioccolato. Al quinto, sentii delle mani suo fianchi accarezzarmi. Aprii gli occhi e ne vidi un paio dorati. Seth mi sorrise e mi allungai per baciarlo. Le nostre labbra dapprima si sfiorarono e basta, una dolce comunione destinata a bruciare tra le fiamme della passione. Lo tirai nel letto e lui so resse sulle braccia continuando a baciarmi. Allargai le gambe e i suoi fianchi incontrarono i miei e le mie braccia lo circondarono. Per provocarlo, inarcai la schiena premendo i seni contro il suo petto, e le sue mani si infilarono sotto la calotta e in breve mi ritrovai nuda. Mi baciò ovunque, esplosioni di potere mo stavano squassando il corpo rendendomi un pezzo di argilla pronto a tuffarsi tra le sue mani. Ansimai quando il suo dito si infilò nelle mutandine per stuzzicare il clitoride. Presa dalla passione, rigirai le posizioni e mi misi a cavalcioni sui suoi fianchi. Afferrai l'erezione e il suo gemito mi infiammò le orecchie. Mi lasciai cadere giù e mugolai sentendomi riempire da lui. Non gli diedi il tempo di rendersi conto della cosa e cominciai a...scoparmelo. Si, mi stavo scopando mio marito. I fuochi d'artificio mi invasero quando venni con un onda impetuosa insieme a lui. Ovviamente, gli crollai addosso《ti amo, ma la prossima volta sto sopra》ridacchiai ricordando la sia faccia sorpresa. Ci abbracciammo sotto le coperte e mi leccò l'orecchio《comunque mi devi una partita tesoro, quella di ieri era mitica》. Gli uomini sono deficienti.

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