Capitolo 9

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Oh mamma. Santa madre del cielo. Gesù Cristo. Oddio. Mi stava chiedendo di andare a vivere insieme? Davvero? I suoi occhi d'oro mi scrutavano. Penetravano nella mia anima e la sondavano《qui?》squittii facendolo sorridere《no in realtà. Ho scoperto che a Christian, un mio sottoposto piace un mondo questa casa. E piace anche alla sua mate. Quindi stavo pensando di vendere la casa a loro e prendere una casa nuova tutta per noi》stavo per piangere. Sul serio. Era come se del cotone si fosse infilato nelle mie orecchie e mi avessero invaso il cervello《i..io ecco...davvero? Vuoi vivere insieme a me?》annuì lentamente e io battei le palpebre《dove?》il suo sorrisetto mi fece battere forte il cuore《ecco, c'è una casa, in realtà sarebbe uno chalet, non è in città ma non è lontano, ha una strada principale che porta dritto nel centro ma è in un posto tranquillo, devi solo venire a vederlo》tirai su con il naso《quando sei andato a vederlo》fece spallucce《in realtà ci avevo messo sopra gli occhi prima ancora di conoscerti, ero venuto qui a fare un giro di ricognizione e l'ho vista, mi basta metterci un sistema di sicurezza a prova di vampiro e poi potremmo andarci, se vuoi》il labbro mi tremò e mi rannicchiai contro di lui《voglio vederla, e voglio comprare un cane, e voglio sposarti, e voglio un bimbo, e voglio un giardino, e voglio un altalena, e voglio te》singhiozzai di gioia e mi strinse con il braccio sano《quindi è un si?》chiese esitante e io lo fulminai《certo che si! Sei il mio mate come potrei rifiutare! Considerato che ti avrò molto spesso nel letto non posso dirti di no》arrossí e io gli baciai la punta del naso prima di strofinarlo con il mio《voglio vivere con te》sorrise e si stese《quindi adesso sei la mia infermiera? Le mie fantasie su dite si stanno avverando, forse dovrei ringraziare l'Imbecille per questo》ridacchiò malizioso e io incrociai le braccia《non faremo sesso, non sei nelle condizioni》lui mise il suo adorabile broncio, e dovetti ammettere che diverse parti del mio corpo ne furono molto felici. D'un tratto si rianimò e mi fissò《ma puoi ancora farmi l'infermiera sexy no? Non faremo sesso ma...》mi chinai su di lui e lo baciai《ma posso sempre vestirmi sexy è farti da infermiera...e magari ti faccio toccare qualcosa》gemette mi voltai andando verso la cabina armadio dove avevo messo tutti i miei vestiti. Ridacchiai mettendo un tubino nero decisamente corto, molto aderente, e parecchio scollato. Niente biancheria, tacchi alti rossi chiusi sulla punta con ghirigori rossi ricamati, spazzolai i capelli. Mi guardai allo specchio: l'insieme era fantastico, e sentivo l'odore spezziato della sua eccitazione da li. Il vestito lo avevo comprato online, ma era troppo scollato e troppo aderente per uscire, ma lo avevo tenuto per darlo ad una amica. Ma cambiai subito idea. Era perfetto per giocare con quel lupacchiotto sexy costretto a letto. Uscii dalla cabina e sfilai fino al suo fianco. I suoi occhi mi seguirono famelici e si fissarono sul mio seno《porca puttana, sono così sexy》inspirò, e si bloccò. Inspirò di nuovo, più profondamente e un suono animalesco, selvaggio e profondo gli uscì di bocca e ansimai. Era il richiamo di accoppiamento. E accedeva solo quando nel maschio si innescava il bisogno. Non era una cosa che accadeva di punto in bianco, ma doveva esserci un fattore scatenante, e in quel momento Seth voleva solo montarmi tipo toro per tutta la notte.《Non hai le mutandine》ridacchiai chinandomi su di lui per controllare la spalla e il resto. Il suo braccio scattò con la stessa rapidità di un serpente e la sua mano sparì nella scollatura. Strinse un seno gonfio e ringhiò《sei mia cazzo》mi tirò giù e mi baciò con violenza. La sua lingua fece irruzione nella mia bocca e la mano strinse il seno e poi si infilò tra le mie gambe. Le dita penetrarono nella vulva e io lo fermai《oh no, non si toccano le infermiere》ansimai levando le dita non senza faticare un po'. Mi guardò come se lo avessi privato dell'aria. Mi accarezzai il seno che aveva stretto e i suoi occhi seguirono il movimento.《Tu lo sai che finirai su questo letto vero Brigit? E sai anche che una volta finita qui dentro non ne uscirai facilmente》sembrava una minaccia celata dalla promessa di rendermi la donna più soddisfatta sessuamente del pianeta.《Adesso stai qui, io ti porto qualcosa da mangiare》dissi girandomi ma la sua mano catturò la mia《mettiti seduta sulla mai faccia e saprò cosa mangiare》era così spudoratamente sincero che la vulva si contrasse.《No, adesso stai li, poi vedrò cosa puoi toccare oppure no》me ne andai sculettando, e poi mi fermai facendo finta di dover allacciare meglio il cinturino della scarpa. Mi piegai e lo sentii gemere e ringhiare《Brigit, vieni qui, ora》l'ordine riverberò per tutto il mio corpo e scesi al piano terra ridacchiando sentendo il suo ruggito. Bevvi un bicchiere d'acqua e tornai in camera. Aprii la porta e feci ore parlare, ma il letto era vuoto. Ma dove cavolo era? Il suono della chiave che girava nella serratura mi fece sussultare. Una mano mi afferrò i capelli e mi chinò la testa all'indietro《adesso ti monto》oddio. Oh cazzo. Non riuscivo a parlare mentre mi levava il vestito《mi piacciono le scarpe, possiamo lasciarle》mi buttò sul letto e mi fece sollevare i fianchi e mi bloccò i polsi dietro alla schiena. Li teneva in nuda sola mano e mi allargò le cosce《sei sexy Brigit, credo che il giochino dell'infermiera sexy dovremo farlo un'altra volta.《Seth...》gemetti sentendo la onta dall'erezione sull'ingresso della vulva. Non rispose, entrò dentro di me con un solo colpo e mi sbatté con forza fino a farmi perdere la testa. Mille lucine vorticavano davanti ai miei occhi mentre mi allargava e mi riempiva con affondi ripetitivi《adoro scoparti Brigit》urlai di piacere quando le sue dita si infilarono nel solco tra le natiche e sfiorarono il foro. Oddio, era così proibito che volevo averlo anche . Al solo pensiero l'orgasmo mi travolse e lui mi seguì a ruota riempiendomi il ventre con un'ondata del suo seme. Si chinò su di me, a mi scostò i capelli《ti ricordi che cosa ti ho detto riguardo al tuo culetto se ci avessi messo sopra le mani?》annuii arrossendo《bene, voglio che tu mi ripeta che cosa ti ho detto》la vergogna cominciò a salire, ma era Seth e volevo sperimentare tutto con lui《hai detto che se fossi riuscito a metterci sopra le mani mi avresti bloccata e ci avresti messo dentro il cazzo》lo sentii annuire《brava bambina, adesso dimmi se devo o non devo metterlo nel tuo culetto sexy》cavolo, mi aveva letteralmente sottomessa, mi stava dominando in tutti i sensi e mi accorsi che era davvero entrato nel periodo del bisogno. I fattori c'erano tutti: pelle quasi bollente, eccitato fino al limite, senso della dominazione, bisogno di sottomettere, sentirsi potente, feromoni che eccitavano la compagna. E quei di feromoni del cavolo ci stavano riuscendo. L'idea di fare sesso anale mi avrebbe spaventata un po' normalmente, ma ero talmente eccitata che avrei fatto qualsiasi cosa《si, devi》lo sentii lasciare i polsi 《non muoverli da li》annuii e lo sentii prendere qualcosa. Poi legò i polsi e mi tenne fermi i fianchi. Si chinò e la sua lingua passò sopra a quel punto così nascosto e proibito. Mugolai cercando di muovermi. Avevo i seni talmente gonfi e pesanti che facevano male. All'improvviso, mi tirò su e afferrò i seni. 《Oh, si》sospirai quando li strinse, poi mise qualcosa di freddo suo capezzoli e uno scatto mi fece sobbalzare. Guardai giù quando i capezzoli e i seni cominciarono a pulsare sotto la pressione inferta da piccoli oggetti. Erano dei copri capezzoli《sono come delle pinze, li stringono fino a farti impazzire e quando li leverò saranno tutti da succhiare》mi rimise giù mentre io ansimavo a causa della pressione sui capezzoli pulsanti. Sentii di nuovo la sua lingua nel sedere e le sue dita nella vulva per farmi venire velocemente. E infatti, dopo poco l'orgasmo mi travolse e Seth catturò gli umori e li spalmò nel sedere《per questa sera non posso metterlo dentro quel sederino, devo abituarti, e cominceremo adesso》il suo dito entrò dentro e un urlo mi uscì dalla gola. Poi ne entrò un altro e cercai di dimenare i fianchi. Poi tirò fuori le dita e si allontanò《no! Seth! Ti prego cazzo vieni qui!》salì sul letto e sentii qualcosa fare pressione sul sedere. Spalancai gli occhi e la cosa affondò dentro lentamente. Un pizzico di paura mi invase, ma la mano di Seth strinse la mia e mi tranquillizzai. Un lungo mugolio mi sfuggì quando entrò completamente dentro al sedere e Seth mi afferrò i fianchi 《sei mia Brigit, hai capito cucciola? Sei mia》annuii e mi sussurrò un "ti amo" all'orecchio prima prima di cominciare a muoversi.

Angolo autrice
Spero che questo capitolo vi piaccia. Entro oggi dovrei pubblicare il decimo, ci vuole un po' di azione in questa storia. Ringrazio tutti quelli che votano e che leggono e vi prego davvero di commentare specialmente su questo capitolo, così so se certe cosette sessuali le devo scrivere oppure no. Grazie ancora per i voti e per eventuali commenti <3.

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