Capitolo 18

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Ero indecisa. Avevo fame, ma come potevo scegliere tra il gelato al cioccolato e la vaniglia? Ero seduta al tavolo della cucina. La finestra aperta lasciava entrare l'aria frizzante dell'inverno e stavo contemplando le vaschette di gelato come se contenessero la risposta alla creazione dell'Homo Sapiens. Sospirai sconsolata, Seth era uscito a parlare con Dez e Ross e non potevo contare sul suo saggio consiglio. Ma potevo sempre contare sul saggio consiglio della mia migliore amica. Afferrai il telefono e composi il numero. Rispose dopo tre squilli《Salve mammina》il suo tono gioviale mi tirò su il morale《ciao, ho voglia di gelato ma non so cosa scegliere tra cioccolato e vaniglia, cosa faccio?》《hmm...vediamo, il cioccolato è il gelato dei gelati ma la vaniglia è fantastica, ma è anche una cosa che va a gusti ma a me piacciono entrambi, per esempio ricordo quella volta che...》《Liz!》la sentii sospirare e sbuffai《prendili tutti e due》aveva ragione. Afferrai un cucchiaio e cominciai a mangiare il gelato《Bridg, adesso che ti ho al telefono devo dirti una cosa》mi feci attenta《dimmi tutto》sentii il fruscio di una coperta e la immaginai stesa sul divano《dall'incontro con l'ibrido Mary è strana, guarda sempre fuori dalla finestra, non parla molto, quando sente un rumore salta e se lo nomino diventa tutta rossa e ammutolisce》feci spallucce anche se sapevo che non poteva vedermi《forse sono compagni》Liz tacque per qualche minuto, poi esplose《ma starai scherzando! Brigit non è possibile!》《hai visto anche tu come erano messi tutti e due nella radura, non dimenticare che per metà è un licantropo, ha i nostri stessi istinti》aveva il respiro accelerato e l'indignazione trapelata pure dal telefono《ma lui è...non è giusto Brigit, lui non va bene per nessuna, tanto meno per mia sorella, è un essere pericoloso ed è un mostro e...》sarà che ero incinta oppure perché il gelato stava finendo troppo in fretta, ma quelle cose che stavano uscendo di bocca a Liz mi stavano alquanto irritando《senti, a Mary lui piace e lei piace a lui, e seriamente dubito che a Mary in questa situazione importi molto ciò che tu pensi, se sono legati non passerà molto prima che si ritrovino e non si può fare niente per impedirlo, e non provare a farlo perché potrebbero diventare entrambi pericolosi》《non mi importa Brigit, non voglio che quel coso mostruoso si avvicini alla mia famiglia》sospirai e misi giù il cucchiaio《senti Liz, mettiamola su un bel foglio bianco con le scritte nere: lui è stato creato in provetta, non ha avuto genitori, niente amici, nessuna istruzione, era una cavia da laboratorio, non ha mai ricevuto affetto e non sa nemmeno cosa sia giusto o sbagliato e Mary è l'unica ad averlo trattato come un essere vivente in tutta la sua vita, quindi mi capirai se non sono del tutto d'accordo con la tua teoria del mostro》il silenzio dall'altra parte del telefono duro così a lungo che fui tentata di attaccare《senti, devo pensarci ma non sono contenta》riattaccò senza nemmeno un saluto e io sbuffai. Alla fine, ciò che lei o la sia famiglia dicevano e pensavano non avrebbe avuto comunque importanza; se quei due avessero deciso di stare insieme, non sarebbero bastati il presidente degli USA e la regina Elisabetta per separarli. Il portone d'ingresso si aprì e corsi pronta a lanciarmi contro Seth, trascinarlo sul divano e sbaciucchiarlo come solo io potevo fare. Peccato che nell'atrio non c'era Seth. C'era l'ibrido. L'ibrido che mi guardava senza ombra di minaccia. Era semplicemente serio, non aveva l'aria di un assassino e mi fissava con enormi occhioni color argento. Tirò su con il naso e io non potei trattenere un sorriso《hai bisogno di qualcosa? Tipo...Mary?》non rispose, ma accadde qualcosa di stupefacente. Arrossí. Ed era così carino che decisi di trattarlo come un vero e proprio amico. Anche se era entrato in casa al posto di Seth《vieni in cucina così parliamo un po', e magari ti faccio conoscere quella meraviglia chiamata gelato》mi voltai e mi diressi in cucina. Sentivo a malapena i suoi passi. Era silenzioso in maniera inquietante. Aprii un cassetto e presi un cucchiaio. Indicai la sedia e lui guardò la vaschetta del gelato《siediti pure, sarai più comodo》si sedette e io lo guardai《puoi parlarmi senti un legame con Mary, non te ne faccio una colpa, tanto lo sente anche lei ed è normale》《perché?》sorrisi al tono piatto della sua voce. Se fossi riuscita a convincere Seth ad aiutarlo nelle questioni maschili avrebbe steso Mary semplicemente pronunciando una parola. Fece per dire qualcosa, ma ci ripensò. Poi ci ripensò di nuovo e parlò《cos'è questa cosa che sento quando lei è vicina o quando penso a lei?》aveva un'aria così abbattuta che provai tenerezza per quel ragazzone che si era innamorato senza nemmeno saperlo《tu sei per metà vampiro e per metà licantropo, bevi sangue come un vampiro e hai preso da quella razza questo bisogno, ma hai preso anche dai licantropi》mi guardò adorabilmente confuso mentre gli porgevo il cucchiaio con il gelato《mangia, stavo dicendo: quella cosa che hai sentito è il legame che si instaura tra due mate al momento dell'incontro; i mate sono due metà di un insieme, è come se lo yin e lo yang rimanessero separati per anni per poi ritrovarsi, in quel momento preciso la sensazione che si prova è meravigliosa, nei licantropi è un potente senso di possesso e desiderio sessuale; quando si è chiuso il cerchio del legame con il sesso la coppia è definitivamente fissa》mi guardò perplesso, poi un pensiero ansioso gli attraversò gli occhi《quindi per ora potrebbe stare con qualcun'altro?》negai mentre lui cominciava ad affogarsi nel gelato. Era davvero buffo《no, siete già legati e non si può tornare indietro, ma bisogna chiudere il cerchio o la sofferenza potrebbe portarti a farti del male pur di dimenticare...il dolore emotivo è il peggiore che potrebbe capitarti》. I suoi occhi d'argento erano persi nel vuoto, stava pensando a qualcosa ed ero curiosa di sapere cosa《posso chiederti perché sei venuto da me?》gustò un'altro cucchiaio di gelato. Stava facendo fuori quello al cioccolato e, dalle occhiate che lanciava all'altro, sembrava intenzionato a fare altrettanto con quello alla vaniglia.《Sembri gentile, quella bionda invece sembra una strega, e poi non sono del tutto idiota e so che vorrei avere ciò che tanti uomini hanno, come quel tuo ragazzo e quello della strega, loro hanno voi e tu sei incinta...si sente il battito del bambino》scoppiai a ridere capendo a chi si riferiva. Se Liz sembrava una strega la Jolie era una barbona. E sorrisi anche perché la luce un po' triste nei suoi occhi mi diceva che avrebbe voluto crescere anche lui in un grembo materno.《Senti, io posso aiutarti con Mary》sgranò gli occhi e mangiò altro cioccolato《e come? Non so leggere, non so contare, non so cosa sia giusto o sbagliato, potrei fare una cazzata e farla scappare...però le parolacce le conosco》risi a quella cosa così dolce ma la porta che si aprì e si richiuse mi fece smettere. Avevo ancora voglia di sbaciucchiare Seth ma prima dovevo convincerlo a non uccidere il povero ragazzo. Feci cenno al sottoscritto di tacere e in tutta risposta mangiò altro gelato abbassando la testa. Andai nell'ingresso e accorsi Seth con un bacio《hey, il divano chiama》disse baciandomi con ardore e io risposi con forza. Lo allontanai un poco e lo guardai negli occhi《ascoltami, promettimi che non lo ucciderai, è venuto qui per chiedermi aiuto sai, lui è il mate di Mary e non sa come giostrarsi ma si sta affogando nel gelato per la disperazione e stavo pensando che siccome sei molto sexy potresti aiutarlo un po'...ti prego non ucciderlo》ripresi fiato e lui mi prese il viso tra le mani《Brigit, calmati, dimmi chi c'è in casa》annuii e lo afferrai per i polsi《c'è il nostro ragazzo ibrido》.

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