Capitolo 11

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Il medico aveva detto che le costole rotte si sarebbero riparate in un mese circa, e che sul viso sarebbe rimasta la cicatrice. Una cicatrice enorme, di un rosa acceso e impossibile da ignorare. Mi alzai dal letto con un po' di fatica e scesi in cucina. Ero tornata a casa dei miei. I vestiti che avevo portato a casa di Seth erano ancora lì. Mio padre era seduto al tavolo della cucina e fissava il vuoto mentre giocava con un pugnale da caccia. Sicuro che stesse pensando a come ammazzare Seth.《Come stai?》mi chiese mentre prendevo una bustina di cacao per fare la cioccolata calda. Feci spallucce mettendo il pentolino con il latte e il cacao《bene, sto bene》《il ragazzo si è fatto vivo?》chiese con voce aspra e feci spallucce di nuovo《non lo so, il telefono devia le sue chiamate e i suoi messaggi》ridacchiò e sorrisi《brava la mia bambina, fallo rodere e bruciare a propria brace, tua madre ha fatto lo stesso con me》cercai di non ridere, perché le costole avrebbero ostacolato di parecchio la cosa《davvero? Perché?》mi sistemai al tavolo con la mia cioccolata e mi accarezzai il ventre. Ero incinta veramente e mio padre voleva mettere Seth in croce per avermi lasciato proprio in questa situazione.《Be', ero uno scapestrato, e quando la trovai ero impazzito. Ero così felice di averla che il cuore mi batteva forte come quello di un ragazzino ogni volta che la vedevo. Mi sono sempre comportato bene con lei, fino a quando una mia ex mi ha baciato, e lei ha visto tutto. Ricordo ancora quanto tempo ci ho messo prima di riconquistarla, e quando ne abbiamo parlato mi ha detto che mi aveva perdonato già da quando mi ero messo in ginocchio davanti a lei e a tutta la sua famiglia, ma che voleva vedere se avrei mai mollato. Non hai idea delle risate che mi sono fatto quando me lo ha detto, ma il nesso è questo tesoro: tra noi licantropi non c'è cosa più grave dell'aggredire la propria compagna sia fisicamente che verbalmente, e lui ti ha aggredita verbalmente e questa devi fargliela pagare. So che sei in grado di farlo e che vuoi ma considera che sei incinta, e sai come diventa un maschio de la sua compagna e incinta, specialmente un Alpha》.

Liz era venuta a trovarmi. Non ero andata a scuola perché il medico mi aveva sconsigliato di farlo. Liz mi stava riassumendo il programma della giornata e mi aveva portato i compiti e gli appunti. Sospirai ricordando gli incubi che facevo ogni notte dell'aggressione.《Come ti senti? Mio nipote come sta?》si era autoproclamata zia del bambino. Ridacchiai osservando il mio riflesso nel specchio.《Benissimo, a parte qualche fitta qua e la》Liz sospirò e mi fissò con occhi contriti《che c'è?》chiesi vedendola così affranta《ecco, a scuola ho visto Seth, sembrava che un vampiro lo avesse prosciugato, aveva le occhiaie e non la smetteva di agitarsi sulla sedia, mi ha chiesto se stai bene e io ho risposto di si...eddai Brigit, è pentito ed è dimagrito di almeno cinque chili, cazzo la maglietta gli sta larga non aderisce più, ti sei vendicata abbastanza no? Ha capito che volevi i tuoi spazi e non ti ha assillata e poi c'è anche suo figlio con te, è preoccupato da morire, in mensa non mangia niente e quel bel colore dei suoi occhi è diventato opaco》incrociai le braccia. Era davvero possibile che in due settimane si fosse ridotto così male《si, ma perché con me? Perché se l'è presa con me? Ogni notte faccio degli stramaledetti incubi su quel figlio di puttana, stava per violentarmi Liz, stava per violentarmi e di notte lo rivedo sempre, sai che è sempre stato il mio incubo peggiore e il bello è che il quel momento non avevo paura. Quando sono andata a dormire quella sera, di notte in camera ho avuto paura. E ho fatto l'incubo, avevo bisogno di lui, aveva detto che ci sarebbe sempre stato ma è stato capace solo di mandarmi via perché voleva stare da solo》mi accarezzò la schiena e mi abbracciò mentre le lacrime scendevano ininterrottamente. Restò con me fino a sera, fino a quando Dez la venne a prendere davanti a casa mia.《Stai bene tesoro?》ma madre mi guardava con occhi dolci e pieni di affetto. Mio fratello, che aveva trovato la sua mate, mi aveva detto che Trish vedeva uno zombie al posto del fratello. Tipo The Walking Dead. Rabbrividii pensando a Seth come un errante uomini《Sto bene, vado a dormire》senza Seth. Di nuovo. Mi infilai sotto le coperte e accarezzai la mia pancia. Sarei stata la madre di suo figlio. Avrei avuto il bambino più bello del mondo. Un bambino tutto mio, da amare e coccolare. Da veder crescere fino a diventare, un giorno, l'Alpha del clan Destroyer. Chiusi gli occhi e sorrisi vedendo un bambino con i capelli neri e gli occhi verdi, la pelle color porcellana e i tratti di Seth. Mi addormentai e rifece quel maledetto incubo. Lo stupro era il mio peggior incubo. E rivedere quel tizio che stava per violentarmi mi faceva raggelare. Il rumore di qualcosa che sbatteva alla finestra mi svegliò. Avevo le lacrime che scendevano come ogni mattina dopo l'incubo. Mi alzai cauta e andai verso la finestra. Avevo paura, ma il calore che mi avvolse l cuore mi disse chi era. Avevo bisogno di lui in quel momento è era arrivato. Aprii la finestra e lo vidi. Come quando avevamo completato il legame, Seth non stava fermo un attimo. Annina per il giardino come un vero e proprio zombie《sali?》alzò la testa di scatto, e vidi che loro dei suoi occhi era opaco. Salì arrampicandosi, e quando mi fu davanti mi resi conto del danno che gli avevo inferto. Era pallido, era dimagrito, aveva la fronte imperlata di sudore e aveva il respiro affannato. Sembrava malato. Poggiai l mano sul suo cuore e sentii che il battito procedeva a singhiozzi, come se volesse cessare di battere. Il mio Seth.《Mi hai chiamato》la sua voce così melodica, in quel momento era aspra, come se la sua gola fosse stata artigliata dall'interno《si, forse, quando ho fatto l'incubo》mi fissò attento《che incubo?》scossi la testa e lui gemette inginocchiandosi davanti a me. Presi e i miei fianchi tra le mani e appoggio la fronte al mio ventre《Dio Brigit, mi dispiace, sono un idiota, mi dispiace tanto, non potevo credere mi aver fatto una simile atrocità davanti atrocità i tuoi occhi e ho dovuto fare i conti con il disgusto che ti avevo visto i faccia e...》mi abbassai mettendomi in ginocchio. Presi il suo viso tra le mani e so zittì. Spostai le ciocche sudate dal suo viso. Lo baciai e lui rimase immobile. Lo guardai negli occhi. Deglutì e sorrisi. L'oro dei suoi occhi si fece un po' più vivo. La sofferenza lo aveva ridotto a servirmi come uno schiavo. Mi stava chiedendo il permesso di ricambiare il bacio e di abbracciarmi. Annuii e si fondò su di me. Il bacio che ci scambiammo era disperato. La nostalgia accumulata in due settimane bruciava volando via ad ogni bacio. Sentivo Seth rifiorire lentamente. Ci staccammo per riprendere fiato e nascose il viso contro il mio collo《ti amo Brigit, sono stato un idiota e me lo sono meritato...Dio, sei bellissima》voltai la testa, perché non noo temo essere davvero bellissima con quella cicatrice. Le sue dita mi presero il meno e mi ritrovai a guardarlo negli occhi《sei bellissima Brigit, lo ero prima e lo sei adesso, non cambia niente》strofinai il naso contro il suo è gli morsi l'orecchio《non eri tu a disgustarmi, ma le budella che mi facevano ciao di quel tizio》sorrise, e mi accoccolai contro di lui《adesso dormiamo, e domani vediamo cosa fare contro quegli idioti》mi prese in braccio e mi portò a letto《tornerai?》chiese esitante. Era adorabile.《Sì, torno a casa con te...dobbiamo andare a vedere la casa nuova, e per il matrimonio voglio una proposta come si deve capito lupacchiotto?》ridacchiò contro il mio collo《certo...signora Rox》.

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