Capitolo 5

33.1K 835 25
                                    

Eravamo nello scantinato della scuola. Seth mi aveva detto che doveva chiedermi una cosa.《Quindi, quando hai un presentimento succede qualcosa di atroce giusto?》annuii 《e hai un presentimento, quindi potrebbe succedere qualcosa di atroce》annuii di nuovo, e lui inspirò e lasciò andare piano il fiato《perché non ne parliamo agli anziani del mio clan? Quelli del tuo lo sanno e ne sono consapevoli》mi inumidii le labbra e allacciai le mani《non penso che ci crederanno ma lo farò comunque》annuì《bene, potrai parlarci privatamente anche domani》assentii e uscimmo dallo scantinato. Fuori aveva cominciato a piovigginare, ma i nuvoloni scuri mi dissero che un diluvio stava per travolgerci. Aprii il mio ombrello e Seth mi condusse fino all'auto, dove mi aprì la portiera e poi salì al posto del conducente《senti, perché non stai da me per un po? Finché non tornano in tuoi genitori》mi stava facendo gli occhioni dolci. Come potevo resistere? Sbuffai e sorrisi 《va bene, ma prima dobbiamo passare a casa mia così prendo dei vestiti》i suoi occhi d'oro stavano rilasciando luce come fanali. Per tutto il tragitto sorrideva e mi teneva la mano nella sua. Guardandole, rimasi sorpresa nel vedere che la mia mano, sebbene la statura, era molto più piccola e chiara della sua. Ero uno gnomo in confronto a lu. A casa sua, la sera prima, eravamo in camera e aveva aperto la cabina armadio per vestirsi. Lo avevo raggiunto e ci avevo visto allo specchio. Per la miseria, era snello ma vicino a lui ero minuscola. Era come vedere...un gattino vicino ad un cavallo. Uno stallone per la precisione. Uno stallone davvero capace...《eccoci, aspetta che ti apro》come? Oh, eravamo arrivati. Mi aprì la portiera tenendomi l'ombrello sopra la testa. I nuvoloni diventavano sempre più scuri e più grossi.《Prendo dei vestiti e altro, ci metto dieci minuti》e così fu. Peccato che in quei dieci minuti le nuvole aprirono i battenti e l'acqua venne giù a secchiate. Si gelava e il rumore prodotto dai miei denti che battevano era inquietante. In macchina Seth dovette accendere il riscaldamento e ci togliemmo i cappotti per non trasformarci in pupazzi di neve quando saremo usciti《hai preso tutto?》chiese prima di partire e annuii tremando leggermente《si, tutto quanto》partì e fui felice che la sua auto fosse un suv così ben attrezzato. Durante il tragitto si fece un po' buio come succedeva spesso in inverno. Se normalmente in inverno faceva buio alle sette di sera, da noi era possibile che il buio arrivasse anche al pomeriggio.《Che palle, doveva proprio cominciare a piovere》ridacchiai vedendo la faccia di Seth《sai, se lo fissi in quella maniera pioverà per tre giorni filati》fece una smorfia e si attaccò al volante guidando come un pilota della NASCAR...come un pazzo. 《Seth...sta piovendo》dissi con voce tremante e lui si girò a guardarmi《guarda davanti!》strillai e sbuffò《calmati, so quello che faccio》lo guardai come se all'improvviso gli fosse spuntata una coda in fronte《si, lo ha detto anche mio fratello prima di essere sorpreso dalla mamma mentre guardava dei video porno》Seth scoppiò a ridere, ed era un suono così bello che non gli dissi di stare attento alla strada bagnata.《Eddai, capita...mio fratello ha avuto un'esperienza simile》ridacchiava ancora quando parlò《una volta mio fratello mi ha sorpreso a masturbarmi, mi ha detto che se non gli davo la mia paghetta lo avrebbe detto a mamma》ero curiosa, anche se pensare a lui che si masturbava era bellissimo. Quell'immagine si fissò nella mia corteccia cerebrale e rimase li《e dopo?》chiesi girandomi verso di lui《gli ho dato la mia paghetta, ma quell'idiota ci si è comprato dei giornalini porno e io me ho approfittato: l'ho controllato per giorni, e una sera che era uscito ho preso il tablet di nostro padre e l'ho portato in camera sua, Jax lo usava e poi ho messo i giornalini sotto una coperta poco distante e...ti basti sapere che quando è tornato si è pentito di averlo fatto; i giornalini però non sono mai usciti di casa, li ha presi Trish》drizzai le antenne《chi è Trish? Conoscerò anche lei?》chiesi speranzosa e lui fece un sorrisetto 《è mia sorella gemella...ed è lesbica》aveva una sorella. Porca zozza. 《E non è finita, mio padre è un asso del poker, sicuro che ti ha insegnerà e giocare; mia madre sembra un angelo ma ha fatto il culo a Jax per quei giornalini e Trish mi ha chiesto se sei sexy e mi ha chiesto se a letto sei brava》lo guardai di sottecchi 《e quale è stata la risposta?》un sorriso sghembo mi fece sussultare il cuore《nessuna, ha detto che lo capirà da sola》. Quando fummo a casa, annusai l'odore accogliente. Era una casa stupenda, fuori il cemento era rivestito di legno e dentro c'erano i colori che avrebbe potuto desiderare una femmina《mi piace casa tua, è così accogliente...》mi levò il cappotto e lo mise sull'attacapanni insieme al suo《prima era un po' diversa, meno accogliente》mi girai verso di lui e mi sorrise《poi sei arrivata tu, e adesso mi sento a casa》deglutii, e lo strinsi forte《ti amo tanto》dissi stringendolo come se fosse il mio orsacchiotto preferito《ti amo anche io pasticcino; hai fame?》chiese e aprii gli occhi. Si, avevo fame. Ma non di cibo《Seth, avevi detto che sei stato sorpreso a masturbarti》annuì perplesso《non ti ho mai visto farlo》i suoi occhi si fecero torbidi e il fuoco si accese nel mio ventre 《allora bisogna rimediare》.

Dark WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora