Quando mi svegliai, ero al caldo e su qualcosa di straordinariamente morbido. Aprii gli occhi, e vidi le coperte di un piumone e di un lenzuolo che mi coprivano fin sotto al naso. Ero ancora parecchio assonnata, e vidi un baldacchino con le tende chiuse. Ero nuda. Stavo così bene che non ebbi la forza di alzarmi, così chiusi gli occhi e mi rimisi comoda inspirando il profumo di Seth. Sospirai felice, sentendo lo scoppiettio di un fuoco e il picchiettio della pioggia e i temporali. Con gli occhi chiusi, ascoltai i rumori della casa. Sentii soltanto i passi di Seth, che andava non so dove. Forse in cucina, perché lo sentii versare dell'acqua in un bicchiere, poi lo sentii salire le scale e i suoi passi in corridoio. La porta della camera si aprì e si richiuse, la tenda venne scostata e la coperta si spostò. Il materasso affondò sotto al peso di un corpo e due braccia forti mi strinsero forte ma delicate. 《Che ore sono?》chiesi accoccolandomi contro di lui 《quasi le tre del pomeriggio, tra poco devo andare》mi girai fino ad averlo di fronte 《Susan ha torto, sono felice che tu ti prenda le tue responsabilità, non voglio essere una distrazione》mi baciò sulla punta del naso 《sei la mia mate, non una distrazione capito? E quella è idiota; comunque oggi sarai sola in casa, ma è a prova di bomba, okkey?》annuii accarezzandogli il viso. Il suo telefono trillò, così lo prese e rispose 《arrivo non rompere...si si va bene...okkey...》sbuffò facendo cadere la testa sul cuscino 《io non lo sopporto più》lo guardai interrogativa 《mio padre》ridacchiai pensando ad una fotocopia di Seth un po' più vecchia 《dai, preparati, io ti aspetto》mi diede un bacio dolce come il cioccolato e spostò le coperte 《se hai fame in cucina c'è di tutto》disse mettendosi i jeans e una camicia. Mise gli anfibi e si chinò per darmi un bacio 《ti amo...ah giusto, mio padre ha sentito il tuo odore addosso a me e mamma vuole assolutamente conoscerti per chiederti se con te sono un rompipalle come sono con lei...ti amo, te l'ho già detto?》risi sbaciucchiandolo un po' 《si, ma non mai troppo, adesso vai o fai tardi e non vedo l'ora di conoscere tua madre》sbuffò mettendosi dritto e mi diede un buffetto sul sedere 《vado, mangia qualcosa per favore》annuii mettendomi sotto le coperte 《ti amo, mangerò la Nutella pensando a te》scappò via e io scoppiai a ridere vedendo l'erezione improvvisa. Il mio Seth.
Quando scesi in cucina erano le cinque e mezzo di sera. Nel suo letto so stava troppo bene. E la sua camera era fantastica: grande, con il parquet e un grande tappeto, un enorme letto a baldacchino massiccio con tende scure e due grandi finestre che davano sul bosco. La scrivania non poteva mancare per non parlare della tv. Per i corridoi c'erano foto di famiglia su cui non mi soffermai troppo, volevo conoscerli di persona. Addosso avevo una delle sue camice e mi arriva sopra il ginocchio. Mi preparai un panino con la Nutella e lo mangia pensando a lui. E la Nutella aveva un sapore migliore. Dopo aver bevuto un bicchiere di latte misi tutto al proprio posto. E andando in salotto capii che Seth era un vero e proprio casinista: i cuscini erano sul divano e sul pavimento, il telecomando sul tavolino, una bottiglia d'acqua vicino al telecomando e dei Dvd sparsi vicino alla TV gigante. C'erano anche delle camice sulla poltrona. Sbuffai e presi i cuscini mettendoli a posto, le camice le portai in camera e le misi sulla spalliera della sedia e l'acqua la misi sul tavolo in cucina. I Dvd li selezionai e ne presi uno mettendo a posto gli altri. Scelsi un film singolare "Come ti spaccio la famiglia". Sperando di saper mettere in moto quel mostro che era la tv di Seth, mi misi sul divano accendendola. Feci partire il film quando una figura leggera e pelosa mi atterrò sulle cosce: un gatto. Un gatto grigio con tigrature nere 《e tu? Da dove spunti?》fece le fusa infilando la testa sotto alla mia mano e lo accarezzai. Si ribaltò sulla schiena e gli grattai il pancino. Andò avanti così per ore, tra il film e le fusa del micio non mi accorsi che Seth era rientrato 《hai fatto amicizia con Muffin? È un rompipalle, ti sta arruffianando》Seth aveva un gatto? 《È tuo?》sbuffò slacciandosi i primi bottoni della camicia 《si, mia sorella mi ha costretto a tenerlo quando era piccolo》miao. Il micio mi fece le fusa e saltò da Seth, e si appese alla sua camicia con i piccoli artigli come una cravatta. Una cravatta con la coda che si muoveva da una parte all'altra. Seth lo guardò sbuffando 《vedi? È un ruffiano》cercò di staccarselo di dosso, ma evidentemente Muffin stava bene li 《vai a farti una doccia, io devo chiamare mia madre, non mi sembra giusta che la tua lo sappia e lei no》annuì ancora intento a staccarsi il micio di dosso 《va bene, tra un po' vengo giù》. Presi il telefono e composi il numero di mia madre 《dimmi tesoro》la sua voce era dolce e piacevole da ascoltare. Ma poteva trasformarsi in una belva nel giro di un secondo. Presi coraggio e parlai《mamma, devo dirti una cosa importante》《dimmi tesoro, ti ascolto》rigirai una ciocca di capelli tra le dita 《allora, qualche tempo fa è arrivato il branco Destroyer e...》《Oh mamma, non vorrai dirmi quello che penso vero? Dimmi quello che penso!》strillò tutta allegra e io sospirai sorridendo 《ho trovato il mio mate》il suo urlo provocò la momentanea sordità del mio orecchio destro 《chi è? Come si chiama? È bello? Vi siete accoppiati? Com'è a letto? Brigit rispondi!》sbuffai e ribattei《scoprirai chi è quando tornerete dalla vacanza e non ti azzardare a tornare prima, su chiama Seth, e si è bello, si ci siamo accoppiati e non ho intenzione di rispondere all'ultima domanda》《cosa vuoi per cena?》chiese Seth, in pantaloni della tuta bianchi e solo un asciugamano attorno al collo, mentre scendeva dalle scale e un vuoto dall'altra parte del telefono mi disse tutto 《Brigit Elisabeth LaMarr, pretendo di parlare con il mio genero》disse fin troppo calma e capii di aver fatto un errore madornale《Seth, ti sei condannato》dissi passandogli il telefono. Sorrise malizioso e si chinò a darmi un bacio sulla punta del naso. Si diresse in cucina e io potei ammirare il suo bel posteriore《si?》disse con il suo solito tono da maschio Alpha, autorevole e fermo. Aspettai sul divano, mentre parlava con mia madre e trafficava in cucina. Muffin mi saltò sulle gambe e cominciai a coccolarlo. Ascoltai le fusa sonore del micio per un'eternità, e per un'eternità fui in ansia. Probabilmente mio padre aveva trovato il modo di ucciderlo con uno strano sortilegio via telefono, oppure mio fratello lo stava interrogando o, peggio ancora, mamma stava cercando di insegnargli a fare la marmellata di fichi. Oddio. Presi non braccio Muffin e corsi in cucina, dove Seth stava parlando al telefono come se dall'altra parte ci fosse stata sua madre. Poi i miei occhi si posarono sul bancone: biscotti, Nutella, pane, altri biscotti, altra Nutella e altro pane e altre cose ancora erano disseminate sulla superficie del banco e Seth stava tirando fuori altra roba dalla credenza. Era, un, casinista. 《Sì, certo va bene, okkey glielo dico...è qui, vuole parlarci?》lo fulminai indicando il bancone e lui fece spallucce《sei un casinista》sibilai aprendo il frigorifero per prendere del succo《certo, va bene, arrivederci》chiuse il telefono e me lo restituì《non è male tua madre, ha cercato di insegnarmi a preparare la marmellata di fichi》. Ecco, lo sapevo 《Seth, sei un casinista, cos'è quella roba?》indicai il bancone e lui mi guardò innocente 《niente, solo un po' di roba》alzai gli occhi al cielo e lui ridacchiò《rimetti a posto tu》dissi cercando di sorpassarlo ma mi diede un bacio facendomi fermare 《sai, sei carina con quella addosso》indicai il bancone. Sbuffò e andò a mettere a posto tutto il casino che aveva creato. 《Che cosa vuoi mangiare per cena?》chiesi aprendo il frigorifero. 《te》.
Il giorno dopo a scuola ero un budino. Un budino molto compatto e rilassato. Quella notte Seth era andato avanti per ore e ore, si era fermato giusto per farmi mangiare un po' di cioccolato per poi ripartire da dove si era fermato. Quando mi ero svegliata ero tra le sue braccia, nuda e circondata dal suo odore e dal suo calore. Avevamo mangiato panini al cioccolato e bevuto cappuccini perfetti. Seth aveva mangiato una quantità assurda di panini. Sapevo che i maschi mangiavano tanto, ma Seth mangiava più di mio padre e mio fratello messi insieme. E quei due mangiavano davvero tanto. 《Ho detto a mia madre che io e Seth siamo compagni》dissi entrando a scuola con Liz 《come ha reagito?》sbuffai alzando gli occhi al cielo 《sono stati mezz'ora al telefono mentre io davo attenzioni al gatto》mi guardò stranita 《non dirlo a nessuno, Seth ha un gatto》scoppiò a ridere ma si zittì alla mia occhiataccia《eddai, è piuttosto comico il fatto che un licantropo Alpha ha un gatto che gli gira indisturbato per casa》sorrisi pensando a Muffin 《è carino》《chi? Il gatto o Seth?》come scegliere? Feci per rispondere, ma vidi una persona stranamente familiare. Parlava con uno dei prof ed era vestito come un avvocato. I suoi capelli biondi erano lunghi, occhi marroni. Sembrava un...hippye. Cominciai a osservare il suo modo di fare. Era garbato, aggrazziato e sorridente come se non avesse un pensiero al mondo. E il prof con cui stava parlando non era un comune prof, era un licantropo. E quell'uomo dai modi così signorili non aveva niente a che fare con l'hippye trasandato e aspirante vendicatore del bosco 《Liz, vedi quell'uomo biondo tipo hippye? Devi assolutamente stargli lontano e anche Dez》era stupita quando mi guardò negli occhi 《perché? Che ha che non va?》《ho un brutto presentimento, state lontano da lui, andiamo da Seth devo avvertirlo》sentii degli occhi penetranti su di me, occhi gelidi come ghiaccio. Mi voltai verso l'origine di quel gelo e sorpresi Hippye fissarmi. Mi riscossi e trascina i via Liz in cerca di Seth. Lo trovammo in giardino che parlava con alcuni amici tra cui una ragazza con un tono di voce familiare 《hey tu! C'è un problema!》le diedi una gomitata 《non urlare!》《che succede?》chiese Seth guardandoci. Eravamo piuttosto in ansia 《hai presente quei due di ieri? Hippye e Dracula?》annuì e io continuai prendendo fiato 《be' immagina Hippye vestito come un avvocato, così lo riconosci quando lo vedrai dentro》scosse la testa incredulo 《ma che cavolo ci fa uno come lui qui? Non è possibile, potresti esserti sbagliata?》scossi la testa convinta 《no, ho avuto un presentimento》《quindi? Solo per questo?》fece la ragazza ridendo e Seth la fulminò 《zitta Trish, non parli così a lei...dimmi, cosa succede di solito quando hai un presentimento?》rispose Liz per me 《tragedie, sempre e comunque in modo inevitabile: la prima volta nessuno le ha dato peso e una ragazzina di sei anni del nostro clan è stata violentata da un ribelle; la seconda volta è capitata molto dopo la prima e non hanno dato peso nemmeno allora e un piccolo gruppo di ribelli ha ucciso donne e alcuni bambini prima che venissero cacciati; dopo questo il nostro Alpha ha deciso di parlarle, e quando ha avuto un altro presentimento riguardo a Dez, il mio mate, e a un altro del nostro clan ha deciso di ascoltarla, quell'uomo era sul punto di essere cacciato via, non era sostenibile cattivo com'era e voleva diventare l'Alpha, infatti ha comprato una rivoltella quando ha scoperto che Dez è l'erede e gli ha sparato alla testa...se non li avessero tenuti sotto controllo entrambi Dez sarebbe morto, quindi io le crederei se fossi in te, e considerando come l'ha guardata le starei sempre vicino》Seth mi guardò fiducioso e preoccupato《va bene, dobbiamo pensare a cosa fare》.
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Dark Wolf
WerewolfBrigit LaMarr e Seth Rox. Due licantropi appartenenti a clan diversi. Lei al clan Eterna, lui al clan Destroyer. Brigit ha diciotto anni quando trova il suo mate: Seth, maschio Alpha del clan Destroyer con un passato segnato da un'atrocita orribile...