Capitolo 9

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POV CRISTIAN
Sono giù a casa sua sono agitato spero che la sorpresa le piaccia citofono ma mi risponde Francy dicendomi che Virgi era uscita e non sapeva a che ora tornava, decido quindi di chiamarla ma non risponde le lascio vari messaggi ma niente ma decido comunque di aspettare sotto casa il suo ritorno.
Dopo 6 ore
È da quasi sette ore che sono qui ad aspettarla e  ancora non si fa vedere io inizio a preoccuparmi un po' così citofono per l'ennesima via a Fra che mi dice "Cri non so che dirti, non risponde nemmeno a me quindi non saprei proprio" appena mi giro la vedo ritornare con Gabriele lei mi guarda sembra infastidita e io le vado in contro "scusa, possiamo parlare due minuti non di più?" dico visibilmente arrabbiato. Lei lo guarda come se cercasse approvazione da lui e poi lui sorride la saluta e se ne va "io stavo qui da 7 ore con un mazzo di rose in mano per congratularmi con te e tu che fai? te ne stai con quello lì!"
"Io..Cri non pensavo..."
"Non dire nulla solo una cosa,c'è qualcosa tra voi?"
"Cri non dire cazzate per favore!"
Mi abbraccia forte ed io non reagisco poi mi chiede "la bambina?"
"In studio"
"Io da oggi mi trasferisco in hotel"
"Ok se vuoi ti accompagno"
"Come vuoi, sali?"
Senza dire nulla la seguo e insieme andiamo sopra prendiamo le cose sia sue che della bambina e andiamo con il taxi all'hotel.
POV VIRGINIA
Nel tragitto casa-albergo parliamo un po' lui mi stringe la mano e mi chiede nuovamente "Vi ma c'è un altro?"
"Noo ma che dici? Ma ti senti?!??"
"Amore ma sono io il problema?"
"No ma sei scemo?!?" Dico io anche un po' infastidita per le insinuazioni che stava facendo su me e Gabriele poi prendo coraggio e gli dico "amore senti io ci ho pensato a lungo e dato che ora sto per entrare nella scuola io vorrei pensare solo alla danza e dedicarmi completamente a questa e già mi è un po' difficile per via di Sofi, quindi...."
"Quindi?" mi chiede lui
"Quindi...vorrei prendermi un periodo di pausa"
"Ok rispetto la tua scelta anche se ricordati che noi abbiamo una figlia!"
"Eh lo so ma infatti questo non cambia quello che io provo per voi due, anzi"
"Amore ma sicuro che il problema non sono io?"
"Amore basta dire cretinate!"
Ci rendiamo conto che siamo arrivati così lui mi aiuta a portare tutto in camera e poi aspettiamo gli altri dato che oggi Sofi viene con Shaila.
Appena arrivano si congratulano tutti con me, poi Sofi mi prende in disparte e mi dice "sono felicissima di questo tuo traguardo so che per te è molto importante stare in questa scuola e sappi che io ti sosterrò sempre e comunque perché ti voglio tanto tanto tanto bene mamma" mi ha fatta commuovere è la mia piccola eppure sembra che abbia 30 anni per come parla, mi ha dato così tanta forza poi alla fine il colpo di grazia che mi ha fatto esplodere qualcosa dentro che non so descrivere, è un misto di emozioni che alla fine sono uscite fuori attraverso lacrime che non finivano più, è la prima volta che mi ha chiamata mamma e non posso esprimere la mia felicità in questo momento. La stringo forte a me e le sussurro tanti piccoli grazie poi le dico "tu sei la mia forza, la mia gioia, il mio tesoro, il mio cuore, la mia vita. Ti amo piccola mia"
"Anche io mamma"
L'ha detto ancora io la stringo forte, poi le do un bacio sui capelli e raggiungiamo gli altri nella hall e insieme andiamo a cenare.
Dopo tre giorni
Oggi entro ufficialmente ad amici e sono molto nervosa principalmente per due motivi il primo, è che comunque questo è stato il mio sogno sin da bambina e il secondo è che oggi devo parlare con Cristian di una situazione che sta iniziando a pesare un po'.
Sono in sala con Cri e incomincio a dirgli "C'è una situazione strana con Gabriele"
"Si?" Mi chiede lui
"Si. Ma tu le cose già le sai c'è bisogno che le devo ripetere? Vuoi che te lo ripeto?"lui inizia a togliersi le cuffie e sistemarle poi io riprendo il discorso
"Non pensare ora cose strane" lui fa per andarsene ed io lo prendo per un braccio ma lui si scansa subito "oh stai intendendo male" contunuo io "dimmi che pensi" aggiungo alla fine,
"Io non devo parlare, fatti il tuo percorso, fatti la tua vita, io me ne vado" mi dice e fa per andarsene ma io lo fermo ancora e lui si stacca dalla mia presa "oh, oh, non mi devi..."
"Non ti tocco vabbene"
"Non mi devi nemmeno parlare"
"No aspetta stai intendendo troppe cose strane, tu lo sapevi tanto, ma perché fai così?"
"Perché tu fino a ieri mi hai detto che ero un coglione se pensavo quelle cose su te e lui, io te le facevo le domande e tu mi dicevi che ero uno scemo a pensare quelle cose ed io con quello là ci ho condiviso le ore capisci?!?" Dice urlando
"Ora Cristian aspetta che si chiarisce"
"Non si chiarisce una minchia tu mi stai dicendo tutte le cose che fino a ieri mi dicevi che non erano vere" urla
"Cri ma ora ci penserò a chiarire"
"Cosa devi chiarire cosa?"
"Ora sono arrivati a pensare cose strane"
"Le hanno pensate le cose strane perché tu, le hai fatte intendere hai rovinato tutto tu e sono arrivato al punto di odiarti, io ti odio"
"Cri io ora sono entrata dammi il tempo di sistemare tutto"
"Che cosa devi sistemare?"
"Io devo sistemare le cose con te perché comunque noi due siamo stati insieme"
"Non siamo stati insieme"
"Come no Cri?" urlo
"Siamo stati insieme? Ora non stiamo più!"
"Si ma sei stato tu che...."
"Io? Io cosa? Io sono stato 7 ore fuori ad aspettarti con un mazzo di rose in mano e tu eri fuori con lui a fare shopping ed io ad aspettarti come un coglione" urla più forte
"Cri ma non hai capito niente! Sono o non sono quella che appena ha percepito delle cose strane è venuta a dirtele?"
"Tu fatti il tuo percorso e con me non ci devi neanche parlare?"
"Addirittura...perché?"
"perché mi hai fatto troppo male"
A quelle parole io mi sento morire dentro non posso credere di essere riuscita a far del male alla persona che più amo al mondo.

Cristian e Virginia❤️~ la storia ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora