POV Virgi
Stiamo in ospedale, fuori dalla camera di Sofia, e guardiamo curiosi dalla piccola finestra che si affaccia alla sua stanza tutto il processo che svolgono i medici per rianimarla.
Per fortuna ci riescono e lei dopo un po' si risveglia.
Sono così contenta che, alla fine, sia andato tutto per il verso giusto.
Ora spero solo che lei non sia arrabbiata con noi, con me.
Ho sbagliato a non dirle tutto dall'inizio ma volevo prima dirlo a Cristian in modo tale che magari mi avrebbe aiutata lui a confessare tutto alla bambina.«Dottore, allora?» chiede Cristian appena il dottore esce dalla stanza.
«La bambina sta bene, non preoccupatevi. È stato solo uno spavento. La cosa che consiglierei è di farle fare alcune sedute psicologiche in questo periodo per cercare di sollevarla dal trauma che ha subito.»
«Si, lei le ha sempre sostenute per via del suo "lavoro"» aggiungo io.
«Bene allora non ci sono problemi. Se volete potete entrare nella stanza. La prima cosa che ha chiesto la piccola appena si è svegliata siete stati voi, come è giusto che sia.» Ci rivela prima di andarsene.
Io sono un po' scettica ad entrare. Ho paura di come la possa prendere e non voglio che si agiti.
Cristian mi prende la mano e me la stringe forte, tanto da infondermi la fiducia che mi serve per entrare.
Appena la vedo su quel lettino, sveglia, accenno un sorriso imbarazzato.
Lei invece ci accoglie con uno dei suoi sorrisoni che mettono tanta allegria.«Mamma, papà! Finalmente!» ci abbraccia.
Ha ancora la flebo attaccata alla mano quindi è un abbraccio un po' goffo.«Piccina, quanto mi sei mancata!» le dico sforzandomi di non piangere.
«Anche tu!»
«Che non ti venisse mai più in mente l'idea di scappare di casa!
Il mondo non è sempre bello, penso te ne sia accorta da sola.» la rimprovera Cristian.
Lei annuisce e poi apre le braccia.«Mi sei mancato tanto papà!»
Lui ricambia subito l'abbraccio.«Anche tu principessa» le accarezza dolcemente la testa.
«Quando posso uscire?» chiede poi.
«Il medico sta preparando le dimissioni quindi penso che tra due orette potrai uscire.» rispondo con il sorriso stampato sulle labbra.
«Scusate, posso entrare anche io?» sentiamo una voce femminile alle nostre spalle.
«Zia Fraaaaa!» esclama felicissima Sofi.
«Piccina! Tu non puoi capire quanto ci sei mancata!» dice Francy abbracciandola.
«Eh già!» la asseconda Gabriele alle sue spalle.
«Virgi, tu? Tutto bene?» mi chiede Francesca accarezzandomi il viso ed il pancione.
«Stiamo bene» dico abbracciandola. In quelle ore ho veramente avuto paura di non rivederla mai più.
[...]
Stiamo ormai a casa.
Con Sofia non abbiamo ancora toccato il discorso gravidanza e non sappiamo come farlo.
So che esistono dei libri per far capire ai bambini l'arrivo di un fratellino o di una sorellina, ma non penso che siano adatti per Sofia.«Come state?» Cristian mi porta un bicchiere d'acqua.
«Bene, grazie!» dico dandogli un semplice bacio.
«Dobbiamo parlarle..» inizia lui.
«Lo so.»
Lui mi stringe ancora la mano ed io sorrido accarezzandogliela.
Nel frattempo arriva Sofia a testa bassa e ci consegna un disegno che ha fatto, che ritrae Cristian, Sofia ed io col pancione.
Io sorrido perchè è un segno del fatto che sta incominciando ad accettare questa cosa.
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Cristian e Virginia❤️~ la storia ~
FanficQuesta storia parla di Virgi e Cri e del percorso che hanno fatto insieme ad amici questa storia è per metà inventata e per metà ho preso spunto dalle puntate del programma Amici. Ci sono nuovi personaggi e diciamo che la scuola di Amici è leggermen...