Capitolo 45

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POV VIRGINIA
Oggi fortunatamente abbiamo un "giorno di riposo" perché oltre alle prove, non abbiamo incontri o impegni di questo genere... Il compleanno di Sofia è stato ieri ed è andato benissimo, la festa l'ha adorata come ha anche adorato le numerose sorprese che ha ricevuto; è finita molto tardi infatti non abbiamo nemmeno fatto in tempo a scartare gli innumerevoli regali decidendo in seguito di rimandare ad oggi dato che abbiamo organizzato un falò tra amici....
S-"mamma..?"
V-"dimmi piccola"
S-"quando apriamo i regali?"
V-"gioia li apriamo questa sera al falò..."
S-"ok....ma dove lo facciamo questo falò dato che questa è un appartamento e non una villa?"
V-"a casa di Ale..."
F-"ciao belleeee"
S-"zia Fraaa"dice andandole incontro
V-"bellissimaa.."vado a darle un bacio
F-"senti Vi, mi ha chiamato Ale dicendomi che purtroppo non possiamo più andare a casa sua perché i suoi hanno organizzato una cena importante alla quale non possono rinunciare..."
V-"ed ora come si fa...?!?"
F-"non saprei..."
V-"chiedo chi potrebbe essere disponibile su gruppo..."
F-"prova.."
S-"scusate ma...se ho capito bene è una villa che vi serve, no?"
F-"si..."
S-"e Alessio ha ritirato la sua disponibilità...giusto?"
V-"si..."
S-"problema risolto!"
F-"come..?"
S-"io ho una villa qui a Roma solo che è un po' più verso il centro...vicino Cinecittà per intenderci"
V-"amore...penso dovremmo discutere io, tu e papà su tutte le cose intestate a te sparse in giro per il mondo...."
F-"lo credo anch'io..."
S-"vabbè ma per stasera è tutto confermato? Si fa a casa nostra?"
V-"cuore, non è così semplice...dobbiamo sistemarla un po', no?"
S-"possiamo sempre chiamare Vittoria..."
F-"giusto...Vittoria..."
C-"che si dice???" Esordisce Cristian rientrando a casa
S-"papà noi abbiamo una villa a Roma!"
C-"ah sì? Amore...?"
V-"amore Ale non può più ospitarci a casa sua e Sofi ha detto di avere questa casa a Cinecittà.."
C-"ah..."
F-"vabbè bisognerebbe chiamare Vittoria e vedere un po' "
V-"si.."
Vado in camera e prendo il telefono e mentre compongo il numero mi sento cingere i fianchi da dietro e mi giro di scatto spaventandomi...
C-"piccola..."
V-"amore, mi hai fatto spaventare..."
C-"non mi hai nemmeno salutato..."
V-"ciao..." Dico trattenendo le risate
C-"scema...lo sai che non intendevo questo..."poi gli lascio un bacio sulla guancia
C-"non mi basta..." Gli lascio un bacio all'angolo della bocca ma lui facendomi il solletico mi prende il viso e mi bacia con passione per qualche secondo
V-"amore....devo.....chiamare...Vi..Vittoria..." Dico sulle sue labbra, lui mi lascia un ultimo bacio e poi si siede sul letto portandomi a sedere sulle sue gambe.
V«Pronto Vittoria? Sono Virginia!"
Vitt«dimmi Virgi»
V«senti...mi dovresti fare un piccolo favore....»
Vitt«dimmi tutto!»
V«tu lo sapevi della villa a Roma di Sofia?»
Vitt«si..»
V«bene, dovresti andare a sistemare un po' per questa sera che ci sarà un falò»
Vittoria«va bene»
V«ok grazie mille. Per le chiavi?»
Vitto«ce le ho!»
V«benissimo! A dopo!»
C-"ora mi puoi dedicare un po' di tempo?"
V-"amore vorrei tanto ma non posso...dobbiamo preparare tutto per questa sera a partire dai regali che la piccola deve ancora scartare.."
C-"ok....un ultimo bacio piccolino?"
V-"ok.." Mi avvicino lentamente a lui, siamo ad un centimetro di distanza, occhi dentro occhi...
S-"mammaaaaa!" Sofia ci interrompe cercandomi dall'altra stanza
V-"cosa c'è?"
S-"mi aiuti con tutti questi pacchi?"
C-"ma zia Fra?" Urla Cristian
S-"sta parlando a telefono.."
V-"ora vengo!"
È un periodo molto difficile questo per me perché sono sempre indaffarata e ho centomila cose per la testa, ma ogni tanto vorrei avere un po' di tempo per me da dedicare alla mia persone o alla mia relazione con Cri che ultimamente sta passando in secondo piano....Sofia oltretutto richiede un botto di attenzioni specie in questo particolare periodo nel quale prende i capricci per qualsiasi cosa anche la più futile, e questo da quando ha sentito me e Cri parlare di quella gravidanza immaginaria...è come se ci volesse tenere divisi per evitare che ci possa essere da un momento all'altro una sorpresina.
Dopo 3 ore
POV SOFIA
Siamo in villa insieme a Franci e Alessio ed aspettiamo gli invitati che non tardano a venire, infatti dopo nemmeno una mezz'oretta sono tutti qui... Cloe insieme ai genitori, Shaila e Alessando, Matteo ed i suoi cugini, Zio Mattia e la sua fidanzata, Mattia, Giorgio, ed un paio di altri amici di mamma che io non conoscevo.
V-"allora io direi di incominciare subito con i regali di Sofia..."
Sha-"certo...ciccì inizia ad aprire che sono curiosa"
Sofi-"allora...iniziamo da quello più piccolo"
Apro impaziente e trovo un paio di orecchini a forma di fiocco molto belli da parte di Fidalma, poi ho avuto un profumo, poi un completo, poi una collana, poi una trus di trucchi e tante altre cose...poi per ultima cosa nel pacco più grande trovo una bambola gigante, bellissima per carità, ma avrei preferito un qualcosa per la danza...
Briga-"ammazza pare una de quelle bambole dei film horror"
Shai-"ahah è vero..."
V-"ahaha"
Cloe-"dai è carina.."
Sofi-"avrei preferito un paio di punte..."
V-"io ancora mi ricordo tanti anni fa del trauma che ricevetti...."
Matt-"racconta Virgi!"
Ale-"si Virgi!"
*avevo 8 anni e quel giorno era la festa di halloween, sono sempre stata una tipa abbastanza impressionabile e mi spaventavo per qualsiasi cosa... Quel giorno ricevetti una bambola da una vicina di casa che diceva di essersi appena trasferita in una casa non molto lontana ed io sin da subito non ne fui molto contenta perché non stavo tanto dietro queste cose poiché il mio pensiero fisso era la danza. Feci buonviso a cattivo gioco e presi la bambola ma non appena se ne andò dissi ai miei genitori che non la volevo, loro cercarono di convincermi in tutti i modi a tenerla ma non ci fu verso..mi misi addirittura a piangere! Poi quando giunse il momento di andare a fare dolcetto o scherzetto mi portai quella bambola perché ero intenzionata a buttarla...la dovevate vedere...era di pezza con i codini gli occhi spalancati ed un sorriso inquietante. Non appena uscii la buttai nel cestino vicino casa ma quando aprii la busta per mettere i dolcetti ricevuti me la ritrovai nella busta, io ero convinta di averla buttata ma non ci ho fatto molto caso poteva essere un momento di distrazione in cui pensavo di aver fatto una cosa che in realtà non avevo fatto....la butto ancora una volta ma quando la riapro me la ritrovo ancora lì ed inizio a pensare che ci sia qualcosa che non va, così la prendo è noto che il volto è cambiato: il un sorriso man mano si stava trasformando in una espressione più triste, arrabbiata. Io incomincio a spaventarmi e lo faccio presente alla mia amica che non mi prende sul serio sono a quando non capita che dopo avermi accompagnata a buttarla ha visto che magicamente riappariva nella mia borsa...andammo nella casa della vicina che me la aveva regalata e la trovammo abbandonata come se non fosse abitata da anni anche se io sapevo che si erano appena trasferiti lì ci rendemmo conto di che cosa stesse realmente succedendo e chiedemmo informazioni ad altri vicini che ci avevano detto dopo la descrizione dettagliata della signora che essa era morta da non eicordo quanti anni....
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Ciao ragazze vi lascio in sospeso e continuo domani con la storia horror di Virginia spero che questo speciale halloween vi stia piacendo.... Mi raccomando commentate e lasciate un bel MI PIACE!
Baci😘
Juana💞🦄

Cristian e Virginia❤️~ la storia ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora