Capitolo 65

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Dopo un mese...
POV Virginia
V«dai Sofi andiamo che devo accompagnarti da Carlotta!»
S«si mamma ora vengo, devo solo prendere un gioco»
V«fa presto!»
S«siii»
Perfortuna Sofia si è ripresa al meglio da quella brutta influenza che aveva ed ora è tornata a giocare, ballare e cantare.
Con Cristian le cose sono rimaste uguali, ha provato a riconquistarmi solo per la prima settimana, ora invece ci vediamo solo per la piccola.
Mi sento una fallita perchè io ci credevo realmente nell'avere una famiglia con lui, ma le sue costanti delusioni, i suoi sbalzi d'umore, mi hanno fatto cambiare idea.
Questo è un periodo nero per me e non mi posso nemmeno sfogare con nessuno perchè Francy in questo periodo non è mai a casa perchè anche lei ha la sua vita ed il suo lavoro, mia madre non perde occasione per rinfacciarmi il fatto che lei me lo aveva detto, ed io che non so più che fare perchè mi sento sola.
Sento un forte dolore alla pancia così forte da piegarmi in due e da farmi perdere le forze.
Respiro molto a fondo e per fortuna, appena in tempo, si calma.
S«mamma andiamo?»
V«si amore!»
Una volta accompagnata Sofia dalla amichetta, io ho una giornata libera nella quale rilassarmi.
Beh...per modo di dire rilassarmi...
Mi squilla il telefono:

"Pronto?"
"Ehi Virgi, sono Gessica"
"Ciao Gessica! Da quanto tempo!"
"Già... Senti, volevo proporre un'uscita questa sera, ci stai?"
"Si...credo di sì.."
"Ma come credi?! Ci devi venire perchè hai un sacco di cosa da raccontarmi dall'ultima volta"
"Ahah okok ci vengo"
"Bene allora alle 5 sono da te così parliamo un po' prima di andare..."
"Perfetto, a dopo!"
"Ciao!"

Finalmente avrò qualcuno con cui sfogarmi! È da un'intero mese che non lo faccio e mi tengo tutto dentro, e sento che da un momento all'altro esplodo.
Poi c'è questo mal di pancia che mi viene molto spesso da due settimane a questa parte, è strano...sembrano tipo delle fitte e sono dolorosissime.

POV Cristian
Ecco passato un altro mese, un mese senza Virgi... È bruttissimo essere così lontani, ho tentato di riconquistarla ma temo di averla persa per sempre; non so che altro fare, non mi viene in mente nulla ed ogni cosa che faccio la sbaglio sempre.
Sofia è stata molto male per quell'influenza e la dottoressa ha detto che potrebbe anche essere stato per lo stress a cui è sottoposta la bambina.
Lei ci ha spiegato che un castello per essere costruito ha bisogno delle sue basi solide e che Sofia, come il castello, ha bisogno di una certa stabilità per continuare a fare ciò che fa e questa stabilità è data dai suoi genitori insieme.
Se fosse per me io starei con Virginia ma lei non mi vuole perdonare...sarà che non prova più nulla per me?

POV Virginia
G«come sta la bambina?»
V«sta bene... Ora è a giocare da una sua amica e quando poco fa l'ho sentita e le ho detto che saresti venuta voleva esserci anche lei, sopratutto ha detto che vuole vedere Asia che le manca tantissimo...»
G«si anche a lei manca molto Sofi proprio ieri ne stavamo parlando»
V«dai che nel caso, facciamo un'uscita a quattro...»
G«già senza uomini che non servono...»
V«senza uomini!»
G«a proposito come va con...»
La interrompo subito
V«non me lo nominare nemmeno»
G«va a gonfie vele quindi...» dice ironica
V«è da un mese che non ci parliamo... Siamo apatici l'uno nei confronti dell'altro perchè lui fa il bambino e non vuole crescere»
G«e la piccola?»
V«ci sta male...ma non saprei davvero come fare con quell'uomo»
Stavamo parlando, quando mi ritorna il forte dolore alla pancia che mi fa piegare in due. È bruttissimo perchè è talmente forte da non farmi respirare.
Gessi è molto preoccupata e mi porta di corsa in ospedale.
G«dai Vi resisti siamo quasi arrivate»
Io non riesco a parlare. L'unica cosa che faccio è contorcermi dal dolore.
Sento una voce ma non riesco a distinguere le parole. La testa mi gira fortissimo e non so per quanto ancora possa resistere.

Cristian e Virginia❤️~ la storia ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora