POV Sofia
Per quale motivo non mi ha detto che sarei diventata una sorella maggiore? Forse perchè non si fida di me? O forse perchè questo bambino mi ha già rimpiazzata come immaginavo....
La mia paura più grande è sempre stata non avere una famiglia tutta per me oppure avercela e perderla, e con l'arrivo inaspettato di questo bimbo temo si sia avverata.
Io sono una bambina, mi sento impotente, ciò che posso fare è solo scappare da ciò che mi turba.
Decido di prendere alcuni vestiti e altri oggetti importanti per me e metterli nel mio zainetto, aspetto il silenzio che mi indica che i miei genitori si siano addormentati e corro verso la porta.
Prima di aprirla mi guardo intorno e noto una piccola foto che facemmo io, mamma e papà un po' di tempo fa, la prendo, la metto nella tasca del mio giubbotto ed esco facendo attenzione a non far rumore.
Mi sento sola e vuota, ancora una volta, mentre giro spaesata nelle grandi strade di Roma.
Non c'è molta gente in giro, perfortuna, ma quella poca che c'è è sicuramente poco raccomandabile.
Vedo alcuni uomini ubriachi, altri mentre dormono sulla strada, altri ancora mentre si infilano degli aghi nella pelle, delle donne vestite, o meglio, svestite che camminano avanti e indietro sul marciapiede. Sbatto più volte gli occhi sperando che tutto questo sparisca e che compaia magicamente l'animazione che lascia un palloncino ai bambini, le bancarelle che vendono braccialetti colorati, i bambini che corrono tranquilli per la strada non troppo distanti dai loro genitori ed i miei che mi stiano a fianco tenendomi per mano.
Penso di non aver avuto una buona idea a scappare di casa ed improvvisamente vorrei ritornare nel mio letto. Voglio la mia mamma ed il mio papà.
«Ehi bimba, non ti sembra un po' tardi per girare da sola per strada? Il parco giochi a quest'ora ha già chiuso» si avvicina un uomo sui sessant'anni barcollando.
«no, non...non s-sono da sola» balbetto io cambiando direzione
«Ehi piccola, ma dove scappi?» un altro mi tocca la spalla.
Io urlo e corro il più lontano possibile da loro cercando di seminare quell'altro che sta cercando di raggiungermi rincorrendomi. La mia fortuna è che io sono piccola e agile, ed ho molta forza nelle gambe, mentre lui è vecchio e arrugginito, ed ha molto alcool nella testa.
Sto ancora correndo lungo il Tevere quando sento tirarmi per un braccio, cerco di urlare mentre vengo messa in una macchina nera ma la bocca mi viene tappata con un fazzoletto bianco e da lì il buio.
POV Virgi
La mia bambina.
Dov'è la mia bambina?
La cerco da per tutto e Cristian mi aiuta ma non c'è.
«amore, non ti agitare vedrai che la troveremo» cerca di tranquillizzarmi ma nel mio petto non ho provato dolore più profondo.
Compongo il numero di alcuni parenti ed amici sperando che mi dicano che sia da loro e che sta bene, ma così non è.
«prendo la macchina e vado a cercarla» sentenzia infine Cristian
«vengo con te» rispondo
«ma amore tu devi riposare, vedrai che la troverò»
«ho detto che vengo con te. Non posso riposare sapendo che la mia bambina non è qui con me» parlo con fatica, la mia voce è soffocata dalle lacrime.
Ci mettiamo in macchina senza nemmeno cambiarci e partiamo con l'intento di trovarla e riportarla a casa, ma più i chilometri passano, più aumentano le persone che non l'hanno vista e più le speranze di ritrovarla diminuiscono.
«Cristian, andiamo dalla polizia»
«ma la polizia crerà scandalo»
«non mi importa, io rivoglio la mia piccola principessa»
Ci dirigiamo in caserma ed una volta arrivati, ci fanno attendere in un piccolo corridoio di fronte alla stanza del maresciallo.
«avanti» sentiamo dall'altra parte
Entra prima Cristian di me.
«buongiorno» ha la voce spaventata, si sente
«come mai qui?» ci domanda dall'altra parte della scrivania
«vogliamo denunciare la scomparsa di nostra figlia» comunica Cristian mentre io piango ancora
«mi potete rilasciare i suoi dati?»
«certo» risponde Cristian
«Sofia, si chiama così -intervengo io- Sofia Lo Presti, ha otto anni è alta poco più di questa scrivania, molto magra di costituzione ma è la bambina più bella del mondo. Chiunque si innamorerebbe di quel faccino dolce, di quegli occhi verdi e grandi come quelli del padre, di quei capelli lunghi biondi che mi ricordano un piccolo angioletto. Questa è una sua foto recente» concludo facendo vedere una foto scattata pochi giorni fa che avevo nel telefono.
«che motivi aveva la bambina per scappare?»
«beh, lei è molto sensibile e ha la paura costante di essere abbandonata, quando ieri ha scoperto che la mamma è incinta non l'ha presa bene si è chiusa nella sua stanza e stamattina quando siamo entrati per chiarire con lei, non c'era più.» racconta Cristian piangendo
«mmh...ok grazie, è abbastanza. Le indagini per il ritrovamento della piccola Sofi, che tutti conosciamo e a cui tutti vogliamo bene, consideratele già iniziate» non mi sorpresero le parole del maresciallo, sapevo che Sofia era entrata nel cuore di tutti.
«noi cosa possiamo fare?» chiede Cristian
«aspettare ed avere fede»
Usciamo dalla stanza e rispondo al telefono che sta squillando
*«pronto?»
«Virginia, tesoro, l'avete trovata?»
-chiede mia madre disperata-
«no...-dico scoppiando nuovamente in lacrime- abbiamo denunciato la sparizione alla polizia»
«noi vogliamo raggiungervi, stiamo cercando un volo...»
«mamma, non vi preoccupate, non serve che veniate qui...la polizia sta già pensando a tutto»
«ok, però teneteci informati»
«ok mamma»*
Attacco la telefonata e mi rifugio tra le braccia di Cri.Dopo 3 giorni
Sono passati tre giorni.
Tre giorni di continue ricerche.
Tre giorni di insonnia.
Tre giorni di pianto.
Tre giorni di preghiera.
Tre giorni senza lei.
«Pronto? Ci sono novità?» sento Cristian parlare al telefono mentre Francy è qui con me a farmi compagnia.
«come? Certo! Subito -viene nel soggiorno di corsa prendendo il giubbotto- devo andare»
«dove? L'hanno trovata?» chiedo subito
«non lo so, il maresciallo mi ha detto che c'erano delle novità importanti» sospiro e ritorno a guardare d'avanti a me, nel vuoto.
«vengo con te» dice Gabriele, il fidanzato di FrancyPOV Cri
Siamo appena arrivati in piazza Spagna dove il maresciallo, ci ha dato appuntamento.
«Cristian» sento la sua voce alle mie spalle e mi volto
«Maresciallo, quali novità ha da darmi?»
«abbiamo trovato un testimone» mi avvicina a lui e mi ci fa parlare.
È una donna, che a quanto mi sembra, è una prostituta.
«salve, sono il padre della bambina» dico io per attirare la sua attenzione
«ah... Ho visto sua figlia circa tre giorni fa che girava da sola per strada, di notte. Alcuni uomini le si sono avvicinati, cercando di molestarla molto probabilmente, ma lei ha iniziato a correre verso il Tevere. Da lì non so più nulla»
«ok grazie»
È stata utile e gentile a collaborare con la giustizia per il ritrovamento della mia bambina, spero che con questi indizi si riesca ad arrivare a qualcosa.
In ogni caso mi sento male a pensare alla mia piccola, molestata da quei drogati chissà quanto più grandi di lei, senza me a difenderla e a proteggerla.
«signor Lo Presti, è stata una testimonianza importante perchè se è così com'è ci racconta lei, potremmo richiedere i filmati delle telecamere di sicurezza dei negozi affacciati sul Tevere. Sarà difficile perchè non sappiamo a quale altezza del fiume la bambina si trovava, ma bisogna continuare a sperare»
Sperare, aspettare, pregare, e di Sofia non ci sono ancora tracce.
Voglio averla qui, ora, subito, tra le mie braccia accarezzarla e dirle quanto le voglio bene per poi portarla da Virgi e festeggiare insieme il suo ritrovamento.
«ok, grazie»
Ritorniamo a casa da Virgi e troviamo la macchina dei carabinieri e anche quella dell'ambulanza sotto casa.
Io mi spavento e corro per vedere cosa è successo, se Virgi sta bene, ma la trovo nell'ambulanza con una coperta addosso, tremante.
«amore -dico prendendola tra le mie braccia- che succede?»
«S-Sofia....la...mia...piccola...»
Mi rendo conto che non riesce a parlare e che sia in stato di shock, così chiedo meglio a Francy.
«Fra, cosa è successo?»
«poco fa, eravamo sempre in soggiorno aspettando vostre notizie, quando sentiamo un rumore vicino alla porta e troviamo un bigliettino per terra che diceva che se volevamo rivedere Sofia sana e salva dovevamo rinunciare alla sua custodia ed inoltre tu e Virgi non dovete stare più insieme. Ho cercato di aprire la porta e scendere giù fino al cortile per vedere chi fosse stato ma era troppo tardi.»
«ma...cosa...l'hanno rapita?! Hanno rapito la mia principessa?!»
Le gambe mi cedono ed io mi butto a terra scoppiando in un pianto disperato.
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Ciao a tutti!
Scusate per l'assenza ma si sa che la fine della scuola è problematica per tutti... Spero che questo capitolo vi sia piaciuto anche se è pieno di imprevisti e brutte notizie, come andrà a finire? Sofi si salverà? Ritornerà da Cri e Virgi? E sopratutto voi cosa vorreste che succeda? Come vi sentite per Sofia? Vi siete affezionate al suo personaggio?
Fatemelo sapere qui sotto nei commenti!!
Baci😘
Juana💋
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Cristian e Virginia❤️~ la storia ~
FanficQuesta storia parla di Virgi e Cri e del percorso che hanno fatto insieme ad amici questa storia è per metà inventata e per metà ho preso spunto dalle puntate del programma Amici. Ci sono nuovi personaggi e diciamo che la scuola di Amici è leggermen...