Capitolo 79

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Pov Virgi
Siamo ormai in America, siamo arrivati ieri sera (orario italiano). È stato un viaggio piuttosto stancante più che altro per i bambini; i papà ci aiutavano come potevano con le valigie, mentre noi mamme ci occupavamo dei bambini. Io e Luisa, la mamma di Cloe, ci siamo occupate dei nostri bambini più piccoli, mentre Gessica e Angelika, non avendo altri figli oltre Asia e Liudmila si sono occupate delle più grandi.
Appena arrivate a casa ci siamo subito sistemate per andare a dormire, anche se qui era mattina, eravamo tutti stanchissimi per via del jet-lag.
Ci siamo riposati per qualche ora ed ora ci stiamo preparando per il primo giorno di dolcetto scherzetto; Sofia si è travestita da pseudo zombie con il sangue sulla faccia mentre Mimì si è travestita da streghetta, anche se a me pare più un ragnetto. Josef si è vestito da Batman, invece io e Cristian siamo rispettivamente Morticia e Gomez Addams.
Li portiamo in varie case e si divertono tanto, in più ci siamo incontrati con altri amici di Sofia tra cui anche Matty, il suo fidanzato.
[...]
I giorni sono passati, e con loro anche la festa di Halloween si è conclusa: noi siamo stremati ma i bambini si sono divertiti tanto e non c'è nulla di più bello che vedere quei sorrisi sui loro volti, quella luce di gioia che brilla nei loro occhi. Siamo ormai tornati a Roma ed i bambini si sono lasciati con la promessa di rivedersi a più presto.
Per Sofi è difficile stare lontana dai suoi migliori amici: il suo fidanzatino è in America insieme ad alcuni suoi amici, Cloe abita a Firenze, Liudmila a Forlì ed Asia a Milano, ma la facciamo funzionare.
Le bambine adorano passare del tempo insieme non ho mai visto un'amicizia come la loro, così autentica, pura e indissolubile. È bellissimo vederle insieme.
Mimì e Josef sono ancora piccoli per capire il vero senso dell'amicizia, per loro la sorella maggiore è tutto ciò che hanno, questo vale sopratutto per Yasmìn. Bisticciano spesso quando le migliori amiche di Sofi vengono a casa e vogliono stare un po' per i fatti loro ma la piccola vuole stare con sua sorella.
Certo, non posso negare che Sofia è anche molto paziente bei suoi confronti, però poverina è piccola e come esempio da seguire ha solo lei.
Sofia la tiene spesso e volentieri e mi aiuta parecchio con entrambi ma a volte si lamenta e non nascondo che non so come gestire la situazione.
Da una parte voglio che Sofi stia con le sue amiche ma dall'altra non voglio che Yasmín ci rimanga male. Ovviamente però, cerco di accontentare la maggiore perchè le sue amiche le vede una volta ogni tanto mentre con sua sorella ci sta ogni giorno, quindi cerco di distrarre la piccola giocandoci insieme o facendo venire qualche sua amichetta dell'asilo a casa così giocano.
Fare la mamma è bellissimo ma richiede un sacco d'impegno, fatica e sacrificio. Non pensavo fosse così dura ad essere sincera, però poi vieni ripagata di tutto con un sorriso o con un semplice "grazie mamma"; amo i miei bambini con tutto il mio cuore ed anche se è difficile essere una madre ed una ballerina ad un'età così giovane, non rimpiango nulla.
Vorrei solo che la mia famiglia fosse stabile di conseguenza vorrei fare sul serio con Cristian.
Certo, abbiamo preso casa insieme ed abbiamo 3 figli ma vorrei ufficializzare il tutto. Abbiamo toccato più volte il tasto "matrimonio" con Cristian ma non abbiamo approfondito più di tanto perchè non ci sembrava il momento adatto; con tutte le cose che sono successe vorrei essere sicura dei sentimenti che lui prova per me e dei passi avanti che abbiamo fatto, quindi vorrei tanto sposarmi con lui e chiamarlo "mio marito" perchè con lui io voglio passare il resto della mia vita.
[...]
Pov Cristian
«Papà, guarda! Secondo me quello è perfetto» dice Sofia indicandomi un anello.
«Tu dici?»
«Si, io dico...» mi risponde guardandomi con una faccia arrabbiata perchè sto mettendo in discussione i suoi gusti. Lo faccio apposta per farla innervosire, è così carina.. Le sue guance iniziano a velarsi di rosso, poi inizia a fare delle faccine buffe.
«Beh, se lo dici tu allora...» continuo.
«Papà ti ho detto che questo è fatto per la mamma, quindi fidati e vai a pagare!» mi rimprovera mia figlia.
«Okay... Come siete suscettibili voi donne...»
«Non è che siamo scuscettibili, è che voi siete troppo stupidi!» dice con fare da super-donna.
«Avete deciso?» ci interrompe la commessa.
«Si, prendiamo questo qua!» risponde prontamente Sofia.
È una cosa allucinante questa bambina.
Andare a fare shopping con lei è seriamente un'impresa; in famiglia la chiamiamo tutti fashion blogger perchè è fissata con la moda e con le cose firmate. Se non ha i capelli perfettamente in ordine, i vestiti abbinati e la borsa adatta, non esce di casa. In più è fissata con la pulizia: si fa non so quante docce al giorno. Appena si sveglia si fa la doccia perchè dice che le serve per svegliarsi, se usciamo o se esce con i suoi amichetti per andare al parco o robe simili appena ritira si fa la doccia, se il pomeriggio usciamo la sera appena torniamo si fa la doccia specialmente se poi dobbiamo uscire ancora e quando ci ritiriamo si fa un'altra doccia perchè le fa schifo andare a letto "tutta sporca". Poi si cambia i vestiti costantemente, ogni volta che le è possibile farlo. Ho capito la femminilità, ma lei è troppo esagerata. Però è una bambina molto determinata, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, sarà una magnifica donna da grande e sono orgoglioso di lei.
«Possiamo andare, ora?» chiedo.
«Come sarebbe a dire "possiamo andare"?! -mi fa lei sconcertata- sembra che mi stai facendo un favore a stare qua, quando invece io lo sto facendo a te dato che ho scelto di aiutarti con l'anello che darai alla mamma per chiederle di sposarti...»

Come la giri e la volti, ha sempre ragione lei

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Come la giri e la volti, ha sempre ragione lei.
Pago alla cassa ed usciamo dal negozio, per fortuna.
«Ora andiamo a casa?» le chiedo.
«Come sarebbe a dire "andiamo a casa"?! -come la faccio e la faccio, sbaglio sempre- per ringraziarmi di averti aiutato in questa impresa e per averti salvato dallo scatafascio assoluto, come minimo dovresti accompagnarmi a fare shopping perchè ci sono delle cose che mi servono e che dovrei comprare...» mi dice.
«Dovresti comprare?! Con i miei soldi?! Senti signorina, domani è la vigilia e avrai tantissimi regali. Se vuoi comprare qualcosa se ne parla nel 2017» concludo io, sfottendola e mettendo un mio braccio sulla sua spalla, come per abbracciarla.
«Come sei noioso...» sbuffa.
«Eh, cose che capitano...»
Arrivati a casa, cerchiamo un nascondiglio sicuro per l'anello e poi ci mettiamo a guardare un bel film in attesa che arrivi Virginia con i gemelli, che ha approfittato per andare a casa dei suoi per aiutarla con le cose di domani. Abbiamo deciso che la vigilia la passiamo con i genitori di lei, Natale lo passiamo con i miei, S. Stefano e gli altri giorni prima di capodanno andiamo a far visita da alcuni parenti che non vediamo da tanto e capodanno lo passiamo con gli amici.
«Siamo a casa!» esclama Virgi.
«Ciao amore» le sussurro abbracciandola e lasciandole un bacio sulle labbra mentre i bambini raggiungono Sofia che è intenta a guardare il film.
«Sofia, ciao! Io sono qui eh» dice Virginia passandole affianco.
«Ciao ma'» la saluta senza prestarle molta attenzione.
Niente, quando vede un film che le piace non c'è nulla che la possa distrarre.
Virginia inizia a preparare la cena ed io l'aiuto: questa sera mangiamo degli hamburger fatti in casa.
Una volta pronto è messo tutto in tavola, chiamiamo i bambini.
Sofia va subito in braccio alla mamma che è già seduta a tavola.
«Grazie per aver preparato la cena mamma, scusa se prima non ti ho dato retta..» si danno un bacio.
«Ti voglio bene tesoro» dice Virgi.
«Anche io mamma»
«Anche io ho preparato la cena comunque..» intervengo io mentre la bambina di siede al suo posto.
«Ah, bravo!» mi dice con nonchalance.
Io faccio il finto offeso e lei ride sotto i baffi per poi regalarmi un grande bacio ed un abbraccio.
Amo la mia famiglia e non vedo l'ora che arrivi domani per renderla ufficiale a tutti gli effetti.
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Ciaoooo!! Scusa, scusa, scusa! Vi chiedo scusa per la mia assenza ma è stato un periodo difficile, e lo è ancora, solo che ora che non c'è scuola ho un attimo di tregua, in più non avevo ispirazione. Spero che il capitolo vi sia piaciuto fatemelo sapere lasciando un like ed un commento!
Un bacione e buone feste a tutti😘
Juana🎄

Cristian e Virginia❤️~ la storia ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora