Capitolo 36

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POV VIRGINIA
La mia bambina...la mia piccola, dolce e tenera bambina...
In questo momento sono arrabbiata col mondo, vorrei solo avere la mia Sofia tra le braccia, stringerla e dirle quanto la amo, quanto mi sia mancata e quanto mi sia preoccupata per lei respirando a pieni polmoni il suo profumo. Se solo Cristian l'avesse accompagnata invece di mandarla da sola, ora non saremmo qui a disperarci per trovarla.
D'un tratto la porta si apre e....e nulla sono solo Sabri e Fede che dicono di non avere notizie e che converrebbe chiamare la polizia.
Non ci posso credere, sto vivendo un incubo...il peggiore di tutta la mia vita. E tutto questo per colpa sua...
Anto-"Virgi calmati...non dovete litigare...non ha senso...dovreste unire le forze!"
V-"mamma lui ha perso mia figlia! Lo vuoi capire?!?"
Anto-"Amore tu dici così solo perché vuoi trovare un colpevole a tutto questo, che in realtà non esiste.."
V-"io voglio solo abbracciare la mia principessa...." Dico piangendo ancora più istericamente, non c'è la faccio più giuro...è un dolore troppo immenso che non auguro a nessuno.
POV SOFIA
Passa il tempo e con esso passa anche la speranza di poter ritornare a casa, così mi accascio e inizio a piangere disperatamente.. non so che fare....se solo fossi stata un po' più attenta ora sarei già a casa...
Voglio abbracciare i miei genitori e fargli sapere quanto mi sono mancati e quanta paura avessi avuto promettendogli di non fare mai più di testa mia.
Daila mi si avvicina e mi lecca acciuga domi le lacrime che scorrono fluenti sul mio volto, subito dopo fa sbattere il suo muso contro il mio braccio, come a volermi dire di alzarmi ed io lo faccio. Una volta in piedi mi guida ed io non so perché mi fido ancora una volta di lei e del suo istinto infatti dopo un venti minuti mi ritrovo d'avanti il cancello di casa di mia nonna, corro subito dentro e trovo il mio papà che poveretto è in lacrime
S-"papaaaaaaaà" dico sfogandomi in un pianto liberatorio
C-"Amoreeee" mi dice piangendo e ridendo allo stesso tempo e prendendomi in braccio, subito dopo si avvicinano anche i nonni e poi mi portano dentro dove c'è mamma disperata con tutto il trucco colato
S-"mamma..."
V-"amore miooooo" corre verso di me e mi stringe fortissimo tenendomi in braccio poi io mi stacco le do un bacino, faccio lo stesso con papà e abbraccio tutti e due i miei genitori contemporaneamente
S-"scusate...io....io dovevo stare più attenta..."
C-"amore l'importante è che tu stia bene..."
S-"ero così spaventata...temevo di non rivedervi mai più... Papà scusami la prossima volta faccio come mi dici tu..."
V-"piccola mia..."
Anto-"amore di nonna eravamo tutti preoccupati per te...stavamo per chiamare la polizia"
S-"nonna Antonella, nonna Mariella mi siete mancate tantissimo" dico abbracciandole
Anto&Mari-"anche tu a noi piccina"
S-"zia Sabri, zia Fede"
Fede-"cuore...."
Sabri-"tesoro..."
Matt-"la tuppolina del nonno sei tu...vè?"
S-"sihihihi" mi è mancata la mia famiglia.
Dopo circa due ore ritorniamo a casa tutti scombussolati dall'episodio e troviamo Vittoria sul divano che ci aspettava.
Vittoria-" allora? Com'è andata?"
V-"prossima domanda..?"
Vittoria-"volete mangiare vi preparo qualcosa..?"
C-" per me no grazie, ho già dato.."
V-"si anche per me..."
S-"idem!"
Vitto-"ok... Allora buonanotte"
SCV-"buonanotte!" Saliamo le scale e ci fermiamo davanti alle porte delle rispettive stanze
S-"posso dormire con voi questa sera?"
C-"io.."
V-"certo amore...peró prima vai a metterti il pigiama"
S-"ok..." Subito dopo entro in stanza.
POV VIRGINIA
Sono sollevata e felice che la piccina sia finalmente a casa dopo ore che sono sembrate secoli, in cui la davano per dispersa.
C-"Vi io..."
V-"devo andare in bagno" dico fredda e chiudendo la porta del bagno alle mie spalle.
Mi dispiace per ciò che ho detto a Cristian, non erano cose che pensavo veramente...erano dettate dalla rabbia ma sono ancora bloccata nei suoi confronti..non so che mi prende, ma purtroppo il mio difetto più grande è non riuscire a dare una seconda possibilità alla gente perché ho l'orgoglio che mi impedisce di fare qualsiasi cosa.
Entro nella doccia sperando che possa servire a calmarmi e a schiarirmi le idee, dopo qualche minuto esco e sento bussare alla porta
V-"chi è?"
C-"Vi sono io, posso entrare?"
V-"S-si.." Sono con l'asciugamano legato attorno al corpo ancora bagnato, e dai capelli sciolti scendono piccole gocce che mi bagnano il viso. Ho lo sguardo basso e quando lo alzo noto che mi sta fissando dalla testa ai piedi
V-"cos'hai da fissare?!?" Dico io rompendo il silenzio imbarazzante che si era venuto a creare, poi lui si avvicina pericolosamente
C-"sei bellissima..." Dice sfiorandomi le labbra con le sue. Il mio cuore in questo momento sta esplodendo e come sempre inizio a perdermi nei suoi sguardi....e maldestra come sono faccio un movimento sbagliato e rimango nuda...completamente nuda.
V-"ti giri?" Dico recuperando velocemente il mio asciugamano
C-"come se fosse la prima volta che ti vedo così..."
V-"si ma ora è diverso..."
C-"non ti coprire sei perfetta così..." Dice mordendosi piano il labbro
V-"io..."
S-"mamma, papà? Posso entrare? Chiede Sofi da dietro alla porta, così ci stacchiamo velocemente lui esce dal bagno e sento che apre la porta alla piccola. Non so perché ma ora mi sento molto confusa...provo un misto di emozioni... Da una parte avrei preferito che Sofia non ci avesse interrotto ma dall'altra la sto ringraziando in tutte le lingue del mondo per avermi tolto da quella situazione a dir poco imbarazzante...
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Ho cercato di postare il prima possibile e per questo è venuto un po' corto il capitolo ma spero vi piaccia ugualmente. Scusate se ci sono errori ma sono veramente molto stanca ma ho comunque voluto accontarvi.
Un bacio 😘
Juana🍬

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