capitolo 13.

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LA MATTINA SEGUENTE.

Mi sveglio ma non apro gli occhi e decido di rimanere sepolta nelle calde e morbide coperte del mio letto.

La porta della mia camera si apre e sento bisbigli e risatine.

Cosa vorranno ora? sbuffo mentalmente.

''Ragazze fate piano,non dobbiamo svegliarla!'' esclama Nate.

''Ok ma sbrigati'' dice l'insopportabile voce di mia sorella.

''Cosa dovete fare? E poi perché non mi dovete svegliare?'' chiedo spaventandoli e mettendomi a sedere sul letto.

''Io vi avviso a tutti e quattro che se una sola goccia d'acqua sfiora la mia pelle io vi uccido mettendovi i secchi sul per la gola'' aggiungo subito dopo aver visto che tutti e tre,Nate,Ashley e Lilith,avevano dei secchi d'acqua.

''Piano fallito!'' esclama Nate posando il secchio e buttandosi sul mio letto.

''Già'' dice Ashley.

''Margot perché tu non hai un secchio d'acqua?'' le chiedo.

''Perché ho provato a fermare quel cretino di mio fratello'' dice sedendosi sul letto sbuffando.

''Io non ti permetto di parla.....'' gli tiro una gomitata e lo colpisco alle costole. Nate si lascia sfuggire un gemito di dolore e mi guarda malissimo.

O poverino gli ho fatto la bua.!!!!

''Margot tu sei l'unica che mi capisce e che mi aiuta. Grazie'' dico con tutta la dolcezza che ho in corpo.

''Aspettate un attimo, mia sorella ha parlato con dolcezza?''

''Già con dolcezza'' esclama Ashley

''Jess hai la febbre?'' mi chiede Nate.

''No. E ORA USCITE SUBITO DA QUI. ORA. IMMEDIATAMENTE.'' dico con acidità urlando

''Mi sembrava troppo bello per essere vero'' dice Ashley uscendo dalla camera con Lilith e Margot.

Incurante del fatto che Nate è ancora qui, vado verso la cabina armadio e prendo un jeans blu,un maglione rosso e l'intimo per poi andare in bagno. Mi chiudo a chiave e mi metto sotto la doccia. Mi vesto e mi trucco.

''Ancora qui sei'' dico vedendolo sul mio letto mentre osserva il soffitto.

''Si sono ancora qui'' esclama non distogliendo l'attenzione dal soffitto.

''Vabbene io ora scendo. Ciao''.

Scendo e vado in cucina.

Oggi Nate è molto strano. Di solito fa lo stronzo,prova a baciarmi ma oggi niente.

Entro in cucina passandomi una mano nei capelli e sbuffando.

NATE POV'S.

È passata mezz'ora da quando Jessica è scesa in cucina e io sono ancora sul suo letto a guardare il soffitto pensando al bacio di ieri. Stranamente mi sono sentito bene e non mi volevo staccare dalle sue labbra. Quelle labbra........perché devono essere cosi fottutamente belle. Quando l'ho vista per la prima volta la prima cosa che ho notato sono le sue labbra e i suoi occhi. Ha gli occhi marroni e forse per la maggior parte della gente può essere che sono solo dei comuni occhi marroni ma per me sono di più di due comuni occhi. Quando mi guarda o mi fissa sarei capace di perdermi dentro i suoi occhi. In poche parole io amo i suoi occhi e soprattutto le sue labbra.

Lo sai vero che sta ammettendo che ami Jessica.

E tu chi sei?

Mi presento io sono la tua coscienza o meglio la vocina interiore.

E cosa vuoi?

Ti voglio informare che stai ammettendo che sei follemente innamorato di Jess.

Ma cosa dici. Sparisci non ti voglio più vedere.

Ei non mi puoi vedere mi puoi solo sentire.

È lo stesso e ora vattene.

Ormai stanco scendo giù in cucina e mi siedo a tavola cominciando a mangiare.

''Nate non sei ancora pronto?'' mi chiede mia madre.

Io la guardo confuso.

''Perché dovrei essere pronto? E poi pronto per che cosa?''.

''Ah scusa Nate. Mi sono dimenticata di dirti che oggi andremo in un bosco per fare una bella escursione'' squittisce Jessica sorridendo trionfante.

''Ok mi vado a preparare'' avviso tutti andando in camera mia non prima di aver tirato un calcio a Jess guadagnandomi un'occhiataccia da quest'ultima e una sgridata da mia madre per aver fatto quel che ho fatto.

Allora Jessica vuole la guerra?
Ok che guerra sia.!! penso.

il mio nuovo fratellastro ° Cameron Dallas°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora