Capitolo 32.
Nate pov's.
''Cazzo'' impreca Jake tirandosi i capelli.
Sono ancora sconvolto sulla storia della madre di Jessica. Quando ho visto Jess che piangeva il solito vuoto allo stomaco si è fatto sentire.
Mi alzo dalla sedia e vado verso la porta ma la voce di Jake mi ferma.
''Dove vai?'' mi chiede.
''Vado a cercarle.'' affermo.
''Vengo con te. John andiamo. Voi restate qui con i bambini'' ordina Jake mentre ci avviamo verso la macchina.
Saliamo e partiamo verso il parco.
''Quello è l'unico posto in cui Lilith poteva andare. Jessica sicuramente l'ha seguita.'' esclama insicuro Jake.
John ferma la macchina davanti al parco e scendiamo. Cerchiamo in tutto il parco Lilith e Jess ma di loro nessuna traccia. Continuiamo a cercarle per tutta la città finché a Jake non squilla il telefono.
Jake pov's.
Lilith e Jessica non si trovano da nessuna parte e mi sto preoccupando. Se lei le ha rapite? E se gli sta facendo del male io non potrei mai perdonarmelo. Mi squilla il telefono e senza vedere il nome rispondo.
''Chi è?'' chiedo.
''Jake sono Emily. Lilith è tornata a casa'' mi risponde.
Tiro un sospiro di sollievo e ricomincio a respirare normalmente.
''Come sta Lilith? E Jessica? Stiamo arrivando a casa'' affermo per poi attaccare senza lasciarle tempo di risponderle.
Mi giro verso mio cognato che mi guarda interrogativo.
''Andiamo a casa. Sono ritornate'' dico mentre metto il cellulare in tasca.
John sorride e Nate sospira sollevato.
*****
''Cosa vuol dire che non sapete dov'è?'' urlo.
''Jake, Jessica non è tornata. Lilith si è presentata da sola a casa'' mi risponde Claudia.
Prendo il cellulare e compongo il numero di mia figlia. Non risponde e comincio ad essere preoccupato.
''Non risponde.'' urlo ancora più forte buttando il telefono sul divano.
Emily viene verso di me e mi abbraccia cercando di tranquillizarmi.
La stringo a me e lascio che le lacrime trattenute scivolino via dai miei occhi.
''Shhh. La troveremo'' sussurra al mio orecchio.
Annuisco debolmente e mi asciugo le lacrime. Mi stacco e mi siedo sul divano prendendomi la testa fra le mani. Il mio telefono squilla e lo prendo mentre i miei occhi scorrono sullo schermo leggendo il nome.
Accetto la chiamata mettendo il vivavoce e con tutto il fiato che ho in corpo urlo contro quella bastarda.
''Maledetta fottuta bastarda dimmi dov'è mia figlia oppure giuro che ti trovo e ti uccido. Parla''.
Ride di gusto. Poi si ferma e sospira.
''Jake è anche mia figlia. Comunque sta bene. Ora te la passo'' risponde.
La voce di Jessica ci arriva forte e chiara.
''Papà ti prego aiutami.'' urla mentre singhiozza.
Spalanco gli occhi e scatto in piedi.
''Jessica dimmi dove sei''
Non risponde e sto cominciando a temere il peggio. Guardo tutti e sul loro volto si legge preoccupazione e rabbia.
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il mio nuovo fratellastro ° Cameron Dallas°
FanficJessica e Nate sono nemici da sempre. Non si sono mai sopportati. Per il padre di Jessica è ora di farsi una nuova vita, dimenticando il passato e soprattutto la donna che credeva di amare. La vita nuova di Jake, il padre di Jess, ricomincia con la...