il mio nuovo fratellastro ° Cameron Dallas°

capitolo 37 Il Risveglio.

Jessica pov's

Apro gli occhi e li richiudo subito per la forte luce che mi puntano in faccia. Li riapro e li sbatto un paio di volte abituandomi alla luce.

''Dottore, la paziente ha aperto gli occhi'' afferma un'infermiera con una flebo in mano.

Mi guardo intorno spaesata vedendo bianco e solo bianco.

Sono in ospedale.

''Signorina come si sente?'' mi chiede il medico tastandomi il polso.

Ma che cazzo?

''Mi fa male la testa e soprattutto mi gira'' rispondo appoggiando la testa sul cuscino bianco.

Odio il bianco. Perché tutti gli ospedali sono bianchi?

Sei stata in coma e ti domandi perché gli ospedali sono bianchi. Ma sei seria?.

Uffa.

La vecchia Jessica è tornata.

''È normale. Ora la visiteremo per poi farle vedere la sua famiglia'' comunica il medico.

Mentre il medico mi visita mi perdo a guardare il vuoto più assoluto.

Gli occhi cominciando a pizzicarmi pensando alla donna che credevo mia madre ma che non lo è. Una madre non farebbe tutto quello che lei ha fatto. Una madre non rapirebbe la propria figlia. Una madre non picchierebbe la propria figlia in quel modo. Una madre non sparerebbe alla figlia e soprattutto una madre non separerebbe una figlia dai propri famigliari. Avrò anche una parte del suo sangue ma per me non è una madre. Per me quella donna è morta e sepolta. Mi ha quasi ucciso senza pensarci due volte e una madre che ti vuole bene non farebbe questa cosa. Spero solo che dopo questa faccenda non la rivedrò mai più. Anzi la voglio vedere marcire in galera o in un manicomio con la camicia di forza.

''Signorina? Signorina?''

Il medico mi scuote gentilmente per le spalle e mi guarda preoccupato.

''Si sente bene? Il suo respiro si è fatto pesante''

''Non si preoccupi. Stavo pensando a una cosa molto brutta e mi fa questo effetto'' gli rispondo accennando a un piccolo sorriso.

Mi sorride ed esce dalla stanza. L'infermiera di prima mi aiuta ad alzarmi e mi accompagna in bagno. Mi rinfresco per poi tornare a letto.

''La sua famiglia sarà qui a momenti'' afferma sorridendo.

Mi sistema il cuscino ed esce dalla stanza rivolgendomi un ultimo sorriso.

Dopo venti minuti la porta si apre e io alzo la testa per vedere chi è. Gli occhi mi diventano subito lucidi.

''Lilith'' sussurro scoppiando a piangere.

Lilith pov's.

Jessica si è risvegliata.
Jessica sta bene.
Jessica, la mia sorellona, è ritornata.