capitolo 50.

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Jessica pov's.

''E tu eri convinta che ti avrebbe lasciato. Sei una scema con delle pigne al posto del cervello'' affermo abbracciando Alli seduta di fronte a me sul letto.

Alli stamattina mi aveva chiamata dicendomi che mi doveva parlare. Aveva la voce strana. Non ho capito se era felice, triste o arrabbiata. Ma quando è venuta qui mi è saltata addosso mentre saltellava felice. Ci siamo messe sul letto e mi ha raccontato tutto quello che le ha detto James ieri. Ha pranzato qui e ora sono le due e stiamo ancora parlando di ieri.

''Avevo paura e la paura mi fa pensare a cose strane e impensabili.'' si giustifica alzando le mani.

''Comunque sono felici per voi due. Questa peste avrà due genitori fantastici con cui crescere'' dico accarezzandole il ventre.

Sorride guardando la mia mano. ''Comunque questa sera usciamo perciò vestiti elegante'' punta i suoi occhi sui miei.

''Dove dobbiamo andare?! Mi devo preoccupare?!'' chiedo mentre ritraggo la mano dalla sua pancia.

''Perché devi fare sempre tutte queste domande? Non ti devi preoccupare di niente. Vestiti elegante e comunque è una sorpresa'' dice facendo l'occhiolino.

Alzo un sopracciglio sospettosa. ''Cosa state combinando tu e James?''

Alza gli occhi al cielo. ''Ora cosa c'entra James?''

''Lui c'entra sempre...ora dimmi cosa state tramando voi due...'' dico.

''Niente. Voliamo solo festeggiare'' fa spallucce.

''Io non ti credo e lo sai ma faccio finta di crederci.'' esclamo sdraiandomi sul letto.

Il suo telefono comincia a squillare e appena lo prende scoppia a ridere ma si ferma appena vede che la guardo accigliata.

''Cosa è successo?'' le chiedo annoiata.

''Niente....ora devo andare.'' dice alzandosi dal letto.

''Aspetta ti accompagno alla porta.''

Mi alzo dal letto e scendiamo le scale in silenzio. Apre la porta e si ferma a guardarmi.

''Ricordati di vesirti elegante. Ci vediamo qui alle nove e mezza. Ciao Jess.'' mi abbraccia e senza aspettare una mia risposta esce chiudendo la porta.

Ora cosa posso fare?

Papà, Emily e i miei zii sono andati a vedere il nuovo appartamento. Ashley, Margot e Lilith sono al parco con i miei cugini. Io sono qui a casa da sola. E Nate dove sarà?

È da una settimana che lo vedo di sfuggita. Sembra un fantasma. La sua presenza c'è ma non si nota. La sera a cena mangia di fretta e furia e scappa in camera. E la mattina non lo vedo neanche. Il pomeriggio è sempre fuori e ritorna a casa la sera. Certe volte anche la notte o addirittura la mattina. Ho fatto uno sbaglio enorme a confessargli quello che provo per lui ma le parole mi sono uscite da sole. Così....senza pensarci. Che schifo di situazione...!!

Mi butto sul divano tirandomi le punte dei capelli. Scuoto la testa e accendo la TV cercando di non pensare a lui.

Per fortuna riesco a non pensare a lui ma penso che tra poche settimane compierò 17 anni e non so se festeggiarlo oppure no. Ma penso proprio di starmene a casa sul mio letto a mangiare il mio gelato preferito. Che bel compleanno!!!! Conoscendo Alli mi verrà sicuramente a buttare giù dal letto alle sei di mattina solo per farmi gli auguri. Non mi permetterà mai di starmene a casa sul letto a guardare film comici.

Cambio mille canali fino a fermarmi su una replica dei Baby Looney Tunes.
Dopo dieci minuti il campanello suona e così mi alzo per aprire la porta.

I miei zii, papà e Emily entrano chiacchierando mentre i miei cugini, Ashley, Margot e Lilith ridacchiano sul portico di casa.

''Che volete fare? Entrate oppure rimanete qui fuori tutto il pomeriggio?'' domando

Entrano ridendo mentre io mi affretto a chiudere la porta. Vado in salone e vedo tutti a guardare i Baby Looney Tunes mentre gli adulti sono in cucina a non so che fare.

Mi siedo sulla poltrona, visto che il divano è stato invaso dai più piccoli.

Francesco e Luca, i miei cugini, scoppiano a ridere per la milionesima cavolata che combina Duffy e io, invece, mi ritrovo a pensare che Titti è dolce e tenero.

Quando ho saputo che Titti era un maschio ci sono rimasta male per non dire che il mondo mi è crollata addosso. Avevo solo sette anni quando l'ho saputo e sono scoppiata in lacrime.

L'infanzia era una cosa bellissima. Non avevi niente a cui pensare e soprattutto non avevi problemi di cuore.

Fanculo.

*******

Il pomeriggio passa lentamente e io mi ritrovavo a guardare l'orologio ogni cinque minuti imprecando a bassa voce per non farmi sentire dai più piccoli.

Indosso un vestito blu notte con qualche punto luce sparso per il corpetto a balconcino. Metto le scarpe con il tacco alto 10 cm e mi trucco come sempre. Mi spruzzo un pò di profumo e scaravento nella borsa il telefono, le chiavi e fazzoletti. Guardo l'ora e il campanello si mette a suonare giusto in tempo.

Saluto tutti e corro fuori per poi salire sulla macchina di James. Bacio una guancia di Alli e do una pacca sulla spalla di James.

''Allora si può sapere dove dobbiamo andare'' chiedo mentre Alli tamburella le dita sul finestrino.

''No. È una sorpresa e ti dobbiamo anche bendare. Ora goditi il viaggio e stai zitta.'' dice James.

Alzo gli occhi sbuffando mentre guardo fuori dal finestrino.

Speriamo che la serata finisca presto.!

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❌ Angolo Autrice ❌

Capitolo di passaggio. Nel prossimo ci sarà una cosa tanto ma tanto bella. Almeno spero che sia così.

Di che cosa si tratterà questa sorpresa, secondo voi? Jessica invece come reagirà?

il mio nuovo fratellastro ° Cameron Dallas°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora