il mio nuovo fratellastro ° Cameron Dallas°

capitolo 51

James e Alli mi hanno lasciato davanti ad un ristorante, spiegandomi di entrare e chiedere di una certa Roxy.

Questo nome mi é sembrato sempre da troia. E non so neanche il perché.

Io, Jessica Evans, sono una persona molto strana.

Comunque, con il cuore che batte all'impazzata, entro nel ristorante e mi sposto appena in tempo, visto che un cameriere mi stava per venire addosso.

Mi avvio verso il bancone, dove una ragazza dai capelli rossi sta parlando al telefono, mentre tutte le persone mi osservano curiose.

Ma un pacchetto di cazzi loro no, eh?

《Scusa》Dico arrivata di fronte alla ragazza, la quale alza lo sguardo e attacca la chiamata. 《Sto cercando una certa Roxy》

Ride di gusto, facendomi aggrottare la fronte.

Sono cosi divertente, per caso?

《Piacere, sono io Roxy》

Mi porge la mano e io mi afretto a stringerla sorridendo.

《Vieni! James e Alli mi hanno dato l'ordine di accompagnarti personalmente》Esclama affiancandomi.

Mi prende per il polso e mi scorta fuori dal locale, dopo aver gridato ad un suo collega di coprirla per un paio di minuti.

Tutto questo mistero mi sta irritando e sto imprecando mentalmente contro quei due stronzi.

《Dove stiamo andando?》 Le chiedo prima di arrivare di fronte ad un lago illuminato dai lampioni.

Il prato è ricoperto di petali di fiori rossi e bianchi, che creano un sentiero fino ad arrivare ad un piccolo gazzebbo.

《Ma che cazzo?》 Esclamo incredula mentre il mio cuore perde un battito.

Mi giro verso Roxy nell'esatto momento in cui apre la bocca per parlare: 《Il mio lavoro è finito e adesso tocca a te. Sei molto fortunata, Jessica》

E se ne va, lasciandomi da sola e senza parole.

Sbatto le palpebre un paio di volte prima di levarmi i tacchi. I miei piedi stanno soffrendo e il mio cuore sta per schizzare fuori dalla gabbia toracica per l'emozione.

Procedo lungo il sentiero di petali e mi guardo intorno, cercando di capire qualcosa di tutta questa storia.

Appena arrivo sotto il gazzebbo, vedo una lettera su il tavolino e, sollevando le sopracciglia, la prendo.

Vedendoil mio nome scritto sopra, la apro prendendo un paio di respiri per evitare di collassare al suolo.

Cara Jessica,
non sono molto bravo con queste cose. Sono inesperto e sembra che questa lettera sia stata scritta da un deficiente. Ed è cosi. Sono stato proprio un deficiente a lasciarti andare. Ma sono umano e gli umani sbagliano. Ho sbagliato troppe volte e sono pronto ha rimediate. Incominciando dai miei sentimenti.
Ti ho mentito e ti ho fatto soffrire, ma il mio cuore ha sempre battuto per una sola persona. E questa sei tu. Le tue risate incastrate come melodia nelle mie orecchie e i tuoi occhi, cosi belli profondi e scuri, sono i piú belli che abbia mai visto. Per tutto questo tempo, ho mentito a me stesso negando il fatto di provare dei sentimenti per te. Tu, per me, sei come l'aria, sei come l'acqua, sei come un raggio di sole in mezzo ad un temporale. Non voglio nessun'altra che non sia tu. Voglio che tu sia la donna che un giorno mi dirà di si sull'altare. Voglio che tu sia ls madre dei miei figli e la nonna dei miei nipoti. Voglio che tu sia la donna che mi starà accanto per tutta la vita. Nonostante il mio carattere di merda e le mie stupide battutine. Io voglio tutto questo perchè TI AMO.
Ti amo come tu ami le patatine. Ti amo come quando smette di piovere ed esce il sole. Ti amo perchè sei tu. Semplice, solare e testarda. Ed ecco un'altra cosa che amo di te: la tua testardaggine. TI AMO E TI AMERÒ PER SEMPRE.

Le mie guancie sono rigate dalle lacrime mentre il mio cuore sta scoppiando. Lascio cadere la lettera dalle mie mani e mi volto.

《NATE!》 Grido, vedendolo alle mie spalle con la testa china.

Alza la testa e vedo che sta piangendo.

Singhiozzo e corro verso di lui. Apre le braccia e mi stringe a se mentre io mi aggrappo alla sua maglietta, singhiozzando.

《Jessica, mi dispiace》 Mormora tra i mie capelli mentre io rialzo la testa.

Lo guardo negli occhi, mi alzo in punta di piedi e appoggio le mie labbra sulle sue.

Lui reagisce subito: mi stringe ancora di più a sè.

Mi era mancato troppo abbracciarlo, toccarlo e baciarlo. Sentire il suo profumo e le sue labbra sulle mie. Mi era mancato tutto di lui. Dai suoi capelli perennemente scompigliati a quel maledetto sorriso.

《Ti amo, Nate》

《Ti amo, Jessica》

@ngolo @utrice

Okay, ragazze, per piacere non collassate per terra, ma finalmente ho aggiornato. Non sembra vero neanche a me ma è cosi. Scusate per il ritardo, troppo ritardo, ma tra la scuola, i problemi familiari e altre cose non sono riuscita ad aggiornare.

Se vi piace il capitolo lasciate un commento e una stellina.

Inoltre vi ringrazio per le visualizzazioni, i commenti e i mi piace.

Un bacio e alla prossima volta.