Omnix, un mondo parallelo

Capitolo 18: Prossima fermata? Inghilterra!

Erano passati ormai cinque mesi da quando ero scappata e avevo imparato moltissimo, ma non era nel mio volere diventare la leader del mio mondo. Dovevo trovare il coraggio di dire a tutti che si erano sbagliati, che non ero io coloro che stavano cercando. Mentre camminavo vidi tutto ad un tratto un buco rotondo. Era un portale esattamente come quello che avevo attraversato in Egitto. Era un segno? Un segno che dovevo scappare e lasciare li tutti quanti? Senza dire nulla? Nemmeno a John , Estelle e Luna? Non lo trovavo giusto nel loro confronto, ma stare lì mi stava massacrando. Stavo per fare un passo, quando una mano mi afferrò il braccio. Era John.

"Cosa stai facendo? Non puoi scappare."
"Perché no?"

"Perché non servirebbe a nulla. Non puoi scappare sempre dai problemi. Devi cercare di affrontarli e combatterli, ma nella tua battaglia non sarai sola. Io ti staró accanto in qualsiasi istante e ci saranno anche Estelle e Luna. Non ti abbandoniamo."

"Si hai ragione John, come sempre. Ti voglio bene. Grazie."

"Sisi però ora andiamo e risolviamo la situazione."

Ritornammo nella sala. Mi guardarono ancora più di prima. John mi strinse la mano per qualche millisecondo e già mi sentii rafforzata.

Salii su un paio di gradini cosicché mi vedessero meglio, mi schiarii la voce e dissi:

"Signori e signore, volevo ringraziarvi per questo magnifico ballo in maschera in mio onore, ma non era necessario essendo che avete sbagliato persona. Io non sono colei che crediate. Io non sono la vostra "capa", non potrei mai esserlo, poiché non ho gli strumenti giusti per far sì che io sia la sovrana del mondo Omnix bianco. Perciò, vogliate scusarci, ma noi abbandoneremo questa magnifica festa, ringraziandovi ancora una volta. Veramente sono dispiaciuta di questo enorme malinteso."

Non sapendo ancora cosa avessi detto realmente mi avviai verso la porta, seguita da John, Luna ed Estelle. Mi guardarono perplessi, con aria confusa e con la bocca aperta. Nemmeno loro non erano ancora coscienti di quello che era successo.

Stavamo per andare verso la carrozza, ma poi cambiai idea e mi diressi verso il giardino e mi fermai vicino al passaggio. Gli altri mi seguirono.

"Voglio cambiare paese ed epoca. Voglio andarmene e scoprire nuove cose e non sto cercando di scappare."

"Lo so." Disse John "Mi dispiace ma io non posso seguirti. Ho la famiglia da badare e i campi da curare. Vorrei venire, ma non posso."

"Comprendo. Rimani qua fa il tuo dovere. Ti verremmo a trovare tra qualche mese. Mi mancherai." Dissi

Ci abbracciamo in un lungo abbraccio di cui si aggregarono anche Luna ed Estelle.
"Mancherai a tutte." Disse Luna.

Poi un balzo e giù nel buco nero, che portava in Inghilterra. Dissi la formula magica per cambiare epoca e subito dopo vidi solo il buio e svenii.