Omnix, un mondo parallelo

Capitolo 1: Un nuovo inizio

Aprii gli occhi di scatto, pensando di essere in ritardo per la scuola, essendo che nessuna sveglia aveva suonato. Ma mi ritrovai in una culla, mi sembrava strano, dato che avevo dieci anni e che era l'anno 2006. Come era possibile che mi ritrovavo in una culla, in un' altra epoca, in un' altra casa e in un' altro stato? Non riuscivo a capire cosa stesse accadendo. Poi ad un tratto vidi un uomo, il quale mi chiamò con il mio nome:

"Sarah, finalmente ti sei svegliata, piccola mia."

In quell'istante capii che ero tornata nel 1318 a. C. e quello era mio padre, ovvero Tutankhamon, m' accorsi che non ero più umana, ero una fata, una principessa d'Egitto, una protettrice dell' umanità.

Mio padre mi levò dalla culla, tenendomi in braccio amorevolmente.

Poi vidi mia sorella maggiore, Meryn.  Meryn aveva tre anni e non era molto contenta di avere una sorella, lei non voleva condividere il suo piccolo mondo anche con me. Ma poi invece mi diede un bacio sulla fronte, e non capii cosa stesse a significare tale azione, ero confusa, ma poi con il passare degli anni capii. L'amore batte ogni cosa.

Passò un anno, riuscivo già a camminare e a parlare abbastanza bene. Meryn non mi lasciava mai sola, mi voleva molto bene, anche se avrebbe preferito avere nostro padre tutto suo.
Pian piano crescevamo nel nostro palazzo in Egitto, al sicuro dal mondo. Grazie alla parete invisibile, che rendeva la nostra casa invisibile a occhi umani.

A tre anni e mezzo un fatto particolare accadde, mio padre ultimamente si comportava in modo strano, i suoi abbracci erano freddi, non mi rivolgeva spesso la parola, e non aveva più attenzioni su di me, solamente su mia sorella, e questa cosa mi faceva provare un' emozione strana, ora so come si sentiva mia sorella, gelosa. Per la prima volta ero gelosa di mia sorella. Passando i giorni feci l'abitudine, ma mi rattristivo, non avendo più l'affetto che avevo prima.