Ciao! Prima di iniziare a leggere premetto che in alcuni capitoli ho inserito delle citazioni di After e di Tumblr, quindi non attaccatemi nei commenti dicendo di aver copiato da altre scrittici, sono stata sincera con voi fin dall'inizio.
Spero che la storia vi piaccia ;)
BUONA LETTURA!
[Mi scuso per eventuali errori grammaticali, sto revisionando tutta la storia]Il sole illumina la mia stanza dalla grande vetrata, e mi affretto a chiudere le tende per non abbagliarmi.
Spengo le lucine che illuminano le foto della polaroid e tiro su le lenzuola del letto, giusto per far credere a mia madre che ho messo in ordine la camera."Alyce svegliati, è tardi e devi ancora fare la doccia!" urla dalla cucina.
"Cerco di fare il prima possibile" urlo a mia volta dalla camera da letto.Infilo le ciabatte e corro in bagno, sperando di non fare tardi anche il primo giorno del terzo anno.
Prendo accappatoio, shampoo, balsamo, maschere e quant'altro e mi affretto.
Mi rilasso sotto il getto d'acqua calda, lasciandomi trasportare dai pensieri. Non so cosa mi riserverà questo nuovo anno, chi entrerà nella mia vita e chi non ne farà più parte, quali avventure mi aspettano...cercherò solo di vivere a pieno questi anni, al meglio dei modi, vivendo giorno per giorno.
Mia madre mi risveglia dallo stato di trance, lavo i miei capelli biondi con uno shampoo profumato alla pesca e li asciugo creando delle onde morbide.
Indosso un paio di jeans neri larghi a vita alta, un top bianco trovato a caso nell'armadio e un cardigan corto a maniche corte. Scendo a fare colazione, dove trovo mia sorella Clara ancora in pigiama e mia madre intenta a cucinare qualcosa."Emozionate per il rientro?" chiede mia madre appena siedo a tavola.
Le rivolgo uno sguardo per farmi intendere, e lei alza le mani in segno d'arresa.
Cerco di tranquillizzarmi bevendo il mio solito the verde con gli squisiti pancakes di mia madre, che conoscendoci bene sa che ci rendono felici.
"Papà?" chiedo mentre do un morso al pancake.
Eccolo che scende le scale.
"Buongiorno papà" dice Clara.
"Buongiorno tesoro" le risponde.
"Pronte?" chiede rivolgendosi a me e a mia sorella, prendendo una tazzina di caffè dal tavolo.
"Prontissima" dico sorridendogli falsamente, e Clara fa lo stesso. La voglia di andare a scuola, dopo tre mesi di nullafacenza, in questo momento è pari a zero.
Lascia un bacio in fronte a me e Clara, saluta la mamma ed esce di casa per andare in questura.
È un poliziotto e ultimamente il suo lavoro gli porta via gran parte del tempo che potrebbe dedicare a noi, ma non posso biasimarlo perché so che è per una buona causa.Sono le 7:45, l'ingresso a scuola è alle 8:10.
Infilo gli anfibi neri, saluto la mamma e mia sorella ed esco di casa.
"Fai la brava a scuola, e cerca di stare un po' zitta" dico a Clara, che mi caccia la lingua.
Passo davanti ad un piccolo parchetto, dove ci sono gruppetti sparsi di ragazzi che aspettano l'ora di entrata. Attacco le cuffiette al telefono e avvio la riproduzione causale. Franco126.Passo davanti alla spiaggia e la voglia di leggere un libro all'ombra di una palma, sulla sabbia tiepida, è altissima. Adoro leggere, entro in un mondo tutto mio e mi isolo da ciò che mi circonda, liberandomi la mente da ogni pensiero negativo.
Dopo pochi minuti arrivo davanti scuola adocchiando già qualche ragazzo carino appena arrivato. Tra questi mi incuriosisce un viso familiare. Quando noto che ricambia il mio sguardo, smetto di guardarlo e cerco i miei amici tra i vari gruppetti che si sono già formati davanti all'istituto. Stacco le cuffie e mi incammino all'entrata.
Spazio autrice (S.A.)
Essendo la mia primissima storia mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate!
Andando avanti migliorerò sicuramente, i capitoli avranno più 'scioltezza' e saranno più scorrevoli.
Ve lo assicuro! Ho iniziato a 'scrivere' a soli dodici anni, e non pensavo di arrivare a questo punto. Quindi col passare del tempo ho cercato di migliorare il mio modo di scrivere e la storia in se.
❤️
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Principessa [IN REVISIONE]
Romance[COMPLETATA] 41 capitoli+piccolo sequel "Aaron?" "Dimmi principessa" "Dureremo?" chiedo. "Perchè questa domanda?" "Ho paura di perderti.." ammetto stringendogli le mani. "Certo che dureremo, piccola. Ti ho promesso di portarti all'altare, e io mant...