CAP.12⭐️

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AARON'S POV🌻
Una settimana dopo.
Siamo in un negozio da più di un'ora.
Alyce ci sta mettendo un'eternità per provare un vestito per la festa di questo sabato, mentre Elisabeth e Carter mi hanno abbandonato su questo divanetto per cercare qualcosa.
Da quello che ho potuto vedere, è una gonna corta con una maglia da sopra scoperta sulle spalle.

"ALYCE SE NON TI MUOVI AD USCIRE, ENTR..." non riesco a finire che finalmente esce.
Oh Cristo..
Solo ora mi accorgo di essere rimasto a bocca aperta per almeno un paio di minuti, proprio come un idiota.
Nessuna ragazza mi fa questo effetto. A me basta guardarla e già sento qualcosa muoversi laggiù..
"Chiudi la bocca che ti entrano le mosche"
"Ehm..si. Aspe cosa?" dico arrossendo.
La sento ridere.
Si specchia, ed eccola che inizia con i suoi soliti, inutili, complessi: "Come sto? Mi fa più grassa? Sono più bassa? E se non piaccio agli altri? Se semb..."
"Sei troppo perfetta" dico bloccandola, mettendole le mani sui fianchi, mentre le sorrido.
Dio, se non è perfetta lei..
"Sei troppo bella, dovrò ucciderne di ragazzi sabato sera..non sono d'accordo su questo outfit, sono troppo geloso all'idea che ti guarderanno tutti"
Scoppia a ridere e mi sorride mordendosi il labbro.
Se ne va di nuovo nel camerino, sculettando ad ogni passo.
"Tanto questo completo è già mio!" urla. Che stronza.

Dopo dieci minuti, usciamo finalmente da quell'inferno e ci dirigiamo verso casa. La coppia di piccioncini sta facendo un altro giro per i negozi poiché non ha trovato nulla. O meglio, Elisabeth non ha trovato nulla.
"Comunque puoi stare tranquillo, perché non metterò questo completo alla festa di sabato" dice.
"Perché?"
"Perché non è adatto ad una festa, cioè preferisco qualcosa di diverso"
"Basta che non sei troppo bella" dico girandomi per guardarla in faccia.
"La vuoi smettere? Verrò nuda solo perché tu non vuoi" dice ridendo.
"Ah devi solo provarci tesoro"
Intanto siamo quasi arrivati alla moto.
"Oh ne avrei il coraggio, stanne certo"
"Stai certa che anche io avrei il coraggio di ucciderti"
Lei alza gli occhi al cielo "mi spieghi perché sei così geloso?"
Evito la domanda e non la guardo, poiché sento le guance bruciarmi. Mi limito semplicemente a dire "Metti il casco e tieniti forte, perché andremo veloce"

"Giuro che la prossima volta non farò più domande del genere.." dice scendendo velocemente dalla moto e togliendosi il casco.
Scoppio a ridere "E perché?"
"Perché ti giuro che stavo per morire dalla paura"
"Davvero? Davvero avevi paura che sarebbe potuto succede qualcosa di grave?"
Apre la bocca per ribattere, ma la blocco.
"Quando stai con me devi stare tranquilla, quante volte devo dirtelo?"
"Okay scusa, però non è colpa mia se ho avuto paura" esclama gesticolando.
"Che fai dopo?" chiedo cambiando discorso.
"Non lo so sinceramente. Tu?"
"Non lo so, probabilmente dormo"
"Eh, che me lo dici a fare" scoppia in una risata, seguita da me.
Iniziamo a parlare di quello che le hanno fatto in questi due giorni che l'hanno rapita, e più racconta cose, più la voglia di uccidere quegli idioti sale al limite.
-
"Allora a domani" dico salutandola.
"Si,a domani" mi scocca un bacio sulla guancia ed entra in casa.

Appena metto piede in casa mi squilla il telefono "TI PREGO AARON DEVI AIUTARMI" urla Bryan (il mio migliore amico)
"Che cazzo ti urli"
"Dimmi" continuo sbuffando.
"Devo uscire con una ragazza, si chiama Candice, vuoi accompagnarmi? Ti scongiuro. C'è anche una sua amica"
"Perché dovrei venire?"
"Perché non voglio il terzo incomodo tra i piedi"
"Beh allora perché se la porta?"
"Perché la mamma di Candice non sa che esce con me, quindi ha usato la scusa della sua amica"
Sbuffo rumorosamente. Che palle.
"Ti prego Aaron fallo per me"
"Si, va bene, ma te lo scordi che io sto con quella, okay?"
"Si puoi fare quello che vuoi, l'appuntamento è alle 20 a casa mia. Non fare tardi come il tuo solito. Grazie ti amo"
"Che schifo" dico rispondendo alla sua ultima frase.
Scoppia a ridere e mi chiude il telefono in faccia mandandomi a quel paese.

Mi avvio a casa di Bryan con il mio solito ritardo. Non mi sono nemmeno cambiato, sinceramente non mi importa.
"Ti avevo detto di non fare tardi"
Alzo gli occhi al cielo "ringrazia che sono qua. Dove dobbiamo andare?"
"L'appuntamento è davanti Starbucks, poi andiamo a farci un giro, si vede al momento."
"Okay. Quando?"
"Ora"
Sbuffo un'altra volta e mi incammino a malavoglia dietro lui. "Il mio programma era dormire tutto il pomeriggio"

"BRYAN" strilla questa Candice come un'oca.
Il suo tono di voce già mi urta.
"Piccola mia" dice stampandole un bacio sulle labbra.
Li guardo schifati. Da dietro Candice spunta una ragazza molto bella, sarà sicuramente la sua amica.
"Aaron, questa è Ilaria. Ilaria, Aaron" dice Bryan presentandoci.
Lei mi sorride e mi saluta con la mano, ricambio con un semplice cenno di testa.
Bryan mi rivolge uno sguardo incazzato. Sbuffo per l'ennesima volta e mi avvicino ad Ilaria, facendo spazio alla coppietta.
"Sono felice di conoscerti" dice lei spezzando il silenzio, sfiorandomi leggermente la mano.
Mi scanso di poco e le rispondo con un semplice anche io.
Pensandoci però potrei anche essere meno stronzo, è una bella ragazza, garbata e semplice. Mi meraviglio che una come lei è amica ad una come Candice, sono completamente l'opposto.
Ilaria mi ricorda Alyce, ma in verità nessuna ragazza è come lei.
Devo smetterla di pensare sempre e solamente ad Aly, andrà a finire che uscirò pazzo.
Le do varie attenzioni, perché so già che questa ragazza non la vedrò più poiché non mi interessa, l'unica che mi interessa per ora è solo Alyce.

(S.A.)
Heyy allora? Che ne pensate?
Com'è questo capitolo?? .-. Per favore aiutatemi con i likeee :))))

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