CAP. 28⭐️

48.4K 2.2K 139
                                    

"Ehi amore, che fai stasera?" mi chiede Aaron abbracciandomi da dietro.
"Non lo so, tu?" chiedo chiudendo lo sportello dell'armadietto della scuola.
"Mhh..avevo pensato, i miei genitori non ci sono, vuoi venire da me? Vediamo un film..o magari.." chiede con un sorriso malizioso.
Gli do un piccolo schiaffetto sul petto, per rimproverarlo di quello che ha appena detto.
Mi allontano da lui scherzosamente, ma sento tirarmi per il polso da qualcuno.
I nostri petti si incontrano, e i respiri si uniscono.
"E dai piccola, scherzavo. Ma come faccio a resistere ad una ragazza bella come te?" sorride alla reazione del mio volto, che a momenti potrebbe prendere fuoco.
"A stasera" dico, e gli do un bacio sulle labbra.
"A stasera bambola" sussurra in modo sensuale al mio orecchio, facendomi bloccare in mezzo alla scuola.

In lontananza vedo Elisabeth che parla con Sam, mi avvicino a loro e le abbraccio.
"Non ci credo" dico sorridendo.
"Neanche io, come possono mettere matematica alla prima ora, per di più il lunedì?!" esclama Eli.
"Ma pensano anche a noi, ragazzi innocenti, che devono subirsi una materia noiosissima dopo una bella giornata di relax?" continua gesticolando.
Io e Sam iniziamo a ridere, ma lei non batte ciglio.
"Mi riferivo a me ed Aaron, non ci credo che siamo di nuovo insieme, in questi giorni sembra veramente diverso."
"Già, vi ho visto, e siete veramente troppo carini" dice Sam sorridendo.

La campanella suona, sfortunatamente, e le mie gambe sembrano bloccate a causa della noia. E della stanchezza.
"Buongiorno ragazzi, prima di iniziare la lezione, devo parlarvi della gita che si terrà a gennaio, perché ormai siamo all'inizio di dicembre. Il viaggio si terrà dal 24 al 30 gennaio. Andremo con l'aereo e partiremo alle 6:30 da qui, visto che l'aereo decolla alle 8:35." dice il professore una volta entrati in classe.
"Va bene" sbuffiamo. Andiamo a sederci ognuno ai propri posti, e quando Aaron entra in classe, mi sorride.
Dio, il suo sorriso è la miglior medicina di questo mondo.

Le lezioni sembrano non passare mai, ma per fortuna siamo già alla quinta ora e tra poco dovrebbe suonare la mia 'migliore amica'.
Mi arriva un biglietto sul banco, lo apro e subito riconosco la calligrafia uguale a quella della lettera di Aaron.
"Ehi principessa, abbassati la maglia. Mi stai facendo muovere qualcosa lì sotto, e poi in classe ci sono molti ragazzi perversi, e prima che la gelosia prenda il sopravvento, è meglio che ti copri"
Elisabeth ride vicino a me, mentre io sembro sul punto di svenire. La mia faccia è diventata di tutti i colori, e non so quanto imbarazzo provo in questo momento.
Abbasso subito la maglia, e dopo aver scritto "Stronzo" sul biglietto di Aaron glielo lancio cercando di non farmi vedere dal prof.
Ma troppo tardi, la sua voce rimbomba nella classe.
"Signorina Scott, per caso ha lanciato un biglietto?" chiede con gli occhiali sulla punta del naso.
"Ehm..." e prima che possa rispondere, Aaron mi precede.
"Professore, sono stato io a lanciarglielo, volevo sapere i compiti per domani"
"Poteva chiederli dopo scuola" dice tendendo una mano verso il cestino della spazzatura. "Vada subito a buttarlo, prima che lo legga. So che non ci sono scritti i compiti lì sopra." dice e mi lancia un occhiata.
Ora penso di essere veramente svenuta.
Aaron si alza e va a buttarlo nel cestino, mentre il professore riprende a spiegare la sua lezione di storia.
"Il tuo stronzo" mima Aaron con le labbra, e io non posso far altro che alzargli il dito medio sorridendo.
"Aww" sussurra Eli affianco a me.
Mi giro e le sorrido.
"Ehi, ma tutto bene con Carter? L'altra volta non ho avuto modo di parlarti" sussurro.
Lei si rabbuia e dice "Poi ti spiego"
Mi accenna un sorriso,falso, e riprende a scrivere quel che dice il professore.
Perché?
Mi giro verso Sam e le chiedo "Che è successo tra lei e Carter?"
"Non lo so, risponde sempre 'poi ti spiego' ma non ha mai spiegato nulla" dice preoccupata.
"Dopo le parliamo. Oggi ci sei per venire a casa mia?"
"Si, a dopo" dice, e mi giro avanti per evitare un'altra sgridata del prof.

Per fortuna la campanella suona, e io mi precipito fuori per mettere i libri nell'armadietto. Esco da scuola insieme ad Aaron, mentre Sam porta Eli in bagno per dirle di oggi.
Ma quando esco fuori, vedo l'unica persona che non vorrei vedere, e le gambe iniziano a tremare dalla paura.

Principessa [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora