Ormai siamo tornati dalla gita 5 giorni fa, e devo dire che il mio letto mi é mancato.
"Buongiorno" dico scendendo in cucina.
"Buongiorno tesoro" dicono mamma e papà, gli sorrido e prendo il latte dal frigo.
"Come mai così contenta?"
Faccio spallucce ridendo. Intanto é scesa anche Ally.
"Buongiorno dormigliona"
"Buongiorno" risponde lei strofinandosi gli occhi in modo adorabile.
"Che facciamo oggi?" chiedo addentando un cornetto.
"Siccome é domenica avevamo pensato di andare dai nonni. Che ne dite?" dice mamma.
"Per me va bene" rispondo felice.
"Anche per me" risponde Ally.
"Bene, alle 12:30 partiamo" annuncia papà leggendo il giornale.
"Vado a chiamare la nonna!" dico avviandomi in salotto.
Digito il numero sul telefono di casa e aspetto che risponda.
"Pronto"
"Ciao nonna, sono Alyce!"
"Tesoro!" esclama contenta. "Come stai? É successo qualcosa?" continua preoccupata.
"No nonna tutto bene, tranquilla. Volevo dirti che oggi veniamo da voi"
"Oh che bello! Da quando sei partita non ti ho più visto."
"Neanche io! Verso le 13 saremo lì, dai un bacio al nonno. A dopo!" dico per poi riattaccare.
"Tutto ok?" chiede papà.
"Sisi" rispondo per poi andare in camera. Accendo il telefono.
28 messaggi da Aaron. 28? Controllo l'ora e noto che sono già le 10:30, solitamente ci scriviamo verso le 9:00, quando non andiamo a scuola.
Apro la chat e mi ritrovo messaggi del tipo:
"Ehi"
"Tutto bene?"
"Mi fai preoccupare"
"Se non vuoi stare con me dillo"
"Ok ho capito"
"Ora vengo lì, giuro"
"Ti amo"
"Perché non rispondi?"
"Ora muoio"
"dai non puoi farmi questo"
"Senza te non vivo"
"Dai Aly, forza"
...
Rispondo con un semplice scusa, dicendo che mi sono svegliata tardi.
Poi lo chiamo.
"Dio santissimo Alyce, mi fai prendere dei colpi!"
Rido.
"Scusami amore" dico aprendo l'acqua della doccia.
Metto il vivavoce e attorciglio i capelli in una cipolla scapellata, giusto per non bagnarmeli, visto che soltanto ieri ho fatto lo shampoo.
"Che fai oggi?"
"Vado dai nonni" dico sciaquandomi le mani.
"A che ora?"
"Alle 12 e 30 partiamo"
"Mhh, ti aspetto sulla panchina. A tra poco"
"Per fare cosa?" chiedo spogliandomi.
"Poi vedrai"
"Va bene, il tempo di fare la doccia e vengo" dico riattaccando.Dopo essermi asciugata, infilo un paio di calze doppie nere, una gonna a vita alta nera, un maglioncino bianco di lana e le Dr. Martens bordeaux. Metto un po' di mascara e un filo di rossetto rosso scuro.
Afferro telefono e borsa, ci butto dentro guanti, fazzoletti e burro cacao e mi avvio di sotto.
"Esco un attimo" avviso alla mia famiglia.
"Dove vai?" chiede Ally.
"A fare un servizio" mento.
"Che servizio?" continua.
Oh cristo.
"Va bene tesoro, vai" dice mamma capendo, ovviamente perché é una mamma, e si gira verso papà ridendo leggermente.
Arrossisco di colpo.
"Sto qui verso le 12:00" dico, per poi chiudermi la porta alle spalle.Mi incammino verso la 'nostra panchina'. Quella dove é iniziato tutto..
Mando un messaggio ad Aaron avvertendolo che sto arrivando, poi chiamo Elisabeth.
"Amicaaa" esclama.
"Oddio Ely aiutami..Aaron mi ha detto che devo raggiungerlo alla nostra panchina perché deve farmi vedere qualcosa, ma non so cosa e sono in ansia" dico.
"Hahaha allora spero ti uccida" dice ridendo.
"Ti odio" dico sorridendo.
"Ma dai scherzo, se non ci sei tu, che faccio? E con chi sclero?"
"Ecco, perciò tienimi stretta, visto che nessuno sopporta te che urli, a parte me" dico con aria altezzosa.
Ride.
"Dove sei ora?"
"Ora sto svoltando, sono arrivata, ma Aaron non c'è" dico guardandomi intorno, ma di lui non c'è traccia.
"Forse deve ancora arrivare" mi rassicura Eli.
Ho l'ansia a mille e il cuore mi batte forte.
E se é successo qualcosa?
"E se gli é successo qualcosa?" chiedo con la voce che trema.
"Ma che, stai tranquilla" mi avvicino di più, ma nulla.
"Eli, non c'è"
"Aspettalo e siediti"
"Ora gli mando un messaggio"
"Okay, a dopo, qualunque cosa chiamami" si raccomanda per poi riattaccare.
Mi avvicino alla panchina e mi guardo intorno ancora, poi decido di sedermi.
Quando abbasso gli occhi su di essa, mi manca l'aria.
"Ma..." sussurro aggrottando le sopracciglia.
Prendo in mano la lettera arrotolata e sfioro il fiocco di raso rosso.
"Per Alyce Scott"
Per me? Mi guardo intorno per cercare Aaron, ma ancora non lo vedo.Dopo un po', con mani tremanti, decido di aprirla.
Mi siedo e sfilo il fiocco.
La sua calligrafia..Inizio a leggere col cuore a mille:'Ti scrivo questa lettera perché, fra i tanti modi per dirti 'ti amo', ho scelto viverti.
Scrivo perché le parole sono il miglior modo per riassumere questo racconto.
Ti scrivo perché quando finalmente saremo felici, quando finalmente saremo un 'per sempre', potrai leggere queste righe ai nostri figli, potrai rendere felici anche loro, come hai fatto tu con me.
Oggi che è un giorno come un altro,oggi che è semplicemente una domenica da vivere, ti scrivo una lettera, perché spesso l'emozione di slacciare il nastrino rosso che avvolge delicatamente la carta,è la promessa di tutto ciò che verrà.'
...
'Oggi che è un giorno come un altro ti scrivo una lettera, perché, come ho detto prima, spesso è il miglior modo per riassumere una storia come la nostra, una storia che parla di due anime come le nostre.
Scrivo questa lettera per farti sapere quel che non ho mai creduto servisse ricordarti, perché ripeterti ogni giorno che ti amo non basta.
Scrivo queste righe perché sento di doverti trasmettere tutto quello che ho sempre dato per scontato.
Ti scrivo per ricordarti che sei bellissima, la mia piccola e bellissima principessa.
Ti scrivo perché so che in questo momento una lacrima starà decidendo se lasciarsi andare o se restare al proprio posto; ti scrivo perché so che ti tornerà il sorriso; ti scrivo per farti felice, che è il mio unico desiderio.
Ti scrivo per evitare che, un giorno, smarrendo il senso del tempo, mi dimentichi di raccontarti quanto ti amo.
Ti scrivo perché so che fra un po' tornerò il solito, e darò per scontato i tuoi occhi di ghiaccio.
Lo faccio perché voglio che tu sappia che se questa è 'la nostra vita', farò in modo di renderla un po' più tua, così da riuscire a renderti più mia.Perché davanti ai tuoi occhi posso piangere senza vergogna, perché so che tu mi asciugherai le lacrime e mi dimenticherò del resto, perché tu, mia principessa, sei l'unica che crede in quest'anima senza paradiso,perché tu,mia principessa,sei l'unica che rende questo inferno il nostro paradiso terrestre!
Speravo di riuscire a dedicarti qualcosa di più,speravo di riuscire a darti tutto me stesso, ma molto riguardo questo stupido ragazzo che ti ama come può, è perso nel tuo mondo, ed io renderò quel tuo modo di concentrarti sulle piccole cose, una mia abitudine, ti renderò il mio vizio fisso.
Perché con te non c'è bisogno di chiudere gli occhi ed esprimere un desiderio soffiando su uno di quei fiori bianchi, perché non c'è ragione di affidarsi al destino o alla speranza, perché tu così come sei,sei l'unica certezza che questa vita mi offre.
Ormai sei l'amore adolescenziale della mia vita che racconterò ai nostri figli piangendo. Ti amo Alyce, ti amo, ti amo, e ti amerò per sempre.'Le lacrime mi offuscano la vista, e faccio di tutto pur per non bagnare questo foglio, o meglio, una parte del mio cuore, che é dinanzi a me.
Lo poggio delicatamente sulla panchina, mi alzo cercando di non cadere, e asciugo le lacrime che non smettono di scorrere sul mio viso. Torno a guardarmi in giro per cercarlo di nuovo.
Dopo poco sento qualcuno girarmi per i fianchi, e voltandomi, lo vedo con un sorriso bellissimo sul viso e con un mazzo di rose rosse in mano.
"Ehi" sussurra, scioccato per la mia reazione ad una lettera, ma sorridendo soddisfatto e asciugandomi le lacrime.
"Ehi" dico per poi stringerlo a me piangendo ancora.
"Amore, calmati" dice dopo un po' di secondi, prendendo delicatamente il mio viso tra le sue mani. Gli lascio un bacio leggero sulle labbra.
Sorrido all'amore della mia vita, mentre altre lacrime abbandonano i miei occhi.
Lo abbraccio di nuovo.
"Ti amo anch'io Aaron. Ti amo. Ti amo. Ti amo." singhiozzo sulla sua maglia.
"Ti amo anch'io, principessa" sussurra stringendomi di più.FINE.
[Ringrazio in particolar modo _If_Icouldfly❤🎀]
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Principessa [IN REVISIONE]
Romance[COMPLETATA] 41 capitoli+piccolo sequel "Aaron?" "Dimmi principessa" "Dureremo?" chiedo. "Perchè questa domanda?" "Ho paura di perderti.." ammetto stringendogli le mani. "Certo che dureremo, piccola. Ti ho promesso di portarti all'altare, e io mant...