Mi sveglio col sorriso stampato sulle labbra, pronta per il primo giorno di mare di questa estate.
Avverto Elisabeth e quindi anche Carter ed Aaron che tra 30 minuti sono fuori casa ad aspettarli e vado in cucina a fare colazione.
"Buongiorno mamma"
"Buongiorno tesoro, come stai?"
"Tutto bene. Clara e papà dormono?"
"Papà è al lavoro e Clara è uscita con le sue amiche"
"Va bene, comunque stamattina vado a mare"
"Con chi?" chiede sedendosi difronte a me, bevendo una tazza di latte.
"Con tutto il gruppo, Elisabeth, Aaron, Carter, Taylor e Bryan"
"E Sam?"
"Non si sente molto bene, ha preso un colpo di freddo e le è venuta la febbre"
"Poverina, proprio in estate"
"Eh già"Vado in bagno a fare una doccia veloce e applico un po' di mascara waterproof, per nascondere un po' le occhiaie accumulate in questi 9 mesi di scuola.
Infilo il costume che ho comprato ieri con Elisabeth, il pezzo di sotto è bianco e quello di sopra rosso. Metto un pantaloncino di jeans chiaro e un top semplice blu, lavo i denti e afferro gli occhiali da sole.
Prendo la borsa, saluto la mamma e mi avvio a casa di Aaron.
Lo chiamo e gli dico che sto per arrivare, poi attacco le cuffie e avvio la riproduzione casuale.
Perfect Strangers."Buongiorno signora Harvey" dico salutando la mamma di Aaron alla porta.
"Ciao bambola! Vieni entra, come stai?"
"Tutto bene, e lei?"
"Oh io tutto bene, stammattina volevo andare a mare ma sono indisposta" dice sbuffando.
"A me per fortuna è passato" dico ridacchiando.
Adoro questa donna, perché potrei definirla più come un'amica stretta, che come la mamma del mio nuovo fidanzato, nonché migliore amico.
"Di che parlate voi due?" chiede Aaron scendendo le scale.
"Non sono affari tuoi" le risponde la mamma.
Aggrotta la fronte non capendo, poi si gira verso di me e mi sorride.
"Aly vuoi qualcosa?" mi chiede Linda.
"No signora grazie mille, tanto tra poco dobbiamo andare"
"Quante volte devo dirti che non devi chiamarmi signora?"
"Scusatemi, ma è l'abitudine"
"E non devi nemmeno parlarmi nemmeno in terza persona"
Alzo le mani in segno d'arresa ridendo, poi la saluto ed esco di casa accompagnata da Aaron.
"Ma quindi di che stavate parlando?" mi chiede una volta fuori casa, passandomi il casco.
"Sei sempre il solito"
"Comunque, buongiorno piccolina" dice avvicinandosi a me, mordendosi il labbro inferiore.
Alzo gli occhi al cielo e gli do un bacio sulle labbra, che approfondisce senza esito.
Salgo sulla moto e chiamo Elisabeth, dicendole che io ed Aaron siamo appena partiti di casa."NON CI CREDOOO" urla la mia migliore amica scendendo dalla macchina di Carter.
"Che c'è?" chiedo piuttosto spaventata.
"Vedo il mare"
Scoppio a ridere.
"Non ridere! Ditemi che non è un'allucinazione"
Sbuffo alzando gli occhi al cielo per quanto è stupida, la prendo per mano e ci avviciniamo alla spiaggia.
"No cretina, non è un'allucinazione"
"Venite voi, forzaaa!" urlo a tutto il gruppo.
"E un momento, quanta ansia" risponde Aaron.
"Ma che ci avete messo nelle borse? Pietre? Vedete che sulla spiaggia ce ne sono eh" dicono poi Carter e Aaron, mentre prendono le nostre borse.
"Ma state zitti e muovete il culo" dice Elisabeth.
Scoppio a ridere.
Affondo i piedi sulla sabbia calda e mi accorgo che per davvero, finalmente, è arrivata l'estate.
"Vi muovete? Voglio la crema" dice Elisabeth a quei due.
"Madooo ma che avete il ciclo?"
"No, perché se no non stavamo qui" risponde fulminandoli con lo sguardo.
Afferro la mia borsa e metto un po' di crema solo sulle spalle e sulla faccia, per non scottarmi come faccio sempre.
Mi svesto e, insieme ad Elisabeth, mi avvicino alla riva.
Rabbrividisco al tocco dei piedi con l'acqua fredda e indietreggio, ma sbatto contro qualcuno.
"Scusami" dico al ragazzo.
"Oh non preoccuparti" dice, poi mi guarda meglio e aggiunge "bellissima" e sorride.
Vedo Aaron con la coda dell'occhio che si avvicina, infatti in un battibaleno me lo ritrovo dietro di me con le sue labbra stampate sulla mia guancia.
Guarda male il ragazzo con cui sono andata a sbattere, che se ne va sbuffando e sussurrando "Tutte fidanzate oh"
Elisabeth e Carter scoppiano a ridere, accompagnati da me, mentre Aaron resta impassibile.
"Che mi ridi?" chiede col broncio.
Ahh quanto è adorabile.
"Eddai non fare il geloso" dico ridendo ancora.
Alza gli occhi al cielo e mi lascia vari baci sul collo.
"Ragazzi siamo in un luogo pubblico" dice Ely al mio fianco.
"Allora andiamo in cabina" dice Aaron facendomi l'occhiolino.
"Puoi anche scordartelo" dico cacciandogli la lingua.
Guardo il mare e decido di avvicinarmi lentamente, ma qualcuno mi prende in braccio e mi butta in acqua.
Gelo.
"Sei un emerito coglione" urlo ad Aaron schizzandogli l'acqua.
"Perché tremi?" chiede ridendo.
"Perché ho freddo!" dico battendo i denti.
Scoppia a ridere e viene ad abbracciarmi.
-
La giornata è proseguita benissimo, e ce ne torniamo dalla spiaggia ormai al tramonto.
Salgo sul motorino sperando di non far troppo male ad Aaron, che è letteralmente un peperoncino sulla schiena.
"Sei un idiota, io te l'avevo detto di mettere un po' di crema"
"Pff, non è niente di che"
"Ah no?" chiedo, e lo tocco lievemente.
"Ahh" emette un gemito di dolore.
"Che ti ho detto?"
"Sai sempre tutto oh"
"Modestamente sono una donna"
"Ma finiscila"
"No"
Scoppia a ridere, mi da un bacio e sale in moto.
Mentre andiamo a casa gli arrivano dei messaggi.
"Aly puoi vedere chi è?"
Prendo il telefono e sblocco il display.
Leggo i messaggi quasi con le lacrime agli occhi.*che devi fare stasera?*
Gli do un pizzicotto sul fianco.
"Ahia! Che c'è?"
"Fermati"
"Cosa?"
"Fermati. Accosta. Ora.""Chi cazzo è Ilaria?" chiedo scendendo dalla moto incazzata più che mai.
"Eh?" chiede stranito.
Gli metto il telefono davanti agli occhi e gli faccio leggere i messaggi.
Cerca di afferarlo dalle mie mani, ma mi scanso e continuo a leggere i messaggi precedenti e le date.
"Aspetta posso spiegarti"
"Ah ci mancherebbe!" esclamo coi nervi a fior di pelle.
Si avvicina a mi sfiora le braccia, ma mi scanso.
"Non toccarmi"
"Scusami.."
"Allora, vuoi spiegarmi o no?"
"Si...Ilaria è un'amica della fidanzata di Bryan, un giorno ho dovuto accompagnarlo perché Candice, la fidanzata di Bryan, uscendo con lui aveva portato anche Ilaria, perché la mamma non voleva che uscisse con lui e quindi ha usato la scusa dell'amica. Bryan mi ha pregato in ginocchio per uscire con loro e per stare con Ilaria, perché giustamente non volevano fare un'uscita a tre. Da quando io e te abbiamo iniziato ad avere un rapporto più stretto non ci siamo proprio sentiti, perché ormai non conta nulla per me, non mi interessa di lei e non mi è mai interessata..avevo in testa già te."
"E allora perché ci sono i messaggi anche dell'altro giorno? Quando eravamo già sul punto di fidanzarci?"
"Perché se noti bene lei mi scriveva provando ad incontrarci ma io non rispondevo mai. E poi se tra me e lei ci fosse stato qualcosa ero così stupido da darti il mio telefono in mano? Per me è proprio scomparsa dalla testa"
"Perché non le hai detto di noi?"
"Perché non ne avrei motivo, non devo darle nessun tipo di spiegazione, mi scrive o no non mi fa né caldo né freddo, ora ci sei solo tu per me"
Questa frase riesce a calmarmi un po', ma resto comunque incazzata.
"Ti prego Alyce perdonami e credimi, ci siamo visti massimo tre volte, da quando sono innamorato di te non l'ho più risposta, vista, pensata. Per me è scomparsa" riesco a vedere il dispiacere nei suoi occhi, ma comunque non so se credergli o no.
Capisco che ho gli occhi lucidi e cerco di affrettarmi il più possibile ad asciugare le lacrime.
"Piccola ti prego non fare così"
Mi sblocco e mi lascio andare, so che dice la verità. O almeno, lo spero.
"E va bene, ma ora me la vedo io con questa"
Mi guarda con aria preoccupata ma non dice nulla e mi lascia fare.
La chiamo, e risponde dopo nemmeno uno squillo.
Ridicola.
"Ehi!" esclama felice.
"Ehi un cazzo" dico senza pensare.
"Aaron?" chiede ovviamente stranita sentendo una voce femminile.
"No, non sono Aaron, ma la fidanzata"
"Fidanzata?!" esclama.
"Esatto, fidanzata, quindi vedi che devi fare, Aaron non è più disponibile per soddisfare i tuoi bisogni. Non contattarlo più, chiaro? Sei una morta di cazzo, vai in una discoteca, accontentati lì" dico, e le chiudo il telefono in faccia.
Aaron mi guarda per un momento, poi scoppia a ridere.
"Poco gelosa mi dicono"
Lo guardo impassibile e lui smette di ridere all'istante, alzando le mani in segno d'arresa.
"Comunque non siamo mai andati a letto"
"Stai zitto"
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"Ci vediamo domani" dico scendendo dalla moto e prendendo la mia roba.
"E dai piccola, non fare così.." dice Aaron quasi sussurrando.
"Che ho fatto?"
"Sei incazzata"
Non sono incazzata, solo un po' delusa, tutto qui.
"Non è vero"
"Non puoi sfuggirmi Alyce, ti conosco troppo bene"
Sbuffo.
"Lo so che sono un idiota.." continua.
"E menomale"
Mi guarda leggermente triste.
Sbuffo un'altra volta
"E va bene.." sussurro.
Mi avvicino a lui e gli do un leggero bacio a stampo.
Mi sorride sulle labbra "ora va meglio"
Non dico nulla e continuo a prendere la roba.
"Vuoi fermarti a casa?" gli chiedo.
"Okay.."
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Principessa [IN REVISIONE]
Romance[COMPLETATA] 41 capitoli+piccolo sequel "Aaron?" "Dimmi principessa" "Dureremo?" chiedo. "Perchè questa domanda?" "Ho paura di perderti.." ammetto stringendogli le mani. "Certo che dureremo, piccola. Ti ho promesso di portarti all'altare, e io mant...