15.

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Mi sento immobile, non riesco ad aprire gli occhi, non sento proprio niente. Vedo che è tutto buio, mi alzo e mi guardo attorno e vedo solo nero, poi all'improvviso vedo una luce bianca molto forte che sono obbligato a mettermi una mano davanti agli occhi dalla luce che c'è. Vedo avvicinarmi due persone, mi sento scioccato da cosa vedo, appena capisco chi sono mi metto a piangere e vedo che loro mi sorridono e tengono le braccia aperte verso di me, inizio a ridere come un pazzo e a correre verso di loro con le lacrime che scendono. Sentirli di nuovo vicino a me è una sensazione molto bella, li stringo molto forte che loro non la smettono di ridere, sentire di nuovo mia madre e mio fratello abbracciati qui con me mi fa sentire super felice e voglio stare con loro, non voglio stare lontano dai miei protettori, loro sono i miei angeli custodi. Loro sono la mia vita.

-Mamma, Tom. Mi mancate un casino.- dico con una voce spezzata dal pianto.

-Oh piccolo mio, sai anche ci manchi.- mi accarezza la testa e Tom mi guarda sorridente.

- Hey fratellino, come sei ridotto... -mi guarda dispiaciuto e io abbasso lo sguardo e sento due braccia attorno alla mia vita e io ricambio l'abbraccio.

-Mamma dimmi che ci faccio qui?- le chiedo curiosa e lei tiene la testa bassa e sorride e io le prendo una mano e la guardo curioso e sento che mi accarezza la guancia e io mi benedicio di questo gesto d'affetto.

-Bill, tu sei qui perché ti dobbiamo dire una cosa..-

- che cosa mamma?-

- Ti dobbiamo dire che questa storia con tuo padre sarà finita sul serio..- la guardo incuriosito, ma come fanno sapere di mio padre e come finirà?

-Ma come.. e poi lui per me non è mio padre.. non lo è mai stato da quando voi non ci siete più-

-Piccolo mio tu non sei morto, sei vivo. Stai lottando con la vita e la morte, vai da Maya che ti aspetta e noi ci vedremo un giorno.-

Vedo che loro stanno scomparendo e anche io, apro gli occhi e sento rumori dei macchinari e sento una persona piangere, voglio ascoltare cosa mi sta dicendo.

-Amore, svegliati. Non posso perderti. Io muoio senza di te.- appoggia la fronte sulla mia mano e continua a piangere e io apro gli occhi e le accarezzo i capelli con l'altra mano.

-Amore non puoi perdermi. - lei si alza di colpo e appena mi vede io le sorrido, mi abbraccia e continua a piangere e io la consolo, arriva un dottore e mi sorride cordialmente e io lo faccio anche.

-Sa ragazzo, è stato molto fortunato che sia risvegliato per cosa le è stato successo.- mindice mentre guarda la mia cartella clinica.

- cosa... rischiavo?- dico con voce molto debole.

- Lei rischiava di non risvegliarsi più-

-Cioè.... morto?- chiedo con tristezza.

- una specie... cioè rischiava un coma irreversibile.- io guardo Maya e le stringo le mani, oddio..

-Oddio.. cioè morto clinicamente, Maya se succedeva dovevi tigliermi la spina.- la guardo tristemente, mentre lei annuisce e esce dalla camera con le lacrime.

-Dottore ma come ho fatto?- chiedo incredulo.

-Secondo me lo ha fatto per la sua ragazza, lei ha avuto paura in questi mesi.- io rimango incredulo a cosa ha detto. Mesi?

- Mesi?-

- si lei è stato in coma per cinque mesi.- mi sorride - ma adesso si è risvegliato e sii felice con la sua ragazza-

Io lo ringrazio e vedo che il dottore esce dalla stanza e raggiunge Maya e la abbraccia e lei annuisce e guarda verso di me e mi sorride con gli occhi lucidi.

Entra velocemente dentro in camera e si siede sulla sieda e mi sorride e io lo faccio anche, le accarezzo una mano e le accarezzo la guancia e la avvicino e la bacio, un bacio casto poi pian piano diventa un bacio passionale e io sorrido felicemente.

-Ti amo Maya.- Le accarezzo la guancia.

- Anche io ho avuto paura, ma adesso che sei sveglio staremo per sempre insieme- mi sorride e mi ribacia di nuovo. Voglio sapere tutto.

-Maya.... Stephen? - chiedo terrorizzato.

- L'ho denunciato e loro lo hanno arrestato, quanfo sei pronto e sei guarito del tutto possiamo andare a testimoniare per la sua condanna- mi dice seriamente.

-Lo hai denunciato?- le chiedo incredulo e lei annuisce.

Ha avuto un coraggio che io in questi anni non lo mai avuta, mi chiedo sarà perché trovo pena o perché avevo paura, io questa risposta non c'è l'ho e finalmente la mia vita cambierà per sempre.

- Amore ho un'altra notizia da darti - abbassa lo sguardo.

-È bella o brutta?-

- È bellissima- mi sorride, ma vedo che è spaventata, per tranquillizzarla le accarezzo la mano e le sorrido e lei annuisce e sospira.

-Ho fatto visite apposta per queste cose e hanno detto chesono incinta.- mi sorride.

Oddio incinta? Divento padre! Oddio come sarà? Mio figlio, sarà mio figlio. Io e lei un bambino è una cosa bellissima, sono emozionato. Sentirmi chiamare papà, vederlo nascere, crescere. Quando si innamorerà, quando si prende il diploma. Oddio che responsabilità devo prendere, ma con lei vicino ce la faremo.

-Oddio amore, incinta!! Diventeremo genitori! Amore un bambino ci credi? -

-Sono emozionata come te. Ti amo.- la bacio e questa volta la nostra vita cambierà drasticamente e insieme ci riusciremo, adesso che saremo una famiglia.




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