24.

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Vedo che se ne va via lasciandomi qui da solo, continuo a stare seduto per terra e penso che tutti quanti vogliano scegliere per me dicendo che è per il mio bene, ma non riesco a capire perché lo fanno.

Mi alzo e mi rimetto la maglia che inizio a sentire freddo anche se siamo quasi a primavera, sento le mie ferite bruciarmi e io cerco di pensare a qualcos'altro così mi fa alleviare il dolore, entro dentro e sento brusii di continuo, vado dal divano prendo mia figlia in braccio facendo attenzione che non si svegli. Sembra un angioletto e igni volra che la guardo io mi emoziono e sorrido, le do un bacio sulla fronte e mia madre appena mi vede che sono con mia figlia mi da una pacca sulla spalla e io le sorrido.

-La porto nella sua culla, e ho voglia di riposarmi anche io. Non ti dispiace se vado sopra. Vero? - le sorrido dolcemente.

- Ma certamente che puoi andare, tesoro. Buon riposo-

Inizio a salire le scale e Hope dorme ancora beatamente e io la appoggio nella sua culla delicamente e la copro con la sua copertina e le metto vicino il suo orsacchiotto che le comprato l'altro giorno pensando a lei, le sorrido e le accarezzo la testa e la vedo che lei continua a succhiare con il suo cuccio e mi allontano dalla culla, sento la mia gola secca spengo la luce e chiudo la porta molto lentamente cerco di non fare rumore per far attirare la gente, ma che cosa faccio? Non sono mica un ladro!

Sbuffo, inizio a scendere le scale a mio passo normale, noto la luce che proviene dalla cucina, mi avvicino lentamente e sento dei brusii di sottofondo sento che qualcuno di sottovoce il mio nome e anche quello di mia figlia, ma che cosa vogliono da noi due? Ma cosa ha fatto di male la mia bambina? Perché la devono mettere in mezzo? Mi appoggio al muro e cerco di ascoltare la discussione.

- Amore stai calmo. È mio figlio ed è anche diventato padre. Lascialo stare.-

-Tuo figlio non deve più stare qui! Ma lo hai visto come è? !?! È un drogato di merda!-

-Senti Louis, è mio figlio! Non ti azzardare più di dire queste cose su mio figlio e mia nipote!!-

Voglio sapere chr cosa hanno detto su mia figlia?! Inizio a tremare dal nervoso prendo la porta ed entro. Chi tocca mia figlia è morto, lei è la mia bambina, la mia unica ragione di vita, noto che tutti e due mi notano e mia madre ha gli occhi rossi dal pianto di avvicina a me e io la allontano, mi avvicino dal compagno gli prendo la maglia e lo avvicino e io lo guardo minaccioso.

- Cosa hai detto su mia figlia?!- e lui deglutisce e guarda mia madre preoccupato.

- Simone di qualcosa a tuo figlio!- io stringo ancora la presa, nessuno deve alzare la voce a mia madre oppure parlarmi male, inizio a perdere le staffe.

-Non ti azzardare a rispondere a mia madre! Hai capito brutto stronzo!- lo allontano bruscamente e mi avvicino a mia madre e la abbraccio e lei mi guarda e annuisce.


- Tu!- mi indica

- Cosa ti abbiamo fatto?!-


- Prendi la tua roba da quattro e soldi e la tua bambina e sparite da qui!- io gli sorrido e guardo mia madre e lei rimane con la bocca aperta.

- Ma non lo puoi fare Louis!- si intromette mia madre.

-Mamma lascia perdere, mi farò vivo con te ciao.- non la abbraccio neanche corro velocemente sopra nella mia camera, preparo il borsone con tutta la mia roba e anche per la mia bambina, ma cosa cazzo ho fatto di male a Louis? Cosa c'entra mia figlia?! Io queste persine con le capisco proprio. Sento la porta della camera aprirsi e noto mio fratello che mi gurda incuriosito e io continuo a preparare la roba. Mi accascio per terra e sto male cane, di nuovo. Di nuovo devo andarmene da mia madre, dopo che non l'ho vista per cazzo di nove anni? Ma che figlii sono? Sono uno schifo. Sento che mi abbraccia e io piango sempre di più e lui cerca di calmarmi.

- Perché te ne vuoi andare?- mi chiede tranquillamente mio fratello.

-Tom. Mi ha cacciato via di casa.- lo guardo arrabbiato.

- Adesso gli vado parlare. Tu stai qui bravo e stai qui tranquillo!-

Io annuisco e sto sempre seduto contro i piedi del letto, continuo a piangere, sto troppo male. Sento Hope piangere, mi alzo e le cambio il pannolino e gli do il biberon con l'acqua dentro e lei lo beve tranquillamente, mi guarda con quei occhioni azzurri. Mi chiedo come sta Maya, non sono neanche andato a vedere se sta meglio o no, decido di prepararmi velocemente e la bambina la porto sotto e vedo mia madre sul divano che guarda la tele, mi avvicino lenatamente le tocco la spalla e lei si gira e appena mi vede le do la bambina e la prende in braccio e le sorrido le do un bacio sulla guancia.

-Mamma, io vado da Maya.-

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